Semplicemente io amo il rock and roll, non c'è altro da aggiungere direi. È qualcosa di cui sono stato sempre appassionato, una pulsazione interiore che mi eccita, e quindi non ho nessuna intenzione di rallentare i ritmi. A volte mi trovo a jammare e divertirmi con musicisti blues, mi piace, ma nel contesto dei miei dischi, mi interessa solo suonare hard rock.
Uno dei più grandi gruppi della storia del rock. Vendevamo milioni di dischi e ogni settimana ci piovevano nelle tasche milioni di dollari. Il tutto in un crescendo di follia, tra eccessi di ogni tipo, televisori lanciati dal quarantesimo piano di un albergo e pillole per dormire che di solito i veterinari prescrivono agli animali di grossa taglia: ippopotami, elefanti...
Non puoi restare in attesa che il tuo destino ti dia quello che pensi di meritare. Devi guadagnartelo. Anche se pensi di aver già pagato il conto.Da un punto di vista puramente commerciale si punta a scommettere sulle scelte sicure ma sotto tutto questo c'è un movimento rock giovane che sta facendo le cose sul serio. Ma l'ambiente ha i suoi meccanismi e da parte delle aziende spesso non c'è la voglia di dare un'opportunità a queste giovani band emergenti. Ci sono gruppi che dovrebbero avere la possibilità di fare due o tre album per riuscire ad arrivare alla propria musica. Ora invece è tutto concentrato su gruppi in grado di piazzare una hit e poi scompaiono. Ma sono sicuro che in questo momento ci siano tantissime band rock di grande livello, bisogna solo dargli la possibilità e il modo di sviluppare la propria musica, per passione e non per soldi
Nel mondo della musica c'è sempre stato chi ha dato importanza alla musica e chi ai soldi.Negli anni '90 probabilmente quella della musica era l'industria più florida, molto più del cinema. Ma da quando all'equazione si è aggiunto internet le cose sono cambiate moltissimo. Ora nel settore si fa fatica a trovare il modo per fare soldi. Non penso che l'arte e la creatività siano cambiate, è cambiato il modo di pensare a come riuscire a farne un lavoro da questo.
Molti dei miei vizi sono stati un tentativo di rimediare ai miei difetti, uno su tutti la timidezza.
Il rischio per me non è una parola del dizionario, è la mia essenza.
L'Iguana è immortale. Vive a 63 anni come se ne avesse 20. E dire che ha avuto più donne e bottiglie di whisky che pasti caldi.
Questa è l'unica cosa che so fare: andare là fuori e fare quello che mi piace. Se funziona per un pubblico così vasto è una gran cosa, ma la prima cosa da tenere presente è ricordarti di essere felice.
