Capitolo 2 - Mela Rossa

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Questa scuola è proprio come me l'aveva descritta Ash, grande, colorata, una classica americanata.
Fortunatamente c'è ancora qualcuno nei corridoi che probabilmente è stato sbattuto fuori o marina, come vorrei fare io

- Hey tu, dov'è la segreteria? - dico con fare disinteressato ad una ragazza poco più alta di me, rossa di capelli appoggiata ad un armadietto con il cellulare in mano

- Ah ehm, nel primo corridoio a sinistra, poi svolti a destra, un'altro corridoio, poi la terza porta- dice velocemente tornando a guardare il dispositivo

- Ma se mi accompagnassi invece?- attiro la sua attenzione appoggiandomi bruscamente contro gli armadietti

- Sei nuova?- chiede guardandomi, mi accorgo dei suoi occhi marroni 

-Si, ti causa qualche sottospecie di irritazione oculare guardarmi negli occhi per più di 3 secondi o cosa?- inarco un sopracciglio e comincia finalmente a guardarmi per più di mezzo secondo.

Mi fa cenno di seguirla e ci incamminiamo verso la segreteria, mi guardo un po' intorno giusto per escogitare un piano di fuga in caso di emergenze (o marine)

- Qui, bussa e aspetta- la rossa se ne va come un fulmine senza lasciarmi il tempo di replicare.
Busso alla porta e aspetto

Mi apre una donna grassottella sulla cinquantina e dopo pochi istanti la riconosco
- Non ci credo... Mavis anche qui devi fare sempre lo stesso lavoro?- la prendo in giro ridendo e lei mi fa cenno di abbassare la voce sorridendo

- Ciao Lucy, quanto tempo- mi abbraccia e le sorrido - è da tanto che non ti vedo, quanto sei cresciuta tesoro! Hai già finito con i corsi sui poteri "giù"?- so cosa intende ma non sa ancora che li ho finiti prima di tutti, sono un asso quando si tratta di memorizzare cose sui poteri.

- Si ci ho messo un anno in meno degli altri, mi annoiavo un po' così ho deciso di raccogliere le mie cose e venire qui con Ash- replico continuando a guardarla
- Bene, immagino tu sia qui per le iscrizioni ai corsi, te le firmo io-

Dopo aver compilato qualche scartoffia mi saluta con un abbraccio, un bacio e mi lascia il mio nuovo orario :
Scienze, Matematica, Latino, Motoria e Inglese.
Giro il foglio e trovo anche una mappa della scuola
Amo quella donna.

...

Arrivo davanti all'aula di matematica e busso
- Buongiorno, lei è quella nuova se non sbaglio- mi squadra un quarantenne con un accenno di barba e in giacca e cravatta
- Esatto- metto un piede in classe e noto agli ultimi banchi la baby gang di prima

che cazzo ho fatto di male per trovarmeli attaccati di nuovo alle palle?

- Ragazzi, lei è Lucy Hellings- fa una pausa e io intanto comincio a squadrare uno ad uno i miei compagni - la vostra nuova compagna, magari la troverete in qualche altro corso o in giro per i corridoi, chissà- continua e sorride guardandomi mentre a me esce solo un "mhmh" a dir poco carino
- bene, prego siediti vicina al signor Clarel- dice indicando una sedia di fianco ad un ragazzo probabilmente che ripete la terza da trentasei anni
- continuiamo la lezione - non vedevo l'ora di sentirgli dire quelle parole per poter schiacciare un pisolino.

Mi arriva una pallina di carta sulla schiena

Ora mi sentono

No aspetta ti ricordi cosa ha detto Ash?

okay magari manterrò la calma

Mi giro con un sorriso irritato e vedo Barbie Troia sorridere e attorcigliare la gomma da masticare attorno al dito, non scherzavo quando dicevo che era troia. Raccolgo la pallina, la schiaccio sotto al suo sguardo attento e la getto nel cestino continuando a guardarla, voglio lasciare le risse per la ricreazione come spuntino.

*Campanella*

Ricreazione

Si cazzo

Latino è stato una noia, si studia dalle elementari giù agli inferi, perciò ho optato per un altro pisolino.

Vado alla macchinetta, guardando attentamente che non ci sia nessuno in giro e con un gesto del dito prelevo delle monete dalla macchinetta dal buco del resto

Dopotutto essere un demone ha anche dei lati positivi no?

Butto dentro alcune monetine e scelgo una mela rossa

- Oddio, non di nuovo- Il ragazzo che ho terrorizzato stamattina fa capolino dal corridoio seguito solo da Barbie Troia

Deve essere un cazzo di scherzo

Niente mani addosso

contaci

Mi volto per guardarlo e lo vedo sbiancato, non mi sembra di fare così paura però

- Levati - cerco di farlo andare via
- Ma come ti permetti stronza- interviene Barbie vedendo che il suo, a quanto pare, ragazzo non muove un solo muscolo

- Torna al canile chihuahua - dò un morso alla mela e mi appoggio alla macchinetta aspettando che mi metta le mani addosso per poterla riempire di botte

- Come mi hai chiamata troia?- si dirige spedita verso di me
Ora vedrà chi ha di fronte

Guardo la Barbie Troia mettersi in ginocchio involontariamente, giro ancora un po' il dito e la faccio finire con la faccia a terra. A volte amo essere un demone.

- Che è successo? Ken non puo venire a salvarti?- la sfotto guardando il suo ragazzo aprire e chiudere la bocca senza dire una parola, questo ragazzo ha bisogno di un aiuto. Con la mano faccio come se dovessi afferrare qualcosa e faccio spostare Ken verso Barbie

Basta mi sto annoiando non è divertente, sono due sfigati che fanno i duri e basta.
Li sorpasso ridendo di gusto e mi avvio verso il cortile

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