Capitolo 3 - Ali

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Finalmente è arrivata l'ora di motoria, la ricreazione è stata noiosa

Non ti sei pentita di aver fatto del male a quei due poverini?

Se lo meritavano cazzo haha

In effetti mi sto pentendo ma solo di aver già mostrato troppo qui a scuola, basta dare nell'occhio.

Mi dirigo verso quelli che dovrebbero essere gli spogliatoi e fortunatamente sono la prima ad arrivare, mi fiondo in bagno e mi cambio

Non devo esagerare a palestra, sono più che consapevole del fatto che ho delle prestazione cento volte meglio degli altri quindi mi terrò da parte, o almeno ci proverò

La professoressa mi accoglie con una smorfia in palestra e mi siedo su una panca ad aspettare i miei compagni

- Lei deve essere Hellings - mi guarda negli occhi con un accenno di ... provocazione?

- Si, Lucy Hellings - annuisco tornando a guardare la porta d'entrata sperando che qualcuno mi salvi

Neanche farlo apposta entra un mio compagno con addosso una tuta nera, una t-shirt attillata che mette in risalto i muscoli e un andatura svogliata

Caaaaaaarino

Sfidiamolo in arrampicata, o corsa o alla spalliera o alla fune

Non se ne parla neanche

Però devo ammettere che con quei capelli Ramati e gli occhi scuri mi intriga parecchio

- Ho la giustifica - si ferma proprio di fronte a me guardando la professoressa di fianco alla mia panca

- Oh no, no, no, no, no Zack, tu oggi fai palestra -  ringhia la prof sbattendo anche un piede

Sono sicura che questo ragazzo abbia almeno un anno in più di me se non due

- Ho, la, giustifica- scandisce Zack ringhiando di rimando

- Comincia con i giri di corsa, e tu pure Hellings - indica me con una mano e lui con l'altra

Oh no

Comincio a correre affiancata da Zack che non mi ha degnata di uno sguardo per tutto il tempo
Dove cazzo sono finiti i miei compagni?

Sfidiamolo.

- Ti va di fare una gara sulla corda?- gli propondo d'impulso

CAZZO FINALMENTE

NON DOVEVI CRISTO

ops.

Ci fermiamo e mi segue vicino alle corde, è da quando l'ho incontrato che sento il suo profumo, è molto forte e non sembra un profumo sembra proprio il suo odore, piacevole e attraente.

- Sei sicura della scelta novellina?- mi chiede senza ombra di emozione

- Se te l'ho chiesto io c'è un motivo -
E senza lasciarlo replicare mi arrampico con l'aiuto solo delle mani, in men che non si dica mi raggiunge e facciamo tutto sincronizzati, dal toccare il soffitto all'arrivo per terra

Rimango lì in piedi a guardarlo, non so cosa dire, mi ha appena dimostrato di non essere umano... mi aveva già sgamata?
Faccio per andarmene di nuovo sulla mia accogliente panca ma mi blocca per il polso

- Complimenti novellina, ma sappi che siamo in due qui -
Non ho più dubbi. Non so se mi sono messa nella merda da sola o se è un bene avere un'altro demone attorno.
Mentre me ne vado mi giro e lo scorgo che mi guarda e fa un occhiolino

Cazzo

Inglese è stato una merda, la professoressa continuava a richiamarmi mentre mi addormentavo, stasera ne approfitterò per nutrirmi di qualche anima.

Mi avvio verso casa seguendo la strada che fiancheggia la spiaggia, anche se non mi piace la sabbia amo le onde, mi fanno da playlist personale

- Novellina - mi chiama qualcuno da dietro correndo verso di me

- Non mi sono presentato - mi raggiunge Zack

- Ciao Zack, io sono Lucy- gli faccio un sorriso falso e proseguo per la mia strada

- No aspetta, è da un po' che aspetto l'arrivo di un demone a scuola -
Mi irrigidisco sul posto e mi volto per la seconda volta verso di lui

- Come scusa? - devo avere una faccia da deficiente perchè Zack sorride e si passa una mano tra i capelli sospirando

- Non sono ancora riuscito ad individuare altri demoni a scuola, anche se tra di noi ci percepiamo,  ma non è questo il punto.- Torna serio

- E quale sarebbe?- Capisco perchè odora di buono Zack, è un demone e pure figo

- Beh, vedi...- si guarda le scarpe e poi torna a guardare me

- Pensandoci volevo proporti un patto- i suoi occhi si fanno più scuri, sento una scossa lungo la schiena, guai in arrivo

- Se mi aiuti ad estrarre le ali non dirò a nessuno del tuo segreto-

Ma io boh questo ragazzo che cazzo di problemi ha?

-Ti ricordo che anche tu sei un demone cretino- rido

- Si ma io al contrario tuo non ho manifestato i nostri poteri su degli umani, tra l'altro molto popolari a scuola.- vedo che le voci circolano

- Che ne sapevo io, mi hanno istigata a farlo. Poi le ali le dovevi estrarre al tuo quindicesimo compleanno - mi incuriosisco

- In che categoria stai?- mi chiede allargando le spalle

- Caduti, tu?- Noi caduti eravano angeli prima di cadere, ciò significa che le nostre ali pur essendo nere hanno lo stesso aspetto di quelle degli angeli

- Cacciati- dice con gli occhi che emanano disprezzo. I Cacciati sono una delle peggiori categorie, sono gli angeli cacciati dal paradiso, le loro ali non si apriranno al quindicesimo anno di vita, bensì solo facendosele estrarre.
Ovviamente i suoi genitori saranno entrambi cacciati perciò ha ereditato l'etichetta, potrebbe essere un buon motivo per odiarli.

- Bene, quindi te le estrarrò io le ali- sbuffo al solo pensiero

-Esattamente, quando lo facciamo?- chiede con uno sguardo più sereno, quasi fabbricitante

-Magari prima mi fai arrivare a casa e ne parliamo lì.- propongo e lui annuisce seguendomi.

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