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Finalmente è finito il mio turno e posso scrivere a debs, non vedo l'ora.
Mi dirigo verso lo sgabuzzino e prendo il mio basso, chiudo a chiave la porta e lascio che il proprietario, Danny, chiuda il negozio.
"Ci vediamo domani, buonanotte Danny" dico sorridendo al capo e avviandomi verso l'uscita.
"A domani Calum."
Mi chiudo la porta alle spalle e mi avvio verso la macchina di Ashton che vedo non molto lontano.
"Come mai qui?" Dico aprendo lo sportello ed entrando, mettendomi il basso tra le gambe.
"So che per arrivare a casa tua ci metti almeno 30 minuti, e poi oggi Luke e Michael sono a cena a casa di Luke, quindi ho deciso di invitarti a cena"
"Beh grazie, ma potremmo anche andare a casa mia" dico girandomi verso Ashton.
"Sicuro?" Dice Ashton.
"Certo, poi vediamo cosa mangiare a cena, per ora andiamo"
Ashton accende la macchina e ci dirigiamo a casa mia.
Sento il telefono vibrare, così lo prendo in mano.
È debs.

Debs:
Ciao cal cal

Cal:
Debs, ciao, scusa sono uscito poco fa da lavoro, e mi è venuto a prendere ash, stiamo andando a casa mia.

Debs:
Tranquillo, come stai?

Cal:
Bene tu?

Debs:
Bene grazie, com'è andata a lavoro

Cal:
Bene, lasciando perdere una signora che stava confondendo i My Chemical Romance con Ariana Grande

Debs:
Ma come fai?

Cal:
Non lo so, ma lei ce l'ha fatta

Debs:
Hahah assurdo

Cal:
Che dici, se quando vieni, sai magari andiamo fuori a cena, noi due?

Debs:
È un appuntamento cal cal?

Cal:
Uhm.. potrebbe, se fosse così ti darebbe fastidio?

Debs:
No

Cal:
Quindi..?

Debs:
Si, mi va di andare a cena fuori con te per un appuntamento

Cal:
Bene, ti stupirò

In quel momento Ashton mi sveglio dai miei pensieri
"Siamo arrivati, ehi, ma con chi parli?"
"Uhm.. ecco io..."
"È una ragazza vero?"
"Si"
"E chi?" Disse avvicinandosi allo schermo del mio telefono.
Io, per istinto, allontanai subito il mio telefono, così da non fargli vedere la conversazione
"E dai cal, ci conosciamo da un sacco, siamo amici, posso anche sapere con chi parli"
Io lo guardai, e ci pensai un attimo su, se dovessi dirgli che parlo con sua cugina che reazione avrebbe?
Però effettivamente non posso nasconderglielo per tutta la vita.
"Promettimi di non dare di matto"
"Va bene, spara"
"Ecco, io ho scritto il tuo numero a memoria pensando di saperlo, ma in realtà ho sbagliato un numero, e a quel messaggio ha risposto una ragazza, si chiama deborah, e ho scoperto che è anche tua cugina"
In quel momento diventai bianco, avevo paura della sua reazione.
"Come scusa? Mia cugina debby?"
Deglutii a fatica.
Ecco, adesso dimmi da un bel pugno in faccia.
"Si.."
Sicuramente, se potessi vedere il mio colorito, farebbe invidia ad un cadavere.
"Ah, e da quanto parlare?" Disse, con una calma che non mi immaginavo minimamente.
"Da poco"
"Beh nessun problema, il problema sarà mio zio, se voi prima o poi dovreste stare assieme"
Deglutii di nuovo a fatica.
Non riuscii a dire nulla.
Semplicemente Ashton uscii dalla sua macchina, e così feci anche io, prendendo con me il mio basso.
Appena entrati a casa Ashton si sedette subito sul divano.
"Affitterai mai l'altra camera?"
"Se troverò una persona decente si"
"Cosa vuoi mangiare per cena?" Mi chiese, tirando fuori il suo telefono dalla tasca posteriore
"Pensavo al messicano, domicilio?"
"Va bene, ora chiamo"
Nel mentre mi avviai verso il bagno per lavarmi le mani.
Da lontano sentii Ashton parlare, e subito dopo chiuse la chiamata.
Solo ora mi viene in mente che non avevo rispondo a Debs.

Debs:
Aspetto hood

Cal:
Ehi, scusa, non volevo tardare a risponderti, magari dopo ti spiego meglio, ora sono a cena a casa mia con Ashton, ci sentiamo dopo debs

Non aspettai che mi rispondesse, misi il telefono in tasca e mi avviai verso il salone dove si trovava Ashton.

Ehi, come state?
Spero che il capitolo vi piaccia.
Baci stellari a tutti 💕