Familiar Scent (Ace X Reader) -Sequel-

Cap.10 Granpa Time

Svegliandoti dal sonno, venisti accolta dal più grande mal di testa che tu abbia mai avuto, ma il fatto più allarmante era che attualmente stavi sdraiata su un letto.

Sussultando, ti dasti un'occhiata rapida in giro. Sapevi molto bene dove eri. Eri su una nave della Marina. Quando provasti ad aprire la porta di questa piccola cabina, apprendesti il fatto che eri chiusa dentro a chiave. Ti incoraggiasti di non andare nel panico. Potrebbe anche essere stato Garp a fare tutto questo. Ti stava aiutando.

Mettendoti una mano sulla fronte, chiudesti gli occhi mentre analizzavi attentamente quello che hai fatto negli ultimi tre mesi mentre avevi l'amnesia. Ti sollevasti nel renderti conto che non avevi incontrato nessuno che avrebbe potuto diffondere la notizia della tua gravidanza. Certo, ora ne avevi una vera conferma che Atsuko è effettivamente la tua vera madre.

Non eri sicura di cosa dovevi fare adesso. Ace era sparito e non potevi nemmeno permetterti di perdere del tempo inutile per addolorarti. Avevi una grande responsabilità e questa era proteggere e crescere tuo figlio. Certo, la cosa più sicura che puoi fare adesso era andare all'East Blue e rimare scomaparsa dai occhi del mondo per un po', ma il ricordo di aver messo in pericolo l'altra tua famiglia, pensasti minimamente nei dettagli le opzioni che avevi.

Mordendoti le labbra, facesti un respiro profondo e poi apristi gli occhi. Andare in guerra era stata una cattiva idea e ora Oyaji e Ace sono spariti. L'unica cosa che rimpiangevi di più era il fatto che Ace era morto senza sapere che stava per diventare papà. Oltre a questo non ti pentisti di nulla. Amerai i momenti che avevi avuto con lui per tutta la vita. Perché ora anche i momenti brutti con lui ti sembravano belli.

Non rendendoti conto che stavi piangendo, rimasti sorpresa nel sentire una lacrima cadere sulla tua mano. Ti sedesti sul tuo letto e tenesti la testa tra le mani. Quando sentisti bussare alla tua porta, rapidamente asciugasti le tue lacrime.

La porta si aprì e tu venisti salutata da Garp. "Come ti senti?" Ti chiese gentilmente. "Mi sento meglio." Rispondesti. Ti fece un sorriso empatico e si sedette accanto a te sul letto. Stavate in silenzio mentre vi fissavate in giro.

"Probabilmente lo hai capito, ma ora siamo sulla mia nave, stiamo andando nel posto più affidabile e sicuro che riesca a pensare." Garp ruppe il silenzio. "Dove?" Gli chiedesti. "Nell'East Blue, il regno di Goa." Rispose. "Al villaggio di Foosha?" Annuì e ti guardò confuso. "Sì, immagino che tu conosca quel posto."

"In realtà mi stavo dirigendo in quel posto da prima, ma ora che ci penso, non è il posto in cui sono cresciuti Luffy e Ace?" Gli chiedesti. "Oh, ti ricordi? Sì, è lì che sono cresciuti." Annuisti alla sua domanda. "Sì, adesso ricordo tutto, ma quello che voglio sapere adesso è come sono morti Ace e Oyaji. Come hanno potuto gli altri lasciare che ciò accadesse?" Chiedesti mentre stringevi la camicia.

Garp esitò per un secondo. Lo odierai per quello che ti racconterà? Dopotutto lui era lì, era successo tutto proprio davanti ai suoi occhi. Tu eri uno dei pochi membri della famiglia che eri sopravvissuta.

"Luffy riuscì ad arrivare da Ace in tempo, lo aveva liberato dalle catene e scapparono via. Barbabianca decise di rimanere, capì che se fosse scappato anche lui, il suo equipaggio sarebbe stato messo in pericolo e non avrebbero potuto uscire da lì. Si sacrificò per permettere alla sua ciurma di scappare dalla guerra in salvo." Garp iniziò a spiegare. Aggrottasti le sopracciglia mentre ascoltavi la storia.

"Oyaji..." Tu mugolasti. "Tuttavia, il suo sacrificio è stato invano. Difficile si può trattenere l'orgoglio di un uomo e quindi Ace, quando Akainu incominciò ad insultare Barbabianca, lui smise di scappare e lo affrontò." Garp chiuse gli occhi. Non appena sentisti il nome dell'assassino ti alzasti in piedi. "Akainu?! Intendi il mio padre biologico, Akainu, ha ucciso Ace?!" Tu urlasti.