capitolo 6

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Erano già iniziate le lezioni da 30 minuti quando sentì il rumore della porta aprirsi ed entrare Aden
- ti sembra questa l' ora di entrare in classe- disse la prof furiosa.
Ma a lui non sembro importare e si diresse verso il suo banco, quando passo accanto al mio e mi vide
- ehi Starlet, ti avevvo detto che ci saremmo visti più spesso- disse lui guardandomi con un sorisetto, ed andandosi a sedere nel suo banco, con alle sue spalle la faccia stupita dei nostri compagni.

Eravamo arrivatti alla 3° ora.

- professoressa potrei andare in infermieria non mi sento molto bene- disse ad un tratto Vaiolet
- certo, vui che ti a compagni qualcuno? - disse la prof. preocupata
- si grazie, vorrei mi accompagnasse Yuna- disse lei guardandoni
-Yuna pui accompagnare Vaiolet in infermieria? -
- certo- dissi fredda, alzandomi dalla sedia e avicinandomi ad Vaiolet. Ed dirigendoci verso l'infermiera
- avanti Vaiolet cosa devi dirmi? - dissi io schietta
- cosa ti fa pensare che debba dirti qualcosa? -
- non sai mentire- dissi io soltanto entrando in infermieria
- d'accordo voglio sapere perché Aden ti chiama Starlet, e come vi siete avicinati così tanto se fino a 2 giorni fa non sapevi nemmeno chi fosse-
- forse e per quello... - dissi io pensierosa
- cosa? - disse lei arrabbiata, le raccontai di ciò che era sucesso 2 giorni prima con Aden
- cosa ha detto che gli piaci e ti ha baciata?!- disse lei preoccupata
- si, ma non lo ha detto seriamente- dissi io noncurante
- no Yuna non ha mai detto a nessuno che gli piace lui odia tutti sopratutto le ragazze. No, non va bene- disse lei preoccupata
- e se ti facesse qualcosa? Può fare di tutto e il figlio del Dio del inganno, Yuna ti prego stagli lontana- disse lei preoccupata
- non c'è bisogno che ti preoccupi so badare a me stessa- dissi io calma
- forse, ma non puoi usare i tuoi poteri- disse lei terorizata
- non ne ho bisogno- dissi io con gli occhi rossi, sguardo vuoto e voce sotile
- Y-Yuna, mi fanno paura i tuoi occhi-a quelle parole tornai in me
- non devi preoccuparti, non mi farà nulla- dissi io con lo sguardo normale
- cosa ti e appena sucesso?- chiese lei preoccupata
- nulla- dissi io dirigendomi in classe
- ti vedo scossa, riposati un po' prima di tornare in classe- dissi chiudendomi la porta alle spalle

La giornata era appena terminata ed stavo uscendo dalla classe quando sentì la voce di Rayan
- Yuna hai terminato le lezioni- disse lui allegro
- si- dissi soltanto io, solo allora notai il ragazzo che era acanto a lui, ha capelli castano scuro con le punte rosse occhi gialli e sul braccio sinistro ha un tatuaggio.

- a giusto ti presento Shadow figlio di Ade divinità greca degli inferi, e un mio carrissimo amico-disse lui allegro
- Shadow ti presentò Bellatrix Yuna figlia di tsukuyomi divinità giapponese della luna, mia amica di infanzia- disse lui allegro
- quindi sei tu Yuna e da 2 anni che Rayan mi parla di te e di quando giocavate da piccoli, anche se ti aveva descritto in modo molto diverso- disse lui pensieroso
- beh sei molto cambiata da quando eravamo bambini, sia fisicamente che caratterialmente - disse lui leggermente arrosto
- già, sono passati 212 anni e normale cambiare- dissi io fredda
- ma tu sei cambiata tantissimo se Iris non mi avesse detto il tuo nome non ti avrei mai riconosciuta- disse lui serio
- aspetta tu non la avevi riconosciuta? Come hai fatto ad non riconoscerla doppo che me ne parli tutti i giorni- disse lui sorpreso
- non c'era bisogno lo dicessi, però ti posso assicurare che e cambiata tantissimo, Yuna dimmi che hai una foto di quando eri bambina- disse lui disperato
- si, credo di averne una nella mia stanza... - dissi io pensierosa
- bene allora andiamo - disse lui allegro

Entrammo nella mia stanza ed io andai a cercare la foto
Tornai dopo pochi minuti con una cornice che rachiudeva una foto al suo interno
- ecco qua - dissi mostrando la foto di una bambina con lunghi capelli bianchi e occhi blu

-in effetti sei molto cambiata - disse pensieroso Shadow - visto, te lo dicevo che era cambiata- disse allegro Rayan - e ti posso assicurare che e cambiata anche caratterialmente- disse lui allegro, mentre mi ridava la foto ed la andavo a posare s...

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-in effetti sei molto cambiata - disse pensieroso Shadow
- visto, te lo dicevo che era cambiata- disse allegro Rayan
- e ti posso assicurare che e cambiata anche caratterialmente- disse lui allegro, mentre mi ridava la foto ed la andavo a posare sul comodino, ma ad un tratto senti un rumore provenire da dietro la porta, guardai Rayan e shadow , ma non lo sentirono, andai verso la porta e la aprì facendo cadere Ambra
- cosa ci fai qui- dissi io fredda
- sono venuta a trovarti- disse lei allegra
- ero sicuro che ti avrei trovato qui- disse suo fratello dietro di lei serio
-L-Licht? Perché sei qui?-disse Ambra sorpresa
- ero andato nella tua camera e non trovandoti, ho pensato che fossi qui, ed avevo ragione ora andiamo- disse lui serio
- no- disse lei arrabiata
- non posso lasciare il mio idolo- disse lei tenendo la maniglia della porta mentre David cercava di stacarla-
- Yona, ecco dove eri- disse Violet allegra
- sono così felice che domani verranno qui i nostri gen... Cosa sta succedendo qui? - disse lei stupita
- nulla di importante, continua pure cosa stavi dicendo- dissi sperando di non aver capito bene
-daccordo- disse lei dubbiosa
- domani veranno qui per un po' di giorni i nostri genitori, quindi le lezioni saranno sospese - disse lei allegra
- cosa? -dissi io incredula
- veranno i nostri genitori, oh e vero che te ne sei andata subito dopo la lezione di Phil, quindi non lo sapevi- disse lei pensierosa
" Non è possibile, mio padre verrà qui ed vedendo che non posso usare ne i miei poteri ne armi per difendermi si arrabierra tantissimo, mi ha fatto venire in questa Academia solo perché ero in grado di difendermi" Pensai preoccupata, Rayan vedendomi così mi chiese sotto voce
- stai bene,sembri preocupata? - disse lui dubbioso
- certo sto benissimo- dissi io fredda
- d'accordo - disse serio
- Devo parlare in privato con Yuna, quindi perfavore potreste andarvene- disse lui serio
- d'accordo, come vui- disse inespressivo Shadow
- va bene, buona notte Yona- disse tranquilla Violet
- ora basta mi hai stancato, tu vieni con me chiaro- disse serio Licht
- d-dacordo- disse Ambra impaurita
Quando tutti se ne furono andati chiusi la porta ed andai a sedermi sul letto
- cosa ti preoccupare Yona? - disse serio Rayan
- nulla, sto bene- dissi io seria
-Yona, non ci vediamo da 112 anni ma, capisco quando c'è qualcosa che ti preocupa- disse lui serio
- ho detto che sto bene- dissi io lievemente irritata, mentre mi alzavo
- sapevo che eri cambiata ma non immaginavo così tanto, da bambini ci dicevamo tutto, poi tuo padre non ha più voluto che ne io ne nessun altro entrasse nel tuo palazzo- disse lui serio
-Rayan, eravamo solo dei bambini allora, le persone cambiano- dissi io seria
- va bene, se non vuoi dirmi il perché del tuo cambiamento, va bene se non sei più la bambina con la quale giocavo da piccolo, come hai detto tu le persone cambiano, ma come ti ho detto quando ci siamo incontrarti non lascerò che tu sparisca di nuovo, quindi vogli almeno sapere ciò che ha appena causato la tua preocupazione e non dire che stai bene, sai che di me pui fidarti- disse lui serio
- anche tu sei cambiato, sei diventato più maturo- dissi io calma
- come vuoi, te lo dirò - dissi io calma
- cosa sai di mio padre? - dissi io seria
- non mi aspettavo questa domanda. Beh so che tuo padre e una divinità molto forte, fredda, calcolatrice però nonostante ciò ti vuole molto bene e farebbe qualunque cosa per proteggerti
- mio padre mi ha fatto venire in questa Academia solo perché grazie ai miei poteri ed alle armi sono in grado di difendermi da sola, quando scoprirà che i miei poteri sono Stati sigillati, ed non posso usare armi, quando lo scoprirà probabilmente dovrò andarme da quest' academia- dissi io sera
- ora capisco, non pensavo fosse così protetivo- disse Rayan pensieroso
- non è protetivo e previdente- dissi sovrapensiero
- chiamalo come vui, ma per me e iperprotettivo- disse lui serio
- quindi cosa pensi di fare?- mi chiese lui
- nulla- dissi io calma
- come nulla, potrà impedirti di frequentare quest' academia- disse lui sorpreso
- mio padre sa quello che fa, io mi fido di lui-dissi io calma
- spero tu abbia ragione, io vado a domani- disse lui uscendo dalla stanza. Io mi fecci una docia indossi il pigiama ed andai a letto.

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