Han non seppe mai a chi venne esattamente l'idea, ma un'ora dopo si trovò seduto in cerchio con altre venti persone proprio accanto alla piscina. C'erano due bottiglie di vodka, ognuno di loro aveva un bicchierino di fronte e stavano apparente giocando ad un gioco chiamato "non ho mai".
Era confuso, non aveva idea di che gioco fosse, ma Changbin aveva coinvolto Felix e Felix lui. Si erano uniti anche Jinnie, Hyunjin, Seungmin, Sohyun, Lisa e Minho ed era, come dire, spaventato dal momento che in tutto ciò era coinvolto l'alcol.
"Dunque, per coloro che non sanno come si gioca -cominciò Hyunjin, guardando tutti i ragazzi che venivano dalla stessa scuola di Han- tutti quanti a turno diranno una cosa che hanno o non hanno fatto, ad esempio "non mi sono mai addormentato su un tetto" e quelli che lo hanno fatto dovranno bere. Ci fermeremo quando le bottiglie saranno vuote e colui o colei che perderà dovrà fare qualcosa che sarà il vincitore a volere."
Han decise in quel momento che quel gioco non gli piaceva, definitivamente.
Hyunjin cominciò a giocare dicendo che non aveva mai provato a drogarsi ed ovviamente tutti bevvero. Mezz'ora dopo Han venne a sapere che Jinnie, Felix e lui stesso fossero gli unici ancora vergini dell'ultimo anno. Apparentemente si era sbagliato (di nuovo) nei riguardi dei suoi compagni; non erano santi.
Han si sentiva un perdente e il fatto che Minho stesse ridendo e scuotendo la testa (ovviamente alticcio- stava vincendo) non aiutava.
"Non ho mai tradito né aiutato qualcuno a farlo." disse Jinnie e Han stava quasi, quasi, per prendere il bicchiere e bere, ci pensò Seungmin fortunatamente a fermarlo con una gomitata nelle costole.
Minho e Lisa bevvero e Sohyun graffiò il collo di lei. Han nel frattempo abbassò lo sguardo sulla sua pancia e alzò il costume per coprirla.
"Non ho mai voluto fottere qualcuno in questo gioco così tanto." disse Hyunjin e tutti fatta eccezione per Han presero il bicchiere. Anche Jinnie. Han era inorridito e si sentiva una vera merda, essendo così inesperto.
Il gioco finì venti minuti dopo e non fu una sorpresa quando Minho vinse e ammiccò verso Han, dal momento che toccava a lui fare qualcosa.
"Voglio che tu... corra nudo intorno alla piscina."
"Non esiste!" protestò Han e scosse la testa, sentendo il viso andare in fiamme.
"Devi, sono le regole." gli disse Hyunjin e Han si strinse le braccia attorno a tutto il busto.
Per sua fortuna però la voce del dj arrivò dall'angolo in cui si trovava che informava tutti che fosse ufficialmente mezzanotte e che la torta sarebbe arrivata in pochi minuti.
Quindi Han si alzò dal cerchio, felice di avere una scusa per non dover fare ciò che gli era stato ordinato di fare.
La torta era straordinaria, come promesso, e dopo che tutti gli ebbero cantato tanti auguri, soffiò sulle candeline, esprimendo come desiderio l'ammissione a Oxford.
Tutti presero una fetta di torta e un po' ne fu lasciata, così Hyunjin e Seungmin pensarono che fosse una buona idea iniziare una guerra. Quasi tutti finirono coperti dalla torta e anche la sala risultò esser diventata un completo disastro.
A Han davvero non piaceva essere appiccicosi, così scappò in bagno per lavarsi la faccia e le mani. Grazie a Dio non gli era andato nulla fra i capelli.
La gente cominciò a ritirarsi nelle proprie camere come si aspettava intorno alle una e Han fu l'ultimo a lasciare la piscina, lasciando detto ad alcuni degli addetti alle pulizie di sistemare ogni cosa.
Jinnie era già in camera al sesto piano, mezza addormentata, quando Han entrò.
"Buon compleanno Han." gli disse sorridendo quando lui uscì dalla doccia, vestito con il suo pigiama blu.