"𝘙𝘦𝘮𝘦𝘮𝘣𝘦𝘳 𝘵𝘩𝘦 𝘸𝘢𝘺 𝘺𝘰𝘶 𝘮𝘢𝘥𝘦 𝘮𝘦 𝘧𝘦𝘦𝘭 ?" ↴
Tornato a casa, poso delicatamente il mazzo di fiori sul tavolo, mi catapulto con velocità supersonica e recupero dalla tasca della tuta il telefono sedendomi sul letto ed inizando a digitare il numero indicato sul volantino. Dopo qualche squillo qualcuno risponde...
<<Pronto?>> una voce maschile e profonda domanda dall'altra parte della cornetta.
dopo pochi secondi rispondo ansioso ed emozionato.
<<Si pronto, parlo con l'insegnate di giapponese?>> domando.
<<Si sono io, mi dica>> afferma con voce roca e sicura di sè.
<<Vorrei partecipare al suo corso se possibile, potrebbe dirmi il prezzo?>>
<<Ah bene>> risponde, sembrava avesse fatto un sorrisino, ma non potevo averne la certezza non vedendolo. <<Per il prezzo non si preoccupi ne parliamo di persona. La prima lezione è gratis.>>
<<Va bene, dove si svolgerà il corso?>> per rispetto non ho insistito sul pagare la prima lezione, dopotutto ero più piccolo, ed il rispetto contava molto.
<<Ah si giusto, sul volantino non è specificato, ma io non possiedo uno spazio dove svolgere la lezione, quindi sarebbe l'ideale andare in un bar>>
...
Terminata la chiamata avevo appuntato sul retro del volantino data, orario e luogo della lezione.
Era tutto perfetto. Ma continuavo a sentirmi ansioso, avevo le farfalle nello stomaco.<<Non capisco perchè>> pensai.
<<E' andata come pensavo, non c'è motivo di agitarsi Jungkook>>.Potevo essere semplicemente contento perchè il mio sogno stava per realizzarsi dopo anni, ma strano, l'emozione che provavo andava ben oltre della felicità. Era diversa. Non l'avevo mai provata prima.
Quella voce continuava a rimbombarmi nella testa....
Domenica mattina: mi sveglio. La prima cosa che faccio è recuperare il mio telefono che si trovava sul comodino e guardare l'orario: le 9:30. La lezione era alle 10:15, avevo abbastanza tempo per farmi una doccia.
Entro nella doccia e inizio a far scorrere il getto dell'acqua, che poco dopo arriva caldo. Inzia a scorrermi lugno la schiena fino ad arrivare alle gambe. Un brivido si fa sentire lungo la spina dorsale.
Ho solo un pensiero fisso in mente. La voce di quel ragazzo. La sua voce. Non riesco a togliermela dalla mente, inzio ad immaginare come lui potrebbe essere fisicamente e mentre lo faccio osservo il mio membro. Era diventato duro. Così inizio a sfregarlo, sempre più velocemente. Su e giù, andando avanti così per minuti, toccandolo con le mie lunghe dita fino ad arrivare alla cappella.
Quella voce, la sentivo. Sempre più forte, più vicina.
Emettevo piccoli gemiti ed ansimavo, ma fortunatamente erano ovattati dal getto dell'acqua. Non riuscivo più a resistere e finisco col venire sulla mia mano, sporcandomi con il mio seme.<<Cazzo, cosa ho fatto>> penso.
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Spazio autrice:
Buon pomeriggio a tutti, ehhh che dirvi sono mooolto contenta di come sta venendo la fan fiction e spero che piacerà anche a voi. Prometto che nel prossimo capitolo ci saranno cose mooolto bele mlml. Il mio spirito da fangirl si sta facendo sentire. Scusate per eventuali errori vedrò di rileggerla il prima possibile. Alla prossimaaaaa *corre da taetae*.
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sakura ❀ ♂[Taekook]
FanfictionJeon Jungkook adolescente 16enne, è un grande appassionato di anime e manga ed essendo molto affascinato da questo mondo desidera impararne la lingua. Un giorno troverà un volantino appeso sulla vetrina del il suo fiorario di fiducia, che gli permet...