Capitolo 15: Then I will just do my thing

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Capitolo 15: Then I will just do my thing

-Quindi io ero tipo...non è possibile che tu...- inizia a dire George ma viene interrotto dal telefono di Jae che squilla

-Che diavolo...- mormora lui- è il numero del sindaco...

-Sei libero oggi no? –chiedo io

-In teoria sì...in pratica pare di no- risponde lui- qui Jae Johnson.

I fratelli mi guardano e io semplicemente alzo le spalle

-Ok. Arrivo con Amethyst- dice lui chiudendo

-Cos'è successo? –chiedo io

-Il nostro imprenditore è tornato con avvocati e una ditta edile. Ha un contratto e dice che se non firmiamo forzerà le cose...- dice lui- vieni con me?

-Ovvio...volete venire? –chiedo ai ragazzi

-A vedere un idiota prenderle? Sicuro –dice subito Alex

Prendo il cellulare dal bancone della cucina- ok...intanto devo chiamare due o tre numeri...

Lui annuisce prendendo le chiavi e il suo capello- andiamo

****

-Le ho detto di andarsene –dice il sindaco appena arriviamo

-Signor Miller mi pare di averle detto che non è il benvenuto qui- dice Jae avvicinandosi

Jeremy sorride- visto? Minacciano. Farò causa ovviamente

Quante sanguisughe tutte insieme...- non farà nulla se ci tiene al suo lavoro

-Mi minaccia? –chiede lui

-Non è una minaccia la mia. Come le ho detto lei non ha nessuna idea di chi o cosa ha contro...Signor Sindaco –dico io girandomi verso il sindaco- ha firmato i documenti che le ho dato?

Lui annuisce dandomeli- ecco qua

-Cosa sono? –chiede Jeremy

-Certificati di pagamento...ho comprato la città, le singole proprietà e ogni terreno di questa popolazione- rispondo io

Jae mi guarda stupito. Jeremy scoppia a ridere- come se una mocciosa come te avesse...

-Ho speso un totale di 326 milioni di dollari per comprare ogni singolo centimetro di questo posto- rispondo io lasciando tutti in silenzio eccetto il sindaco- quindi le chiedo di andarsene dalle mie proprietà o la farò portare via

-Non può cacciarmi e non credo che...- inizia lui mentre degli elicotteri neri iniziano a sorvolare la zona. Le auto nere con il marchio del governo parcheggiano nella piazza lasciando tutti in silenzio- che diavolo...

-Il mio nome è Amethyst Sapphire BlackNight, figlia dell'Impresario Jeff Darkhood...inoltre le auto che vede sono sotto la mia giurisdizione visto che lavorano per me...quindi le ripeto. O se ne va con le buone o affronterà le pene dell'inferno e prima che voi sanguisughe iniziate con le accuse...volete davvero avere contro la CIA? –due dei miei agenti si avvicinano- per traffico di esseri umani, debiti con società estere nemiche del nostro governo e aver tentato di possedere una zona sotto protezione della CIA lei è ora in arresto...non si preoccupi. Ho già dato ai miei superiori un dettagliato elenco di ciò che lei e i suoi amici avete combinato...non si aspetti di tornare a vedere la luce nei prossimi anni...

-Tu piccola...- uno dei miei agenti gli punta una pistola contro

-Una parola- lo minaccia- in auto. Ora.

-Sparite- minaccia un altro di loro ai tipi che si era portato Jeremy. Nemmeno a finire il discorso e quelli già sono volati con le auto...oh beh...- signorina

-Ringrazia Edward da parte mia- dico io

-Dovere signorina. Infondo ci ha aiutato abbastanza e quel tipo darà un bonus alla squadra quindi...- risponde lui- se ha bisogno sa il numero...inoltre Edward chiede se è ancora convinta che eliminare il suo ex sia una cattiva idea

-Sì lo sono- rispondo io- e puoi dire a Edward di smetterla con i rapporti giornalieri su come uccidere il mio ex?

-Riferisco- risponde lui andandosene

Mi giro a guardare un gruppo molto stupito- cosa? Sono pur sempre membro della CIA

-No era più per i milioni spesi –risponde Alex

-Oh...tra parentesi ha chiesto ai vari negozi cosa manca e cosa può servire? –chiedo io al Sindaco

-Ecco l'elenco completo- dice lui- sono parecchi dollari

-Uhm...dovrei riuscire a ordinare tutto entro due settimane e ho chiamato una ditta edile che aiuterà con strade e negozi...- dico io tranquilla- Jae puoi smetterla di fissarmi?

-Quanti diavolo di milioni vuoi spendere su questa città?! –chiede lui

-Non è nemmeno metà di quello che ho da parte e in un paio di anni recupererò la somma...- dico io vaga

-Aspetta...quindi non hai chiesto ai tuoi aiuto...- dice Logan- sono letteralmente solo soldi tuoi?

-Bingo- dico io- anche perché nelle ultime settimane ho accettato più lavori nel caso servisse più denaro ma apparentemente le mie azioni vanno meglio del previsto e sono riuscita a comprare una città senza dover dire nulla ai miei...quindi Jae puoi chiedere a tutti di dirti per filo e per segno ogni cosa che va riparata o rinnovata e quali strutture devono essere rinnovate o aggiunte? –chiedo io- ormai che ho comprato tutto almeno riparo e aiuto a crescere...

Lui scuote la testa- rinuncio a chiederti nulla riguardo denaro

-Se mi sposi possiamo dire che per parecchie generazioni nessuno dovrà lavorare in famiglia- dico io- comprese le generazioni dei tuoi fratelli probabilmente

-Non voglio sapere- ammette lui- beh infondo lavori con compagnie milionarie e vari governi da quando eri piccola...e non sei una che spende troppo quindi hai salvato parecchio...

-In più con investimenti e finanziamenti a varie cose ho fatto altre fonti di guadagno- rispondo io- quindi non pensare ai soldi e pensiamo a migliorare la città e con la scusa mi avrete intorno per parecchio tempo...

-Quanto? –chiede Teddy

-Finché non arrivi tu in Università –rispondo io tranquillamente

Jae mi stringe da dietro- non credo tu andrai da nessuna parte anche dopo sai?

-Mi rapisce signor Ranger? –chiedo io

-Probabile- risponde lui- e non è per i soldi che io...

-Lo so- rispondo io- non sei quel genere di uomo...ora andiamo a fare queste domande?

-Si signora- risponde lui. Diciamo che ho comprato questa cittadina più per stare con questa famiglia che per il resto...quando si parla di investire molto in una relazione...


Note dell'Autrice:

E siamo tornati. Scusate errori o orrori

Che succederà?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo...

Alla prossima...

Angy

Falling for the RangerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora