ti penso solo ogni volta che respiro//Jughead Jones

Capitolo 7

Questo capitolo è dal punto di vista di Jughead

Mio padre mi indicò una stanza davanti a noi e ci entrammo, poi lui appoggiò la porta e si diresse verso una piccola scrivania, e una volta accomodato mi fece cenno di sedermi davanti a lui. "che vuoi papà?" chiesi freddo"nulla jughead, volevo solo sapere come stavi, e come ti trovi con i St. Clair?" disse guardandomi negli occhi "bene. ciao." dissi voltandomi verso la porta "ti è mai passata per la testa l' idea di tornare con me a casa?" cosa scusa?? HAHAHAHAHAHA me lo ha chiesto davvero? Con quale coraggio? Pensai tra me e me " per poi fare Cosa? Pulire gli scarti delle tue bottiglie di birra?" dissi acido con un sorriso sarcastico sulle labbra "in che lingua te lo devo fare capire che mi manchi jughead solo perché non sono un padre perfetto non significa che odi te o jellybean" "va bene, vuoi che torni a casa con te... Ottimo... Non dovrai più toccare un solo bicchierino di alcool o giuro che me ne vado e non saprai più nemmeno che esisto. Eccoti la tua ultima possibilità usala bene" dissi tenendo gli occhi fissi su di lui "va bene jughead lo farò" uscii dalla porta in fretta ma prima che potessi andarmene mio padre mi chiamo per nome facendomi voltare verso di lui "ho sentito che vuoi entrare a far parte dei serpents..." disse mio padre alzandosi dalla poltrona "sì, qualche problema a riguardo?" chiesi inarcando un sopracciglio "no, no assolutamente no, anzi sono felice della tua scelta" disse mio padre appoggiandomi una mano sulla spalla, mi voltai e mi diressi verso le scale.

Una volta sceso cercai Julia tra la folla, quando la vidi a parlare insieme a una ragazza, Toni mi pareva si chiamasse, mi avvicinai a loro che erano sedute al bancone, e rubai un sorso dal drink della mia Giulietta. "prego" mi rispose lei osservandomi bere il drink. Si alzò dallo sgabello e guardandomi disse:"posso parlarti un secondo qui sul retro? " annuii per poi dirigermi con lei in mezzo alla folla fino a raggiungere una porta con su scritto <uscita di emergenza> una volta usciti dalla porta lei appoggiò la schiena contro al muro e mi chiese" tutto bene con tuo padre? " incastonando I suoi occhi color mar ghiacciato nei miei. Dio quanto era bella " abbiamo discusso un po' e lui mi ha chiesto di tornare a vivere da lui e di dargli un ultima possibilità. Ho accettato, tanto vale provarci " dissi alzando le spalle mentre sulle sue labbra apparve un piccolo sorriso "e riguardo ai Serpents? Sei ancora convinto della tua scelta?" chiese lei alzando un sopracciglio per poi sorridermi "sì, sono convinto, poi sarebbe anche un occasione per controllare che mio padre non beva troppo" dissi sorridendo, lei non rispose ma mi avvicino a sé per il collo della maglia dandomi un morbido bacio.

"scusate se interrompo, ma non ho potuto fare a meno di origliare la conversazione, quindi quando ti va i ragazzi sono pronti per il rito" disse toni che era stata ad origliare dietro la porta.

Io e Julia ci staccammo l'uno dall'altra e Giulietta disse "arriviamo" l'amica le fece l' occhiolino e richiuse la porta, così lei mi diede un bacio sulla guancia e entrammo nel locale.

Lei camminava dritta come se fosse a casa sua, mentre io avevo ancora qualche problemino ad orientarmi.

Trovai Sweetpea che si scrocchiava le dita e mi fissava così distolsi lo sguardo e lo posai su altri 6/7 ragazzi che stavano facendo lo stesso. "okay ti spiego le regole: noi ci dividiamo in 2 file e tu ci devi passare in mezzo. Non puoi reagire e devi stare in canottiera a meno che tu non voglia ritrovarti con i vestiti sporchi completamente di sangue" le ultime parole mi misero un po' sottopressione ma non lo diedi a vedere.

Ci dirigemmo fuori in una zona isolata e i ragazzi iniziarono a mettersi in posizione. Mi sfilai la giacca e la maglia e mi scrocchiai le ossa per poi posizionarmi davanti a loro. Erano solo ragazzi e le ragazze erano in parte a loro ad osservare la scena. Feci cenno col capo di essere pronto e un tipo mi prese per la maglietta e avvicinandomi a se mi tirò un destro in pieno volto seguito poi da un calcio,azione ripetuta dagli altri. non potete capire che dolore insopportabile.

*Spazio autrice*
Scusate l'inattività ragazzi,ho avuto degli imprevisti,ma sono tornata pronta per continuare la storia...
Commentate "❤️" se volete nuovi capitoli 💕💕