La serata in discoteca procedette piuttosto bene,anche se mi aspettavo di peggio.
Ho conosciuto tutti gli amici di Gionata,anche il biondino Tano.
Ora sono le cinque di mattina.
E dopo circa due-tre bicchieri di vodka mi sento brilla,ma no ubriaca.
Ma Gionata mi ha dovuta trascinare lui fuori dal locale.
Una volta arrivati in casa,apparte me che rido come un isterica,Gionata mi porta in camera sua e in un batter d'occhio mi addormento.
Mi sveglio con quel poco di luce che filtra dalla finestra.
Ma solo ora ho capito che quella luce non proviene dalla mia camera,ma quella di Gionata.
Mi alzo,apro la porta e noto queste piccole scale che subito mi portarono a un salone grande.
Vidi Gionata che dormiva beato sul divano.
Cavolo se è bello!
Mentre continuo a fissarlo,lui poco dopo apre gli occhi.
<<Buongiorno>> Dice sorridendo
<<Giorno.Scusa se ti ho svegliato>> Dico
<<No ma figurati.Hai già fatto colazione?>> Mi domanda
<<No>>
<<Aspetta che ti prendo qualcosa>> Dice per poi alzarsi dal divano.
<<Ti preparo un caffè!>> Annuncia.
<<Grazie.Dov'è la mia borsa?>> Chiedo
<<Lì>> Dice indicandola
<<Sai,non ricordo niente di ieri.Mica mi è successo qualcosa?>>
<<No no,non ti preoccupare.Eri solo un po' brilla dopo quei bicchieri di vodka,ma non è successo niente>> Dice
<<Ah menomale.>>
<<Scusami>> Aggiungo dopo
<<Perchè?>> Domanda
<<Sai non sono abituata a "ubriacarmi spesso">> Dico <<Poi devo sdebitarmi con te!>>
<<Perché devi sdebitarti?>> Mi domanda
<<Mi hai ospitata a casa tua,poi ti sei anche occupato di me>>
<<Jas,quando sto con te mi fai solo stare bene.Lo so ti sembrerà strano,infine ci conosciamo da due giorni.Ma giuro che quando sto con te,mi fai dimenticare tutto>> Dice per poi mettermi il caffè nella tazzina.
<<Gion,Grazie!>> Gli dico per poi abbracciarlo.
<<Senti un po' bel nasino,ti va se vieni un giorno con me in tour?Solo per un giorno>>
<<Mhh,ci penserò>>
Poi squilla il suo telefono,che interrompe la nostra chiacchierata.
E dopo che ha attaccato.
<<Jas devo andare in studio>> Mi dice
<<Ok non ti preoccupare,me ne vado>>
<<No,Aspetta!Ti accompagno io>>
<<Posso andare anche a piedi>>
<<Non ti lascerò mica sola eh?Dai ci metto cinque minuti a prepararmi>>
<<Okok>> Gli rispondo.
<<Aspetta quindi stamattina ti ha accompagnato e poi?>>
<<Gaia te l'ho detto!Mi stava per dare un bacio a stampo ma io ho girato la faccia!>>
<<Oh cazzo!Jas è innamoratissimo di te!>>
<<Dai Gaia che esagerazione>>
<<Jas non capisci!Comunque in qualunque modo,buttati!>>
<<Cosa?Gaia lo sai che se mia madre lo verrebbe a sapere mi ucciderebbe?>>
<<Jas,è Sfera ebbasta!>>
<<Gaia non me ne frega!Poi sai per lui cosa significa "relazione seria?" significa solo scopare">>Gli dico
<<Ma che ne sai,può darsi pure che è davvero innamorato!>>
<<Gaia non so...>>
Poi un messaggio mi arriva.
Gionata:Jas
Gionata:Possiamo vederci?
Gionata:Possibilmente al più presto,è urgente!
Io:Si...
Io:Cos'è successo?
Gionata:Te lo spiego dopo
Io:Ok
Io:Quando ci vediamo e a che ora?
Gionata:Fra una mezz'ora davanti al parchetto dove abito io.
Io:Ok
<<Chi è?>> Mi domanda Gaia
<<Gionata>>
<<Cosa vuole?>>
<<Vuole vedermi,e anche al più presto>>
<<Woo!Vai amica>> Dice facendomi l'occhiolino.
Io gli faccio il dito medio come risposta,poi una volta passata la mezz'ora mi incammino verso il parchetto.
Una volta arrivata mi siedo su una panchina al buoio,dato che sono le sette di sera.
'Spero che arrivi presto'
Ovviamente mentre lo aspetto,non possono mancare di certo dei ragazzi che iniziano a fare i scemi con me.
<<Hei bambola,che ci fai qui sola?>> Mi dice un ragazzo moro del gruppetto.
Lo ignoro completamente,ma vedo che mi si avvicinano sempre di più.
<<Vieni andiamo a prenderci qualcosa al bar>> Mi dice mentre mi solleva il braccio sinistro.
<<Lasciami!>> Gli dico
<<Dai bambola,non fare la cattiva>> Dice mentre gli amici ridono come ebeti.
Poco dopo sento una voce familiare provenire da dietro.
<<È questi chi sono?>>
Il ragazzo si gira e quando nota Gionata,non può crederci a i suoi occhi.
'Talmente che è famoso?'
<<Oh,Sfera!>> Dice il ragazzo
<<Che stai facendo con la mia ragazza?>> Dice Gionata.
'La sua ragazza!?'
<<È la tua ragazza?Scusa davvero,beh però complimenti>> <<Comunque ti stimo tanto fra!>>
<<Se vuoi una foto non c'è problema,ma non permetterti più di toccarla!>> Dice serio
<<Sì!>> Dice il ragazzo.
Una volta fatta la foto finalmente se n'è vanno e rimaniamo solo io e Gionata.
<<Ti ha fatto qualcosa?>> Mi domanda
<<Nono>> Rispondo
<<Allora?Che dovevi dirmi?>> Domando
<<Ah giusto.Ascolta,domani ho uno shooting fotografico e vorrei che diventassi la mia ragazza,solo per domani!>>
<<Ah,perché?>>
<<Una che lavora lì ci prova sempre con me,ma io non la sopporto>>
<<Quindi se io faccio finta che sono la tua ragazza lei ti lascerà stare...>> Dico
<<Esatto>>
<<Beh...>>
<<Giuro non faremo niente,solo per far vedere.Se vuoi ti pago anche>>
<<Gion ma scherzi?Infine devo sdebitarmi anche con te!>>
<<Perfetto!>>
<<Come mai poi a me?>> Gli domando poco dopo
<<Beh,sei l'unica che al momento mi sto "sentendo".Poi farò un figurone con te>> Dice per poi fare l'occhiolino
<<Va bene signor ciuffo rosso>> Dico sorridendo.
Poi mi lascia un bacio sulla guancia e mi accompagna a casa mia.
<<Ci vediamo domani bel nasino>>
<<A domani>> E gli mando un bacio al volo
Poi entro dentro al portone del palazzo,e salgo a casa.
Stranamente mia madre non mi ha fatto alcuna sgridata,anzi abbiamo mangiato e abbiamo parlato di altro.
Poi dato che ci scocciavamo entrambe,accendiamo la tv e guardiamo qualche serie tv.
Adoro questo rapporto anche se,mi manca molto mio padre.
Ma qualche giorno lo andrò a trovare,magari gli presenterò anche Gionata.
Papà non è il tipo come la mamma.
Anzi,lui adora questo genere di musica,e di ragazzo! Perció andavamo d'accordo!
Anche se, è stato sempre un gelosone con me.
<<Jas io vado a dormire,altrimenti rischio di addormentarmi sul divano!>> Dice mia madre ridendo.
<<Si ora vado anche io>>
<<Notte>> Poi mi lascia un bacio sulla fronta.
<<Notte>> .
SPAZIO AUTRICE
EHII
Vi sta piacendo la storia?💘
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~Bang bang~ ||SFERA EBBASTA||
Fanfiction"E sei bella,te l'ho detto mille volte non c'hai creduto mezza"
