capitolo 4

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Mi svegliai indossai la divisa e mi racolsi i capelli in una trecia fermata da un fiocco azzuro. Usci dalla mia stanza e mi diressi verso l' uscita del dormitorio. Mi stavo dirigendo verso il bar quando sento una voce che mi chiama, mi giro e vedo Blacke, mi fermai ed lo aspettai
- Yuna, stai andando a fare colazione? - mi chiese lui allegro. Non potei fare a meno di notare il cambiamento con la notte scorsa
-si-
- anche io, andiamo in sieme vero? - disse con un viso speranzoso
-se ci tieni- dissi solamente, ma lui era al settimo cielo.

Quando entrammo nel bar ci sedemo ad un tavolo vicino alla finestra, dopo poco odinammo
-cosa volte ordinare? - ci chiese il cameriere
- vorei una brioche al ciocolato ed un capucino- disse Blacke
- e lei cosa desidera signorina- mi chiese il cameriere
- un thé caldo al limone-
-arrivano subito- disse ed si alontano
-bevi solo un thé?- mi chiese Blacke
-non dobbiamo mangiare come gli umani, non muoriamo se non mangiamo o beviamo- dissi senza pensarci troppo
- lo so, ma se possiamo mangiare allora perché non farlo?- non feci in tempo a rispondere che arrivo il cameriere con i nostri ordini.
Quando finnimo di fare colazione pagammo ed ci dirigemmo verso la classe

Quando entrammo in classe mi andai a sedere notando che Violet era gia in classe. Dopo pochi minuti arrivo il professore, e uno gnomo con una lunga barba marrone
- piacere di conoscervi io sonno Phil, e vi insegnero come comportarvi con le creature, ora segutami finno alla foresta dove vi spiegero la lezzione di oggi- disse uscendo dalla classe, ed noi lo seguimmo.
-aspetavo da tanto questa lezzione- mi disse Vaiolet agitata.

Quando arrivammo nottai subito i quatro animali difronte a me erano: un unicorno,un pegaso,un grifone,ed infine un drago.Il professore ci spiego la lezzione
-oggi staro con voi tutto il giorno, e vi insegneró come cavalcare un unicorno, un pegaso ed un grifone, sonno creature abbastanza mansuete e comuni, probabilmente ne avrete qualcuno anche dove vivete; per quanto riguarda il drago invece- fece una pausa ed guardo la creatura
-non mi aspetto che la calvachiate, sonno annimali letali e solitari, non si faranno cavalcare da qualcuno che ha paura di loro o non li rispetta,sonno poché le persone ché hanno cavalcato un drago,ed coloro che ci sonno riuscitti sonno stati sottoposti ad un duro alenamento, per riuscire ad guadagnare la fiducia di un drago . Per questo non lo cavalcherete,oggi starete accanto a lei, se non sputera fuco e stara calma al vostro fianco sara gia tanto credetemi. Bene ora cominciamo ognuno di voi iteragira con ognuno di queste creature, cominciamo- disse facendo avanzare un ragazzo Dai capelli biondi
- non e spavetosissimo quel drago? ho gia paura- disse Vaiolet terorizata
-e tu Yuna non hai paura?-chiesse lei curiosa
-per niente- ripossi fredda io, lei mi guarda con una faccia tra lo stupito e lo spaventato
- mentre aspetiamo perché non cambiamo discorso-
-sai conosco il ragazzo che ha appena finito, voglio fartelo conoscere aspetta qui, arrivo subito- ed corse verso quel, ragazzo.
Dopo poco torno, ed accanto a lei c'era un ragazzo che cercava di nascondersi?
- Yuna ti pressento Terence, e il figlio di Baldr divinita nordica della luce, e un mi caro amico- mi disse lei al settimo cielo
E un ragazzo biondo con occhi arancioni abastanza alto

- io sonno Bellatrix Yuna figlia di Tsukiyomi divinita gaponesse della luna, piacere di conoscerti - dissi con voce gentile- p- piacere- disse tremante cercando di nascondersi dietro Vaiolet- scusa Yuna e molto timido, ma e un ottimo amico- Non fe...

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- io sonno Bellatrix Yuna figlia di Tsukiyomi divinita gaponesse della luna, piacere di conoscerti - dissi con voce gentile
- p- piacere- disse tremante cercando di nascondersi dietro Vaiolet
- scusa Yuna e molto timido, ma e un ottimo amico-
Non feci in tempo a rispondere che il professore mi chiamo
- stai attenta-
- non preocuparti, e tutto sotto controllo-

Le prime tre creature come pensavo sonno state molto facili, mi diressi verso il drago e notai che era piú piccola di Dusk, e di colore verde smeraldo.
Mi avicinai a lei tranquilanente, era calma, gli accarezai il musso, ed stavo per cavalcarla quando senti la voce del professore
-cosa stai facendo, e pericoloso! -ma non ci feci caso la cavalcai ed volai nel cielo

Dopo un po' scesi sotto gli sguardi sbigotitti dei miei compagni e del prof.
- come ci sei riscita,come hai fatto a cavalcarla- mi chiese il prof incredulo
- afinché un drago si facia cavalcare deve aver fiducia in te, lo ha detto lei professore.
Ora posso andare? -
- si, certo- mi disse ancora incredulo
-Yuna- disse Vaiolet abraciandomi,ma mi stacai dopo poco
- h- hai c-cavalcato u-un d-d- drago- mi disse lei con le lacrime agli occhi
-mi hai fatto preocupare -
- ti avevvo detto di non preocuparti-
- ma come fa una persona a non preocuparsi quando una sua cara amica sta facendo qualcosa di pericoloso!-
- sto bene, sapevo quello che facevo, non correvo alcun rischio,fidati di me-
- dacordo, voglio fidarmi-
- bene, ora devo andare, ciao Vaiolet, arrivederci Terence- dissi salutandoli

Decisi di andare a fare una passegiata per l' accademia, fin quando mi ritrovai in un posto in qui non ero mai stata, e senti una voce
- non avevvo mai visto nessuno cavalcare un drago in quel modo,mi hai incuriosito sai, sei interessante- disse una voce
-chi sei, fatti vedere- dissi io guardandomi attorno
- subito- e davati a me si mostro un ragazzo dai capelli rossi ed due occhi diferenti il sinistro e rosso metre l' alto e nero con l' iride bianca

Decisi di andare a fare una passegiata per l' accademia, fin quando mi ritrovai in un posto in qui non ero mai stata, e senti una voce- non avevvo mai visto nessuno cavalcare un drago in quel modo,mi hai incuriosito sai, sei interessante- disse un...

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- io sonno Aden fglio di Loki dio del fuoco, del astuza, degli inganni e della distruzione- mi disse lui sorridendo
Quindi e di lui che ha paura Vaiolet...
-tu invece chi sei?-disse lui ghignando
- io sonno Bellatrix Yuna figlia di Tsukiyomi divinitá giapponese della luna- dissi soltanto
- quindi, davvero non mi conosci? Sonno abastanza famoso sai- disse lui ridendo
- no, non ti conosco-
- non sei di molto parole vero, Starlet?-
-Starlet?-
- si, è il to nuovo sopranome, ti si adice, sei figlia dei dio della luna, non ti piace?-
- chiamami come vui, non mi intaressa-
- ma come Starlet, non ti arrabi?- chiese lui leggermente sorpreso
- anché se mi arrabiassi non cambierebe nulla, giusto- dissi mentre mi giravo e tornavo indietro
- mi hai sopreso, non solo cavalchi draghi, ma sei anche inteligente-
-mmm, si, mi piaci!-
-cos-non feci in tempo a finire la frase e girarmi che le sue labra erano sulle mie
- sai Starlet, da oggi ci vedremmo molto spesso, e non solo perché siammo nella stessa classe, ciao- e corse via piú veloce di un fulmine.

Andai a sedermi su una panchina a riflettere
" Non pensavo mi baciasse" pensai
-non importa non ci ho mai dato tropo peso ai baci-
-hei sei Yuna giusto- mi disse una ragazza Dai capelli biondi e occhi celesti
- si sono io, tu chi sei? -
-ero certa che fossi tu io sonno Iris la sorella maggiore di Terence, ti stavo cercando- disse lei allegra sedendosi accanto a me
-capisco, perché mi cercavi?- chiessi dubbiosa
- volevo rigraziarti- disse lei
- rigraziarmi, Perche?-
- sai, Terence e molto timido, percio non ci parliamo molto. Ma oggi e vennuto nella mia classe al settimo ciello e mi ha detto che si era fato una nova amica, la figlia di Tsukiyomi divintá giaponesse della luna Bellatrix yuna gli avevva parlato in modo gentile-
-ci siamo parlati per pochi minuti, e mentre gli parlavo e state dietro Vaiolet, non mi e sembrato che fosse cosi felice di avermi conosciuta- dissi preplessa
-anche questo e un lato del suo caratere, non mostra facilmente le sue emozioni. Ma sonno felice che ti consideri un amica- fece una pausa e mi guardo seria
- ti prego, cerca di essere una brava amica, e molto sensibile non farlo sofrire-
- non capisco molto bene il legame tra fratelli, ma non mi comportero in modo diverso solo perché me lo ha chesto sua sorella-
- sai, ho capito perché piaci tanto a mio fratello. Sei spontanea, non ti fai dire da nessuno cio che devi fare, in sostanza sei uno spirito libero. Sono certa che saremmo grandi amiche- disse alzandosi e tendendomi la mano, io la afferai e mi alzai
- io sonno al terzo anno tu sei in una classe inferiore alla mia, giusto?-
-si, sonno al primo anno-
-bene, sei in classe con Terence, domani verò in classe a trovarti, ciao- disse allontanandosi
" Ah che giornata, andai nella mia stanza a farmi un bagno rilassante, poi andai a farmi una dormita-

Versim L'academia Degli DeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora