Cap.3 -Familiar names-

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Nulla era eterno e ad ogni fine nasceva un nuovo inizio. Non importava quanto tu provavi a dimenticarlo, la fine arriverà per tutti.

Forse questa era la tua possibilità di incominciare tutto da capo. Iniziare una nuova vita, in un posto tranquillo, senza far vedere mai più al mondo la tua faccia. Ma questo singnificava che ti stavi nascondendo da cose sconosciute che prima ne avevi a che fare.

Le tue ferite erano guarite più velocemente di quanto il dottore si aspettasse, il che lo aveva reso molto più sicuro sulla tua salute... Tuttavia le condizioni del bambino non erano buone. Il tuo piano era quello di salpare appena entrambi sarete guariti ma, se il bambino non starà bene, tu non potevi nemmeno sognare di andartene finché lui o lei, sarà sano e vivo.

Durante le settimane scorse che avevi passato qui con Atsuko e George, imparasti un sacco di cose e ti eri molto affezionata a entrambi. Atsuko ti costrinse a trasferti a casa sua, dicendoti che se deciderai di lasciare quest'isola, avrai sempre un posto in cui poter tornare e chiamare casa.

Cercavi sempre di ripagarli con tutto quello che riuscivi a fare (cucinare, pulire etc.), comunque loro sembravano arrabbiarsi con te per questi favori. Tu sapevi che loro apprezzavano il tuo aiuto ma loro erano sempre preoccupati per il bambino, ma non significava che a loro importava di più il tuo neonato. Non cercavi mai di sollevare qualcosa di pesante che potrebbe fare molta pressione sul tuo stomaco o la schiena.

Oggi era solo un ordinario giorno. Atsuko era impegnata con alcune faccende domestiche in giardino, mentre George era fuori nella foresta a raccogliere le erbe mediche. Tu, d'altra parte, eri molto annoiata. Leggere sembrava essere l'unica attività che poteva intrattenerti per la maggior parte del tempo in questi giorni.

Tu sapevi che non avevi quasi nessuna possibilità di aiutare Atsuko con il suo giardino, quindi decidesti che è tempo di uscire fuori ad esplorare quest'isola. Una buona lunga passeggiata era esattamente quello di cui avevi bisogno ora. Camminasti lentamente nel giardino, e vedesti Atsuko tutta sporca di fango mentre strappava le erbacce.

Appena la salutasti, lei si fermò di fare quello che stava facendo e ti sorrise. Velocemente la avvisasti che andrai a farti un giro sull'isola. "Ah! Questa è una buona occasione per te, così potrai fare qualcosa! Che ne dici di andare a fare la spesa per la cena di stasera?"

Una volta che ti consegnò la lista delle cose che dovresti comprare iniziasti il tuo viaggio nell'isola. Da quando tu eri qui, non eri uscita molto. Forse era per la tua costante paura di essere riconosciuta oppure in realtà non ti interessava tanto vedere il mondo intorno a te.

La casa di Atsuko non era molto lontana dal villaggio quindi ti organizzasti in poco tempo per ritornare. Le persone sembravano felici. Ti diedero una breve occhiataccia e poi ti sorrisero in modo educato e gentile. Forse non erano abituati ai visitatori su quest'isola.

Dopo aver finito le compere che avevi da fare, decidesti di camminare un po' nel villaggio. I bambini giocavano fuori, mentre i loro genitori parlavano come se fossero vecchi amici. Gli anziani erano seduti sulle panchine e parlavano di tutte le cose che avevano fatto da giovani.

Ma poi tutta la felicità finì appena una sirena si fece sentire. Tutti erano in silenzio e smisero di fare qualsiasi cosa stessero facendo. Tu aggrottasti le sopracciglia e ti guardasti in giro. "Probabilmente staranno per presentare il nuovo Grand'ammiraglio, che seccatura." Mormorò un signore anziano.

La folla si riunì al centro del villaggio. Ti nascondesti in mezzo alla massa, pensando che potrebbe essere la soluzione più sicura considerando il fatto che ai Marines non piacevano i stranieri che venivano qui.

Il Marine schiarì la sua gola e iniziò a leggere un documento. Alla fine dell'annuncio, il nuovo Grand'ammiraglio si era rivelato essere niente di meno che Akainu. Tu non sapevi molto di lui dal momento che i giornali che avevi letto non ti avevano dato una buona quantità di informazioni per farti una giusta valutazione, ma sembrava che queste persone non siano così felici di averlo come il nuovo Grand'ammiraglio della Marina.

"Ancora un'ultima cosa, se qualcuno vedesse questa persona, contattate la base della Marina immediatamente." Il Marine mostrò a tutti un manifesto dei ricercati. Ma la cosa che ti fece scioccare di più era la tua stessa faccia raffigurata nel foglio.

(Tuo nome) Ricercata solo viva.
500.000.000 Berry

"Ma che diavolo?" Mormorasti fra te stessa. Sentsti il tuo cuore come se si fosse fermato. Cosa diamine stava succedendo? Tu eri un pirata? Perché eri ricercata solo viva? Di solito solo le persone che avevano qualche legame con la Marina erano ricercati soltanto vivi.

Nascondesti il tuo volto cercando di rimanere calma. Se qualcuno parlasse proprio adesso, molto probabilmente verrai catturata.
"Hanno aumentato ancora la sua taglia." Un uomo sussurrò. Ancora??

Appena il Marine se ne andò, senza scoprirti, la folla si sparpaglió cercando un posto per sedersi per il momento. Ma che diavolo? Eri veramente tu quella nel poster oppure era soltanto la tua immaginazione?

Realizzasti che oramai si era fatto tardi e Atsuko si preocuperebbe se non tornarnassi a casa entro il tramonto.

Una cosa era sicura, finalmente avevi trovato un indizio, un piccolo frammento di chi eri e qual era il tuo nome.

Familiar Scent (Ace X Reader) -Sequel-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora