sakura ❀ ♂[Taekook]

いち

↳ "𝘈𝘴 𝘥𝘳𝘪𝘯𝘬 𝘢 𝘤𝘶𝘱 𝘰𝘧 𝘸𝘢𝘳𝘮 𝘵𝘦𝘢 𝘢𝘴 𝘺𝘰𝘶 𝘭𝘰𝘰𝘬 𝘢𝘣𝘰𝘷𝘦 𝘵𝘰 𝘵𝘩𝘦 𝘔𝘪𝘭𝘬𝘺 𝘞𝘢𝘺
𝘠𝘰𝘶'𝘭𝘭 𝘣𝘦 𝘢𝘭𝘳𝘪𝘨𝘩𝘵, 𝘰𝘩 𝘵𝘩𝘪𝘴 𝘪𝘴 𝘢 𝘔𝘢𝘨𝘪𝘤 𝘚𝘩𝘰𝘱" ♡

Jungkook's POV

Giovedì pomeriggio: ero in camera mia comodamente stradiato sul mio grande letto, almeno per me, ad una piazza e mezza, mentre leggevo per la terza volta il mio manga preferito, si intotolava,": "Wolf girl and black prince", la storia di una studentessa che per non rimanrere sola durante gli anni di liceo, racconta alle sue amiche le sue gesta romantiche, ma che in realtà non ha un fidanzato; dichiara infatti di stare insieme ad un bellissimo ragazzo ritratto in una foto, ma la sfortuna vuole che proprio quel ragazzo si riveli essere un suo compagno di scuola piuttosto popolare. Decide quindi di tentare il tutto per tutto facendolo diventare il suo finto fidanzato. Potrei dire a tutti di aver scritto io quel manga per me molto speciale, conoscendone ogni battuta a memoria, ma sfortunatamente non è così. Quel maletto insieme di fogli in bianco e nero divisi in vignette era il mio mondo, ed una volta entrati era pareccho difficile uscirne. Finito per l'ennesima volta di leggere il 16esimo ed ultimo volume, scendo le scale per recarmi in cucina e cerco qualcosa per soddisfare il mio piccolo ed insaziabile stomaco.

<<Non trovo mai nulla di buono>>impreco.

Ero solo in casa. Entrambi i miei genitori erano a lavoro, ci avevo fatto l'abitudine, quindi cercavo di tenermi compagnia con manga ed anime.

Decido di prendere un sandwich pre-preparato da mia madre, adagiato in un piattino sul tavolo con su scritto "per Kookie"

Risalgo in camera mia, prendo il telefono e trovo un messaggio da parte di quest'ultima:

Okāsan: Kookie, domani è il compleanno di tua zia, io e papà non abbiamo tempo, quindi potresti passare dal fioraio vicino casa e prendere un mazzo di fiori? Sceglili tu! I soldi sono all'ingresso. Baci :D.

<<Che palleee.>>sbuffo

io: daccordo mamma.

Mi seccava tatissimo uscire di casa con questo caldo, era estate dopotutto, ma non potevo sottrarmi agli ordini di mia madre. Così decido di raggiungere l'ingresso e infilarmi le scarpe. Prima di uscire mi soffermo ad osservarmi riflesso nello specchio: avevo indosso un tuta puma nera e sotto delle scarpe grigie che stonavano il tutto, infine i miei capelli spettinati che completavano l'opera.

Ma poco mi importava non andavo di certo ad una festa ma a fare un tranquilla comissione di famiglia.

Esco di casa avanzando a passo svelto per fare il prima possibile, non vedevo l'ora di tornare a casa per leggere qualcosina insieme al mio condizionatore. Così con gli auricolari a portata di mano parto per la mia "grande missione".

...

Entrato nel negozio butto fuori un sospiro di sollievo nel risentire nuovamente l'aria fresca del condizionatore, fuori c'era un afa assurda, ma il mio sguardo perso nel vuoto cade attentamente sul commesso del negozio: era un ragzzo alto e snello poteva avere circa una ventina d'anni, i suoi capelli erano biondi contornati da un viso allungato occhi castani e labbra carnose.

mi guarda.

<<Salve, come posso aiutarla>> mi domanda.

<<Ehm, si salve, dovrei fare una composizione per un compleanno se possibile...>> rispondo.

<<Certamente, come la vuole?>>

<<Faccia lei, è per una signora sulla quarantina d'anni>> sputo.

...

Uscendo dal negozio con il mio "merviglioso" mazzo di fiori, la mia attenzione cade su un volantino appeso sulla vetrina del fiorario.

leggo.

CORSI DI GIAPPONESE PER PRINCIPIANTI PER INFO CHIAMAMRE AL NUMERO 080 XXX XXX.
sgrano gli occhi.

Non ci potevo credere... finalmente il mio sogno era diventato realtà, imparare il giapponese!

estraggo il mio telefono dalla tasca della tuta e scatto una foto al volantino andandomene via con un sorriso stampato sul volto

<<EVVAI!">> GRIDO.

///

Spazio autrice:
Salveeeee bella gente, questo è il mio primo capito della mia prima storia, scusate se non è il massimo e se c'è qualche errore ma sono esausta...avevo poca ispirazione e stavo scrivendo alle 2 di notte lol.  Spero che vi piaccia e la trama vi intrighi, alla prossimaaaa *vola* .