Hey, so che avrei dovuto fare questo capitolo molto tempo fa, ma per una cosa o per l'altra ho sempre rimandato, ma ora eccomi qua a cercare di scrivere qualcosa di più o meno decente.
Non so se ci sia ancora qualcun* che legge questa "storia", ma se così fosse, vi ringrazio di cuore per essere rimast*. Ci ho messo un sacco di tempo a scriverlo, spero vi piaccia.
Mi scuso in anticipo se il capitolo risulterà un po' lungo, ma c'erano un sacco di cose che volevo dire e mi sarebbe dispiaciuto non dirle tutte.
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In questo capitolo dirò quello che penso io su Skins, mi farebbe molto piacere sapere invece che cosa ne pensate voi, se volete scrivetelo pure nei commenti o anche in chat.
Secondo me, questa serie ti fa capire che non sei solo, che ci sono altre persone che stanno provando quello che stai provando tu. Ti fa sentire capito, compreso.
Mi piace questa serie perché parla dell'adoloscenza, ma ne parla veramente, non in modo superficiale e non si ferma alle apparenze. Fa vedere i problemi che si hanno, le sfide che bisogna affrontare, le situazioni scomode e i momenti in cui vorremmo solo scappare in un posto lontano, dove nessuno ci conosce e iniziare una nuova vita.
Fanno vedere che non è tutto rose e fiori e che non sempre le cose vanno come vorremmo noi. Fanno vedere il mondo così com'è, senza filtri, e non riesci a non immediasimarti nei personaggi.
Fa anche capire il valore dell'amicizia, che ci sono persone che tengono a noi per quello che siamo e accettano sia i nostri pregi sia i nostri difetti e che non ci vorrebbero diversi da quelli che siamo. Perché è bello sapere che c'è qualcun* che tiene davvero a noi e che vuole solo vederci felice, ed è anche bello sapere di avere qualcun* con cui parlare quando ci sembra di sprofondare e di non riuscire più a rialzarci.
Tratta argomenti molto attuali, senza mai risultare banale o noioso.
Questa serie mi ha anche fatto pensare a quante persone giudichiamo senza prima conoscerle. Anche involontariamente, senza volerlo fare davvero, senza pensarci troppo.
Quante volte abbiamo puntato il dito, quante volte abbiamo creduto a quello che gli altri dicevano su una persona senza nemmeno conoscerla.
Alle volte in cui abbiamo pensato solo a noi stessi e ai nostri sentimenti senza renderci conto che non eravamo gli unici a stare male.
Mi ha fatto pensare a tutti i momenti che sprechiamo, alle cose che non viviamo per paura che finiscano male e che insieme a loro lo facciamo anche noi.
Mi ha fatto pensare alle occasioni perse, alle volte in cui siamo rimasti chiusi in casa invece di uscire, a tutte le volte in cui invece di vivere ci siamo limitati a sopravvivere. Alle occasioni di cui ci siamo privati, alle volte che abbiamo pensato troppo prima di fare qualcosa e alla fine non l'abbiamo fatta. A tutte le volte in cui ci siamo sentiti sbagliati, inferiori, usati, esclusi.
Mi ha fatto pensare al fatto che ogni tanto dovremmo essere più liberi, più leggeri. Che dovremmo goderci i momenti, gli attimi, dovremmo agire d'istinto, senza pensare troppo alle conseguenze e a tutto quello che potrebbe andare storto. Fare quello che ci piace e fottercene del giudizio degli altri, ascoltare la nostra canzone preferita e cantarla a squarciagola senza aver paura della gente che potrebbe prenderci per pazzi. Aprirci con una persona e condividere con lei una parte di noi stessi, senza pensare che potrebbe tradire la nostra fiducia. Mostrarci per come siamo veramente e amarci per quello che siamo.
Mi dispiace solo che non sia molto conosciuta, perché merita sicuramente molto di più.
Comunque rimarrà sempre una delle mie serie preferite, una di quelle che riguardi all'infinito senza stancarti mai, fino a sapere a memoria tutte le battute.
Spero di rivederci presto in un nuovo capitolo,💞
Ciao
Marta🌈
