SoNo il Tuo PreMio

/Capitolo 4\

*Ci può essere sesso senza amore, ma non amore senza sesso.*

Jason: Sono arrivato, bambola.

Rispondo con un semplice "okay" al messaggio. Mi tocca uscire dalla finestra, perché mia madre non mi ha dato il permesso di uscire.

<Ma dovresti riposarti, e domani c'è scuola.> furono le sue parole prima che io andassi a "dormire".

Apro lentamente le ante, e salto giù. Spero non mi abbia vista nessuno, visto che il mio vestito si era alzato fino all'ombelico. Corro dietro alla casa. Punto d'incontro. Spalanco la bocca appena vedo James su una moto.

Ditemi che sta scherzando.

Mi avvicino con passo svelto, come faccio a salire sulla moto con il vestito?!

<Uh, che sexy.> commenta lui, ma non gli do retta.

<Allora, io ho un vestito, e quando allargo le gambe sale. Non posso salire sulla moto, Jackson!> dico lentamente cercando di restare calma.

<Beh sarà eccitante.> continua lui leccandosi le labbra. Devo strangolarlo.

<Mi chiamo Jacob, comunque!> dice infastidito. Buono a sapersi.

<Chiama Xavier! E digli che deve portarmi in discoteca!> incrocio le braccia sotto al seno e lo guardo con sfida. So di aver detto a Xavier che non ci sarei andata stasera, ma quello fu un momento di crisi. Non prendo ordini da nessuno.

Tranne da mia madre!

<Lui è già nel locale.> dice Jacob senza distogliere lo sguardo dal mio seno scoperto.

<Allora dovrà uscire e venire a prendermi!> sbraito arrabbiata alzando le mani in aria.

<Se lo chiamo non risponderà, sarà già ubriaco, zia.> mormora leccandosi il labbro inferiore. Mi avvicino e lo guardo intensamente negli occhi. Lui deglutisce e finalmente mi guarda anche lui.

<Non vedo l'ora che questa serata finisca, così ti riporto a casa e poi ti scop-> comincia a dire ma lo interrompo prima che possa finire quella parola <E questo quando l'avresti deciso?> domando confusa, ma poco interessata alla sua risposta. Prendo il casco, e salgo sulla moto. L'unico modo per andare a quella festa è questo.

Dio, aiutami.

*****

Finalmente dopo dieci minuti arriviamo, e sono sicura che ritornerò a casa a piedi.

Jacob non sa guidare, o almeno dico che guida come un animale. Sfrecciava tra le strade, e alle curve le mie gambe quasi sfioravano l'asfalto da quanto si inclinava.

Tolgo il casco e lo lascio sulla moto traumatizzata. Mai più!

<Sei pront-> chiede, ma appena si rende conto che io sono davanti alla porta del locale si zittisce. Entro e la musica non tarda ad arrivare. Mi mancava tutto questo. Sorrido fiera e mi avvicino subito al bancone.

<Jack Daniels.> ordino al barista. Dopo qualche minuto sto già finendo tutto il bicchiere.

Scendo dallo sgabello e mi avvento sulla pista a ballare. Voglio solo divertirmi per una volta, anche se sono da sola. Mi viene un capogiro e sono costretta a fermarmi e massaggiarmi le tempie.