Mistery Eyes

Capitolo 3

Cassandra alla vista del ciondolo sgranò gli occhi e disse all'amica:" Entriamo in casa, dobbiamo parlare!" Roxana si incupì a vedere la sua amica così preoccupata.

Entrarono in casa e Cassandra iniziò il suo racconto: " Non è facile per me parlarti di questo, ma devi sapere che questo non è il mondo che tu credi di conoscere... Noi non siamo umane ma un'incrocio tra la razza dei vampiri e degli Dei...Tu non lo sai perché  ho voluto nascondertelo ma visto le cose che stanno accadendo in città non potevo più mentirti, il ciondolo che hai trovato lo regalano gli Dei per proteggere la loro futura moglie...lo so perché mio padre lo regalò a mia madre prima che li uccisero davanti ai miei occhi ma è la legge: Se un Dio si innamora di un vampiro la condanna è la morte, e i figli ibridi delle due specie si devono nascondere in mezzo agli umani per non essere uccisi come i genitori..."

Roxana sentendo questo si spaventò a morte e rimase senza parole, non perché la sua migliore amica le aveva mentito, ma perché la sua mente ricordava un'immagine imprecisa di un ragazzo dai capelli d'ebano e gli occhi color del mare, ma ebbe paura di dirlo fino a d'ora, prese coraggio e disse alla sua amica: " Ok...quindi noi siamo ibridi ma di che tipo di vampiro e Dio? E poi la mia mente ricorda qualcosa che non penso sia mai accaduto...ho bisogno di risposte e solo tu me le puoi dare!" 

Cassandra anche se era preoccupata che qualcuno le potesse sentire, cominciò a rispondere alle domande dell'amica: partendo dal fatto che erano discendenti da Dei del fuoco e vampiri molto potenti ed era per quello che i capi dei due clan le stavano cercando ma finché si fossero nascoste in mezzo agli umani non le avrebbero trovate, perché gli umani mascheravano il loro odore di ibridi....

A sentire questo Roxana urlò talmente forte che Livian e Kian, che si stavano fronteggiando, smisero di colpo, si guardarono e dissero all'unisono:" SIAMO NEI GUAI!"....