Capitolo due
《Umi, sveglia》sento scuotermi per il braccio.
《Mmh》mugolo, girandomi dall'altro lato.
《Sbrigati o faremo aspettare la nostra carissima amica!》sbuffa Helena, e sorrido per il sarcasmo che ha usato nel considerare Marion anche una sua amica.
《Che ore sono?》domando, sedendomi lentamente sul letto.
La noto già cambiata con i vestiti che lascia nel mio guardaroba e truccata perfettamente.
《Le nove e mezza》risponde, e spalanco gli occhi.
《Vuoi chiamarmi prima?》mi alzo di scatto, iniziando a prendere velocemente dei vestiti a caso dal mio armadio.
《Oh, ci ho provato, ma nemmeno le bombe ti hanno svegliata》incrocia le braccia al petto, mentre mi vesto velocemente《Vado a pettinarmi》mi informa e annuisco.
Finisco di cambiarmi e la raggiungo in bagno. Mi guardo allo specchio e, alla vista delle mie occhiaie, non riesco ad evitare uno sbuffo.
《Fare le cinque non è stata una grandiosa idea》mi lamento, prendendo il correttore e provando a metterlo velocemente sotto gli occhi.
《Ci ho messo un quarto d'ora a coprirle》storce la bocca Helena, mentre io passo alla matita《Finito!》posa la spazzola, mentre io passo al mascara.
《E... ho fatto!》esclamo, prendendo velocemente la spazzola e facendo una coda alta.
《Muoviti!》quasi urlo, catapultandomi fuori dal bagno.
Mi segue e, velocemente, usciamo di casa, dirigendoci al centro commerciale, che fortunatamente non è tanto lontano da casa mia. Troviamo Marion a braccia incrociate all'entrata, e, appena ci vede, emette uno sbuffo.
《Finalmente!》sbuffa.
《Scusa, mi sono svegliata tardi》le porgo le mie scuse, mentre Helena va avanti senza rivolgerle parola《Vero, Helena?》la richiamo, fulminandola con lo sguardo.
《Uh? Ah, eh, tu hai fatto tardi》scrolla le spalle, apatica, e alzo gli occhi al cielo.
《Andiamo》supero Marion e mi dirigo dentro《Cosa devi comprare?》domando ad Helena.
Dopo una mezz'oretta Helena trasporta due buste, con due e tre capi ciascuna, mentre io la prego di fermarci a prendere almeno un succo di frutta.
《Ma hai sempre fame?》alza gli occhi al cielo.
《Non ho fatto colazione》mi lamento.
《Prendiamo questo succo e andiamo fuori?》propone Marion, e annuisco energeticamente, al contrario di Helena che le risponde con un semplice "okay".
Andiamo al bar e, una volta ottenuto il mio succo di frutta a pesca, Marion decide di prendersi un caffè. Paghiamo e ci dirigiamo nel giardino del centro.
《Inizia a far freddino》mormoro, stringendomi nella mia giacca e continuando a bere il mio succo, mentre Marion butta il bicchierino del caffè.
《In effetti...》annuisce pensierosa Helena《uh, ecco cos'altro comprare! Dopo mi accompagni a prendere, oltre a delle scarpe, anche delle giacche più pesanti》mi informa e annuisco.
《Guardate che bel lago》ci fa notare Marion, fissandomi《Andiamo lì vicino?》domanda.
Annuisco e finisco il mio succo, buttando la bottiglia nel cestino. Helena prende le sue buste e si alza. Ci avviciniamo al lago e mi siedo sulla ringhiera che ci divide da esso. Fisso il mio riflesso nell'acqua e inizio a muovere le gambe.

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Dark souls
FantasiLa vita di Kazumi è la vita di una normale adolescente, o, almeno, così sembra. Una gita scolastica la trasformerà in una realtà misteriosa, fatta di sorpresa e paura. Nuove amicizie, un intruso nel gruppo, delle presenze misteriose e uno strano sim...