Quella notte era stata una delle poche in cui suo fratello non si era portato la sua ragazza a casa, infatti era riuscito a dormire in santa pace, aveva riposato anche fin troppo bene, forse anche per la stanchezza del giorno prima. Appena sveglio subito i pensieri di quello che aveva fatto il giorno prima gli vennero in mente; aveva fatto sesso con Sakura. Era stata la sua prima volta, la prima volta per entrambi, ed era stato più bello e piacevole di quello che aveva sempre provato ad immaginare, non si era mai reso conto di quello che si perdeva, cioè, non che avesse dovuto farlo prima, solo che ogni volta che qualcuno gliene parlava, non gli dava abbastanza importanza.
Dopo quel momento, capiva cosa voleva sempre dire Itachi, ma questo non voleva dire che doveva ammetterlo, soprattutto davanti a lui. Appunto, doveva assolutamente evitare suo fratello quella mattina, non voleva sentire commenti o domande da parte sua, non ne aveva voglia, anche perchè gli sarebbero bastate quelle dei suoi amici, dato che aveva dato buca a Naruto.
Scese le scale il più silenziosamente possibile, per non farsi sentire da lui, ed entrò in cucina.
"Buongiorno fratellino" lo salutò sbucando da dietro lo sportello del frigo.
Evidentemente quella mattina doveva iniziare male "Giorno" rispose secco e sbrigativo.
"Hai dormito bene?" gli chiese con un sorrisetto che la diceva lunga.
Sapeva dove voleva andare a parare "Ogni tanto sì" gli rispose scocciato. Subito si versò un goccio di caffè nella prima tazzina pulita che vide.
"Comunque...".
"Itachi, no" lo interruppe subito "Non voglio parlare di ieri pomeriggio".
"Ma se non sai nemmeno cosa volevo dirti..." si spostò verso il tavolo "Però deduco che hai qualcosa che ti tormenta..." lo osservò meglio, evidentemente cercando di persuaderlo nel raccontargli il suo problema, che poi, non era un vero e proprio problema, era solo confuso.
Infatti non gli rispose, non voleva parlare di quelle cose con lui, era imbarazzante.
"La fortunata è la ragazza di cui mi hai menzionato ieri?" gli domandò.
Ma lui lo ignorò, prendendo per il manico la tazzina, e bevendo un sorso di caffè.
"E dai fratellino... a me puoi dirlo. Non vado di certo a raccontarlo in giro... che poi, non ci sarebbe niente di cui vergognarsi...".
E in quel momento, si domandava... ma perchè lo stava anche ad ascoltare? "Vado a scuola" gli disse, appoggiando la tazzina sul tavolo.
"È lei, vero?" non suonò proprio come una domanda.
Come l'avesse capito, non lo sapeva.
Gli diede le spalle, in procinto per andarsene, ma inspiegabilmente si fermò appena sentì la voce seria di suo fratello "Ti sei innamorato di lei...".
Lui innamorato? Non lo era mai stato, e cosa faceva credere a Itachi che poteva esserlo? Non sapeva nemmeno lui cosa provava per Sakura, e non sapeva come poteva capirlo, ma forse non gli interessava nemmeno saperlo. Però sentiva una strana sensazione, strana perchè non capiva cosa stava provando o succedendo, come se avesse timore, no, forse era solo confusione, probabilmente perchè aveva fatto sesso la prima volta, e rivedere Sakura lo agitava. Non ci capiva più niente. Ma qualcosa gli diceva, che ci avrebbe capito qualcosa non appena l'avrebbe rivista.
"Perchè uno di questi giorni... non la porti qui a casa, e me la presenti? Sai, mi piacerebbe conoscere la ragazza che ha conquistato il cuore del mio fratellino..." lo disse con un tono morbido e caloroso.
STAI LEGGENDO
Alla scoperta dell'Amore
Fanfiction1. Attrazione fisica: Mentre si allontanava verso la cattedra e il professore, non riuscì a non guardarla, osservare il suo fondo schiena, le sue gambe e la sua camminata perfetta. Non era da lui guardare una ragazza in quei punti, ma era più forte...