Mi sporsi dalla scogliera quando una voce mi chiamò.
Percepivo il terriccio umido dalle suole che scivolavano a contatto con il terreno. Tenevo le spalle strette stringendomi nella giacca a vento, la brezza marina modellava i miei lunghi capelli a suo piacimento e il viso si tingeva di un rosso acceso a contatto con quel freddo atlantico. Continuai a camminare fino ad arrivare dove la terra lasciava spazio al vuoto. Continuavo a guardare un punto fisso, immobile, una statua e pensavo. Ad un tratto una folata di vento e una voce, mi fece uscire da quello stato di assenza dal mondo circostante e mi voltai. Continuai a guardare quella figura indescrivibile negli occhi color ghiaccio. Bastò uno sguardo ed ella mi fece capire chi era. Colei che risiede nelle anime degli esseri viventi di tutto il pianeta, colei che difficilmente li abbandona,colei che c'è quando non la si vorrebbe avere. Rimasi ferma sui miei passi quando me la trovai davanti incredula di tutto ciò. Una figura aggraziata, lunghi capelli che le scendevano morbidi sul corpo,vestita di un bianco puro. Lei mi stava fissando senza dire nulla, ma stava parlando molto. Provai a voltarmi verso il vuoto ma non ci riuscii, ero bloccata. Poi tornai a fissare quella figura, era stata lei a fermarmi perché infondo è ciò che ha sempre fatto. Ma stavolta era diverso, per questa volta ella aveva impedito qualcosa. Ero venuta lì per un fine, per La fine ma proprio in quel momento lei arrivò e mi fermò. Ed io inspiegabilmente ne rimasi sollevata, lei proprio lei quella che nessuno si aspetterebbe che salvasse qualcuno. Quella creatura con gli occhi mi comunicò qualcosa che mi fece cambiare idea. "Gli uomini fanno spesso uso di me per sfuggire dai problemi che gli pone la vita, essi non sono più in grado di affrontarla, è perché ci sono io nel loro animo se spesso la fanno finita, ci sono io quando non riescono ad andare avanti. Sono troppo stanchi, si sono ormai arresi. Ma ci sono sempre io quando non riescono a lasciare i propri cari per sempre. Io oggi voglio esserci per salvarti non per spronarti. Mi presento sono Paura".
Le onde dell'oceano si scagliavano sulle scogliere mentre io con passo lento ma deciso me ne tornai a casa.
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My Notebook
DiversosNon si tratta di una storia, di un romanzo, di una fan fiction. È solo una raccolta di miei pensieri. Non mi ritengo una scrittrice perché non lo sono. L'unica cosa di cui sono sicura, è che mi piace scrivere riflessioni e pensieri basandomi sulla m...