sᴡᴇᴇᴛ ᴛʀᴀɢᴇᴅʏ - [j.нѕ;м.yg]

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 9

Passammo la giornata insieme, stesi sul letto della tua camera a parlare. Io avevo la testa poggiata sul tuo petto, tu passavi una mano tra i miei capelli neri. Mi sentivo bene in quel momento, il tempo sembrava essersi fermato.
"Hyung, quale è il tuo più grande sogno?"
"Andare via da Daegu, diventare un produttore di successo."
Risposi senza pensarci troppo, era ciò che avevo sempre desiderato, sin da bambino.
"Il tuo?"
"Diventare un ballerino professionista e aprire una mia scuola di danza."
Era un bel sogno il tuo, speravo davvero con tutto me stesso che tu riuscissi a realizzarlo. Avrei voluto anche essere lì, al tuo fianco, per vederlo diventare realtà.
"Un giorno mi farai vedere una tua coreografia?"
Chiesi a voce bassa, socchiudendo gli occhi.
"Certo, vorrei tanto che tu venissi con me ad una mia lezione di ballo. Se convinco Jungkook e Jimin posso fartene vedere una che sto preparando domani."
"Va bene. Ma ricorda che ceniamo fuori e poi andiamo alla stazione."
Dovevo tornare a casa il giorno seguente, inutile dire che non ne avevo la minima voglia.
"Non voglio che tu vada via."
"Nemmeno io Hoseok, ma devo. Mi aspetta il lavoro. Verrò a trovarti ogni volta che avrò del tempo libero. Per le vacanze potresti venire a stare da me."
Alzai lo sguardo verso di te. Avevi un sorriso sulle labbra, un bel sorriso che mi scaldò il cuore.
"Va bene hyung. Me lo prometti?"
"Croce sul cuore."
Risposi, facendoti così sorridere ancora di più.
"Hyung."
"Sì Hoseok?"
"Ti amo."
Era la prima volta che te lo sentivo dire, me lo avevi scritto tante di quelle volte, ma sentirtelo dire era mille volte meglio. Il mio cuore non smetteva di battere, avevo l'impressione che da un momento all'altro sarebbe balzato fuori dal petto. Le tue parole mi spinsero a farlo, finalmente ti baciai per la prima volta. Le mie labbra si posarono sulle tue in un bacio casto. Non mi serviva altro se non quel bacio. Le tue labbra, come avevo immaginato, erano soffici e dolci. Avevano ancora il sapore del dolce alle fragole che avevi mangiato.
Mi staccai poco dopo, riposando la testa sul tuo petto con un sorriso sulle labbra.
"Ti amo anche io, Hoseok."
Ed era più che vero, ero talmente preso da te, ti amavo come non avevo mai amato nessuno.