Nel bunker non c'è internet e non ci sono i cellulari, se però questi ci fossero:
Ares si chiamerebbe Ares.s.art, pubblicherebbe le foto dei suoi disegni e guadagnerebbe un mucchio di like, ma non scriverebbe mai niente eccetto, forse, il titolo dell'opera. È una persona schiva, chiusa, abituata solo ai rifiuti, non sarebbe molto social.
Seth non potrebbe nemmeno permetterselo uno smartphone e se pure riuscisse a raccogliere i soldi alla fine li userebbe per comprare qualcosa ai suoi fratelli, magari una divisa nuova per Elise, visto che la sua ormai le viene corta. Seth prenderebbe per sé un cellulare di seconda mano, quelli indistruttibili in bianco e nero, magari un 3310.
Danae sceglierebbe un nome tipo Dafneinfuga e utilizzerebbe instagram quasi solo per spiare le storie degli altri, per appagare la sua curiosità o per fantasticare su cose che non potrà avere mai. Pubblicherebbe poco. Immagino già una foto del paesaggio all'alba "Il corridoio deserto delle cinque" o una foto del mare fuori dalla finestra "nero su tela". Non parliamo poi di foto outfit, visto che indossano solo divise marroni.
Astrea si chiamerebbe Astrea_ad_Astra, non metterebbe foto sue per non sconvolgere il genere umano e scriverebbe lamentele lunghissime sulla sua prigionia e sui suoi terribili genitori. Al massimo invierebbe un selfie in direct a suo padre con qualche vena squarciata e gli scriverebbe: "Hai tre minuti per farmi uscire dalla cella o mi lascio morire, papi."
Se vuoi puoi trovare Astrea su istagram: Astrea_ad_astra
A presto!
Giuliana
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Contenuti Extra - Città Bunker
Ciencia FicciónQuesto spazio nasce dal desiderio di ringraziare tutti i miei lettori più fedeli. Chi aspetta con impazienza la pubblicazione settimanale del capitolo troverà, di tanto in tanto, un piccolo bonbon per ingannare l'attesa. Cosa troverete qui? Un an...