Matty97 mi pensa

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Era la vigilia di Natale e come sorpresa anticipata cosa dovevo scoprire? Io e i miei genitori eravamo stati invitati da un amico di famiglia. Fin qui niente di strano.
Questo amico di famiglia veniva spesso a casa nostra con la moglie e le figlie. Arriviamo al dunque: una delle due aveva all' incirca tre anni, ma era il diavolo in persona. Volevo morire. Non potevo sopportare che una peste mi rovinasse il Natale.
Non crediate che io odi i bambini, anzi, mi piacerebbe fare la baby sitter, però, avere accanto dei bambini del genere, è...insomma, non fa piacere.

Menomale che la sera potevo sfogarmi con qualcuno e quel qualcuno era proprio lui.
Verso mezzanotte gli raccontai questa che per me era una tragedia e lui mi diede vari consigli, anche se gli spiegai che non sarei mai riuscita a sottrarmi ad un pranzo natalizio con quei tizi. Alla fine, inaspettatamente, mi disse che se mi fossi annoiata gli avrei potuto scrivere. Il mio cuore cominciò ad avere uno, due o forse mille battiti in più, gli occhi stanchi a spalancarsi come le porte della Chiesa la domenica e le mie labbra a fare un sorrisone. Che bello! Potevo contare su di lui. Sicuramente non mi sarei annoiata.

ANCORA IODove le storie prendono vita. Scoprilo ora