Pov's Hermione
Stento a crederci, ma io e Ron, proprio Ron, ci siamo bloccati in un muro. Non so né come é perché, e quindi dalla mia bocca uscirono solo quelle parole. Eravamo in un muro si, ma avevamo spazio per muoverci, anche se poco. Non ci vedo niente, allora frugo nella tasca della felpa, sfilo la mia bacchetta e sussurro " Lumos!" Alla punta della mia bacchetta si accende una luce flebile, debole ma adatta a vederci qualcosa nel buio. Muovendomi, mi accorgo che la stanza è una specie di corridoio, però senza uscita. Ron si muove a tatto, e, dopo aver tastato il muro con le mani, mi dice sconsolato:
"Non c'è uscita"
Io lo raggiungo e insieme ci sediamo per terra, su un pavimento fatto di mattoni. tenendo sempre in mano la mia bacchetta, frugo nei miei pensieri. Ci sarà pur un modo per uscire dal muro. Ma quale? Ragiono per un po' poi nella mia testa una vocina mi inizia a rimbombare nella testa. Quella voce mi dice: " Sembra un'occasione perfetta per dichiarati, no? Fallo adesso o non ti ricapiterà mai più. " Io inizio a ragionare sulla voce. Sarà l'occasione giusta? Forse, era un segno del destino... Forse...
" Ehm, Hermione? Ti posso parlare?"
Io vengo ributtata violentemente alla realtà, e, alzando la testa, mi accorgo che Ron mi guarda. Qualcosa lo turba. Me ne accorgo subito. Ci fissiamo per un po'.
Pov's Ron
Ed ecco che ho sbagliato. Prima ero così sicuro di me, ed adesso mi sento sicuro di farlo come dell attraversare a nuoto una pozza di lava. Adesso lei mi fissa. "Forse è l'occasione giusta" mi sussurra una voce molto familiare. Adesso ci stiamo fissando. Prima di arrossire e di distogliere nuovamente lo sguardo, mi perdo nei suoi bei occhi color nocciola, e ritorno per un attimo a rivivere quel sogno, il sogno più bello che mi sia mai capitato. Dopo essere tornato a fissare un mattone color sabbia, lei mi risponde timidamente: "Certo Ron. Ti ascolto."
Io ora non so più cosa fare. Magari la posso obliviare? Così eviterei di iniziare a parlare a modi Quirrel e...
"No Ron. Questa occasione non ti ricapiterà più. Fallo adesso o mai più." mi sussurra di nuovo quella voce. Forse, ha ragione. Anche se poi balbetto, comunque poi, se parlo, il sogno potrà avverarsi e anche concludersi. Mi giro verso di lei, che stava fissando anch'essa un mattone, e inizio a parlare:"Allora, come, OK. Hermione, io, l'altro giorno, ho fatto un sogno strano. Sai, c'eri anche tu nel sogno. Ecco, questo sogno parlava di...ehm,un..."
"Ecco! Ho la soluzione!" mi interrompe lei "Adesso ho acceso la bacchetta, giusto? Quella è magia. E noi siamo minorenni. Verrà, secondo quello che ci ha detto Harry al secondo anno, un gufo che dice che saremmo espulsi da Hogwarts. Adesso, è quasi impossibile che vengano solo due gufi se facciamo una magia più grave, più potente. In teoria, come dice la legge, i maghi minorenni non possono usare magia all'infuori della scuola, a meno che non si trovino in pericolo di vita. E adesso noi, se il Ministero ci vede, sembra che non siamo in pericolo. Allora viene una squadra di membri del Ministero per fermare il disastro, e, se riescono,possono liberarci. Capito?" Ma io non avevo capito quasi niente. Mentre che parlava, mi ero incantato e mi ero perso nei suoi bei occhi color nocciola. Non ho mai capito come lei sia così intelligente, e allo stesso tempo così bella... Per fortuna, lei si affretta, vedendomi incantato, di rispiegarmi tutto. Per fortuna, capisco all'istante allora propongo: " Possiamo fare un incantesimo tipo... Crucio!"
"Ma sei pazzo?! Possiamo fare uno Schiantesimo, ma... Crucio no!" mi corregge lei, alzandosi e iniziando a camminare avanti e indietro, levando sempre davanti a lei la bacchetta accesa. Mi viene da sorridere. Sembra di essere ritornati al giorno in cui ci siamo incontrati. Quando quasi la odiavo. Adesso, invece, guarda dove sono finito!
Ormai sarà passata un'ora da quando siamo entrati nel muro. Lei, adesso, sta sussurrando tra sé e sé camminando sempre più velocemente. Io, allora, mi disincanto dal guardarla con aria sognante e penso un po' anche io. "Cosa può essere utile per uscire, ma allo stesso tempo elegante per farmi notare da Hermione?" mi metto a fissare il muro... "Forse potrei..."
"Hermione!" esclamo, facendola sobbalzare e fermare, per guardarmi. Arrossisco appena, ma prendo coraggio e continuo: "Che ne dici se... ecco... Usi un incantesimo su di me per uscire da qui?"
"Ma certo! Ecco, se posso, ti potrei... Schiantare? Come avevo detto all'inizio?" mi risponde Hermione, con aria preoccupata. Io, fissandola nei suoi occhi color nocciola, le rispondo con decisione: "Fai quel che vuoi di me. A me importa solo che usciamo, e vivi, OK? Ecco, forse loro verranno solo se usiamo una Maledizione Senza perdono, quindi... Ti difenderò io fino all'ultimo se ti denunceranno. Farei di tutto per proteggere la mia..... amica." concludo con decisione. Piuttosto morirei pur di farla rimanere in vita. La amo alla follia. Non posso non fare nulla.
Pov's Hermione
Ma proprio devo? Cioè, quasi ammazzare chi amo per uscire? Ma poi penso "Le Maledizioni sono tre: non tutte uccidono. Posso tipo... Cruciarlo? Alla fin fine le altre non le potrei proprio vedere. Potrei, però, invece, insomma, Schiantarlo? Lo avrò detto e diretto, ma lo dico anche adesso. Tanto la traccia si attiva con qualsiasi cosa pericolosa. Va bene anche Stupeficium, tecnicamente."
Allora lo fisso nei suoi profondo occhi azzurri e gli dico con decisione: "Ora non ti Crucio. Soffrire i più io che te. Ti Schianto."
Lui annuisce in silenzio, si alza e si posiziona al lato opposto al mio. Poi dice : "OK, al tre. Uno.....
Due....."
SBAM
Vedo con i miei occhi dello scintille rosse uscire dalla mia bacchetta al termine della parola. Lui cade e sbatte la testa contro il muro dietro. Io allora corro allarmata da lui. "E se... E se si è fatto davvero male?" penso tra me e me. Lo guardo, lo controllo... OK, non è morto. Infatti, apre gli occhi subito dopo. Io gli chiedo: "Tutto b-bene?"
"Non tutto, ma... Una buona parte sta bene." risponde lui.
Io allora sorrido insieme a lui. Non siamo mai stati così vicini, e da soli. Sempre con Harry, oppure nella sua assenza con la famiglia Weasley. Allora mi chiedo se sia il momento giusto per dichiararmi. In teoria, è lui che deve farlo, però...
SBANG
Ad un certo punto, in mezzo alla stanza appare prima una maglietta color rosa fluo a maniche corte piegata, poi, in torno a essa, due maghi. Rispettivamente, Moody e Kinskley. Essi si guardano attorno. L'occhio blu elettrico di Moody, nel buio dell'angolo di dove si sono Materializzati, è l'unica cosa che è ben visibile dei due. L'occhio, dopo essersi rigirato su se stesso multiple volte, si sofferma su di noi.
"Niente da temere, Kingsley. Sono Ron e Hermione." dice ad un tratto la voce famigliare di Moody. Dopo aver parlato, esso tirò fuori dalla tasca uno strano aggeggio color smeraldo e lo fece scattare. Da esso uscirono due sfere di luce, che si librarono in aria e si soffermarono in alto, nel soffitto.
"Allora, che ci fate qui voi? Come ci siete entrati?"ci chiede Moody
Io gli rispondo: " Ecco, stavamo attraversando il muro per andare sull'Hogwarts Express e... ci siamo ritrovati qui, ecco."
"Bhe, avete fatto bene a fare un incantesimo per rintracciarvi. Molto bene. Avrete un futuro da Auror al Ministero, se siete interessati. Lo farò presente al Ministro." risponde lui, facendo ruotare il suo occhio blu elettrico per la stanza."OK, molto bene. Adesso io e Moody vi riporteremo ad Hogwarts con una Passa porta. Ne ho parlato con Silente, ha fatto un'eccezione per voi nel suo studio. Arriverete prima di tutti, perciò i professori decideranno cosa dovrete fare nell'attesa dei vostri compagni."finisce Kingsley, chinandosi sulla maglietta rosa fluo ancora accasciata a terra.
"Grazie Hermione. Ci hai tirati fuori di qui. Sei sempre la migliore." mi sussurra Ron, guardandomi negli occhi. Io distolgo lo sguardo e arrossisco. È raro che Ron, o qualcuno (a parte i professori e Harry), mi ringrazi. Io gli rispondo con un cenno e anche un sorrisetto.
Dopo qualche minuto passato ad aspettare mentre che Moody e Kingsley sussurrano parole incomprensibili con la bacchetta puntata sulla maglietta, finalmente la essa viene circondata da un'area blu, e Moody si alza, ci guarda e ci dice:
"È tutto pronto: tornate pure a Hogwarts. Buon anno scolastico."
"Grazie." rispondo io, ma lui, puntando l'occhio blu elettrico su Ron, aggiunge: "Sì, gli elfi domestici hanno pensato anche a voi, per il cibo. Penso che Silente gli abbia già informati del fatto. Ora andate, e godetevi le prime ore da soli.".
Noi arrossiamo, ma Moody, per fortuna, non se ne accorge. Ci alziamo, dunque, e ci inginocchiamo davanti a la maglietta, puntando il dito a pochi centimetri da essa. Ci guardiamo e, come se comunicando telepaticamente, tocchiamo in contemporanea la maglietta e veniamo trasportati da essa fino alla scuola più magica di sempre.-----------------------
Spazio Autrice
Scusate se l'uscita del capitolo è un po' tardata, ma ormai non ho più tanto tempo per scrivere come in estate. Questo non vuol dire che non pubblicherò più, ma con meno frequenza. Ora devo dividermi il tempo in: scuola media, compiti, pallavolo, S.L.A.M. (o come si scrive, tipo catechesi, catechismo delle medie) compiti, partite, messa, compiti, cresima, studio, pensare a chi mi piace della classe (nessuno, ma forse qualcuno in 1a C o D...), poi a scrivere sul taccuino giornalmente (per fare felice la prof.) e poi ancora compiti. Ma, ve lo prometto, avrò anche il tempo per voi, ciò è chiunque mi segue su Wattpad. Scriverò penso un capitolo a settimana, alternato. Una settimana di una, una dell'altro. Tutti i weekend, tranne il prossimo perché ho la cresima e i parenti della Polonia (+una partita e una serata all'AcquaWorld). Detto questo, incido la mia promessa e mi impegno (quello di sicuro) a scrivere di più su Wattpad, scalare le classifiche e (forse) meritarmi qualche follower o voto da voi. Grazie di cuore per aver letto queste 1695 parole,
Autrice Claudia
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Dal primo errore "" Romione""
FanfictionLa saga di Harry Potter è una, tutta incentrata sulla storia e su Harry. Ora, pensiamo se la storia fosse stata scritta in un altro modo, come un'altra storia con la stessa trama. La storia è ambientata prima e durante il quinto anno ad Hogwarts, do...