Chapter 2. Luke.

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"Piacere Luke." disse sorridendo e sporgendo la mano verso di me.

"Mmh, piacere Liz." dissi sorridendo a mia volta e prendendo la mano che mi porse.

A quel tocco le mie guance arrosirono leggeremente, lui se ne accorse e ridacchió.

Imbarazzata, ecco cos'ero.

"Beh, penso che saró la tua insegnante privata per un po' di tempo!" enunciai.

"Insegnante privata? Mi piace." rispose con un sorrisetto malizioso.

"Emh si certo, da dove vogliamo incominciare?" dissi cercando di mostrarmi al piú mio agio possibile, ma ottenendo scarsi risultati.

"Owh, ci sono così tante cose che vorrei fare per incominciare.."

"Andiamo in camera tua? Così iniziamo a studiare e mi mostri dove non hai capito!" esclamai prontamente.

Lui non disse niente, si voltó e inizió a salire le scale, io lo seguii.

Ci ritrovammo davanti ad una porta di legno scura, lui la aprii e si scostó per farmi entrare.

"Grazie." sussurrai.

Entrai e vidi una stanza piena di poster di grandi band come Nirvana, Pink Floyd, AC/DC, Iron Maiden ed altri.

Mi soffermai su delle chitarre posizionate all'angolo della stanza, erano davvero molto belle.

"Ti piacciono, eh?" disse accorgendosi del mio sguardo sulle sue chitarre.

"Sì. Ah, e suppongo che a te piaccia la musica, non é così?" risposi gesticolando verso i poster attacati alle pareti.

"Esatto." annunció sorridendo.

Aveva un bellissimo sorriso, sarei potuta restare a guardalo per ore. Dico davvero.

Decidemmo di conoscerci meglio prima di iniziare ad aprire i libri.

Lui mi disse di avere una band di nome '5 Seconds Of Summer' composta da lui e altri 3 suoi amici.

Luke suonava la chitarra ed era la voce principale, poi c'erano gli altri componenti che suonavano batteria, basso e nuovamente la chitarra.

Aveva una grande passione per la musica e questo si capiva bene.

Io gli raccontai di essermi trasferita da poco e di avere una sorella, ma non del fatto che era malata.

Non che non mi fidassi di lui, ma lo conoscevo da poco e non ero pronta a raccontargli cose personali come questa. Anche perchè non volevo che avesse compassione per me solo per questo fatto.

Lei era una normale ragazzina, solo con un problema piú grave.

Luke sembrava essere dolce in fondo, nonostante la sua apparenza da cattivo ragazzo. Ovviamente un po' lo era, ma io volevo conoscerlo meglio. E sono sicura che lo avrei fatto.

************

Era passata un'oretta da quando iniziammo a studiare. O meglio, se Luke avesse smesso di fissarmi tutto il tempo avremmo potuto farlo.

"Saresti piú concentrato se la smettessi di fissarmi in continuazione." dissi senza spostare lo sguardo dal libro davanti a me.

"É difficile essere concentrati quando ti ritrovi una ragazza bella come te in stanza."

Sentii le mie guance andare a fuoco, cercai di non darlo a vedere, o almeno ci provai.

"Che cosa vuol dire questo, scusa?" dissi voltandomi dalla sua parte.

Lightening. || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora