David Bowie

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Per me la musica è il colore. Non il dipinto. La mia musica mi permette di dipingere me stesso.

Certe volte non mi sento una persona. Non sono che un insieme di idee di altra gente.

Non sono un profeta o un uomo dell'età della pietra. Sono solo un mortale con le potenzialità di un supereroe.

Se ci pensi, Adolf Hitler è stata la prima pop star.

Io penso alla prima canzone che ho scritto... si chiamava 'Non riesco a non pensare a me.' È un piccolo pezzo illuminante, non è vero?

Ho sempre avuto un bisogno ripugnante di essere qualcosa di più che umano. Mi sono sentito insignificante come umano. Ho pensato: 'Fanculo, voglio essere un superuomo'.

Noi siamo artefici della vita, ma è anche vero che la vita stessa è artefice di noi stessi.

La mia natura sessuale è irrilevante. Sono un attore, recito una parte, frammenti di me stesso.

La verità è di sicuro che non c'è nessun viaggio. Arriviamo e partiamo allo stesso tempo.

Questo è lo shock: tutti i luoghi comuni sono veri; gli anni passano sul serio; la vita è davvero corta come ti dicono.

Sono una star istantanea. Basta aggiungere acqua e mescolare.

Io penso che in un certo senso abbiamo creato un nuovo tipo di persona. Noi abbiamo creato un bambino che sarà così esposto ai media che sarà perso per i suoi parenti all'età di 12 anni.

Essere al sicuro è l'ultima cosa che voglio. Voglio andare a letto tutte le sere dicendo: se non dovessi più svegliarmi, posso almeno dire di avere vissuto da vivo.

È molto importante fare errori. Molto, molto importante. Se non ne avessi fatti non sarei l'uomo che sono oggi.

Sono un narratore, un menestrello elettronico.

Adesso non c'è alcuna differenza tra la mia vita personale e quello che faccio sul palco. Sono molto raramente David Jones ormai. Penso di aver dimenticato chi David Jones sia.

Il segreto del mio successo? Regalo dolcetti a tutti,

Non so dove andrò da qui, ma prometto che non vi annoierò.

le cit quelle belleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora