Beginning

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L'aereo finalmente stava atterrando dopo 4 ore di viaggio, Bea dorme ancora sulla mia spalla e non riesco proprio a svegliarla è troppo dolce. I suoi capelli biondi le ricadono sulla fronte e sembra un angelo, le allaccio la cintura giusto un secondo prima che l'aereo inizi l'atterraggio. Appena i rulli vengono posizionati e l'aereo è pronto a toccare terra decido di svegliarla. Apre piano gli occhi e appena mi guarda le sorrido. Si stropiccia gli occhi, si stiracchia e mi rivolge uno dei suoi meravigliosi sorrisi. "Tata siamo arrivati, Londra ci stà aspettando" le dico sorridendo. Appena atterrate andiamo a prendere i bagagli (i miei sono circa 7 o 8 valige mentre le sue la metà e non ho nemmeno portato tutto) prendiamo un carrello ciascuno per posizionare le valige appena uscite dall'aereoporto fermiamoo un taxi e ci facciamo portare al nostro appartamento in Earlham Street, 12 e impieghiamo circa un'ora. Arrivate a destinazione paghiamo il tassista che si offre gentilmente di darci una mano con le valigie... Che accoglienza!!! Adesso amo ancora di più Londra. Il tassista se ne va e noi entriamo nel nostro appartamento e... oh mio Dio. Era ancora più bello delle foto, un unico e ampio spazio con le pareti in mattone, a sinistra c'è un bancone sempre in mattoni con un lavandino e un piano cottura a sei fuochi con una cappa in acciaio opaco sopra, dietro il bancone, un piano da lavoro e una dispensa enorme, sopra il ripiano una finestra ad arco con vista sulla via, meraviglioso. Il frigo iper accessoriato è alla sinistra del piano nell'angolo tra il piano lavoro e il muro sempre in mattoni. A destra invece c'è un bellissimo camino in mattoni con un bel televisore a schermo piatto nell'angolo a sinistra, davanti al camino un divano tre posti in pelle nera, una poltrona sempre in pelle nera alla destra del divano, superando l'area salotto- cucina c'era una porta scorrevole a vetri opachi e un corridoio, decisi di andare a vedere la mia camera e credo che anche Bea ebbe la stessa idea, ci dirigemmo entrambe verso le nostre camere, la mia rigorosamente a sinistra, la sua a destra. Non ci sono porte vere e proprie ma delle ante scorrevoli con la serratura ovviamente, Apro la "porta" della mia camera e rimango a bocca aperta. Un grande letto è posizionato al centro del muro di fronte a me, la base é nera proprio come l'avevo richiesta a destra un grosso (molto grosso) armadio nero, e a sinistra una finestra enorme con le tende nere! Con la parete nera! Proprio come la volevo io. Mobili neri, e qualche accessorio bianco o rosso sangue secco. È perfetto. Mi verrebbe da piangere se avessi ancora lacrime...
Porto dentro le valigie e vado a vedere come procedono le cose . La trovo a saltare sul letto rigorosamente color arcobaleno. Siamo l'opposto. In tutto. Per esempio io oggi (ma come sempre d'altronde) ho degli skinny jeans neri, un maglione nero , il cappello nero, le vans nere e gli occhiali neri (con le nuvole e la pioggerella ma ok). Lei ha un vestitino colorato e le calze con gli arcobaleni, le scarpe con gli unicorni e lasciamo stare va che mi sale lo sclero. Ma tutti questi dettagli non contano. Le voglio bene, comunque sia: pazza, solare, sempre allegra forse fin troppo ma va bene, lei non si porta lo schifo che ho io alle spalle.
I miei sono morti, mio padre quando avevo 5 anni e mia madre quando ne avevo 16 entrambi a casa di un uomo che chissà per quale oscuro motivo ha deciso di sterminare la mia famiglia, ma il problema più grosso non era questo. Fino ai 14 anni mi picchiavano a scuola ed ero vittima delle aggressioni più atroci, poi mi sono fatta valere. Da preda a predatore no? Ho picchiato tanta gente quante sigarette ho fumato, ho spacciato tanta droga quanta gente ho ricattato, ho ucciso tanta gente quanto sesso ho fatto, ho tanti soldi, molti soldi. Ora partecipo a gare clandestine di moto o auto e mi diverto molto. Sono conosciuta in questi ambienti ma ora mi tocca fare tutto daccapo. Ma meglio così, in Italia avevo troppi legami con il passato quindi di comune accordo io e la mia migliore amica siamo venute quà.

Presi una Beatrice sorridente dal polso e la feci scendere dal letto prima che lo distruggesse e le dissi:"Abbiamo i bagni da vedere" così ci dirigemmo ognuna nel "proprio" bagno che erano accanto alle rispettive camere, anche se so che alla fine lei occuperà anche il mio.
Entrai nel mio ed era proprio come lo volevo. Tutto... Emm... Lo sapete già: nero. Una bella vasca grande nera e le piastrelle nere con i fili dorati che creavano dei fiori o robe del genere. Uscí da lì e vidi la pazza inginocchiata che piangeva. Corsi subito da lei e mi inginocchiai di fronte a lei
"Ehi ehi amore amore perchè piangi? Amore ti prego non piangere"
Singhiozzando mi rispose "Guarda! Hanno-hanno messo pure i panda!! Ommioddio è stupendo" mi girai a guardare il bagno ed era "meglio" (secondo il suo stile) di come lo voleva lei così la mandai a fanculo.
Andai in camera mia, chiusi la porta e mi stesi sul letto.
Eather questo è un nuovo inizio, senza di loro, senza ne incubi ne ricordi, finalmente.

Se solo ci fosse un postoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora