è un'inondazione di parole pensieri e lacrime. le mie lenzuola sono immerse nei ricordi e nei rimpianti.
Se l'amore esiste dimmi dov'è.
Io non lo vedo.
Io non ci credo.
il tuo sguardo sorridente non mi colma più di felicitá ma di una incommensurabile tristezza
dove sono?
dove sei?
lontana. sono debole. salvami.
afferrami e portami lontano dal baratro. salva i miei occhi dalle lacrime. salvami da me stesso.
potrei fare cose di cui potrei pentirmi. e forse le ho giá fatte.
Mi alzo dal letto carico di ricordi e riempio la vasca da bagno.
Cerco a mio modo di reagire togliendomi la puzza di dosso e cercando di tornare a essere un uomo e non un vegetale che languisce tra il divano e il letto.
Quando la vasca è piena mi ci infilo dentro.
L'acqua è calda, a suo modo ristoratrice.
Mi viene in mente di quando camminavamo per strada, tu con la mano nella mia e continuavi a parlare di qualcosa che non ricordo ma che nel complesso era abbastanza buffo e mentre camminavamo ci siamo fermati su una panchina che si affaccia sull'infinito.
Ha molto valore per me sai?! E tu guardando il paesaggio ti sei zittita e hai iniziato a baciarmi.
Potresti pensare che sei una delle tante, forse potresti pensare che ti ho scordata ma il tuo pensiero mi assilla.
Tu sei tutto, sei il pavimento sul quale cammino, sei la luce del sole, quella della luna, il cinguettio degli uccelli, l'abbaiare dei cani, il cibo, l'aria che respiro, il mio letto, le mie coperte, le giornate di pioggia, tu sei l'acqua che mi avvolge nella vasca.
Si tu sei anche quest'acqua. Adesso non smettere di avvolgermi. Vieni a me.
Ristorami.
Forse capisco, l'unico modo di salvarmi è lasciarmi sommergere dal tuo essere, apro il rubinetto della vasca e l'acqua inizia a gocciolare pesante fuori. Arriva sul pavimento e si allarga.
Si mia amata avvolgimi tutto tutto me stesso , tutte le mie cose.
Inondami di te.
Che non farò resistenza a questa inondazione.
Le mie parole sono state dure nei tuoi confronti, lava le mie colpe o amata acqua.
Salvami dall'assenza.
Ripenso ai nostri litigi, a quello che ti ho detto. No.
Basta. Non sono ancora pronto per questa purificazione.
Chiudo freneticamente il rubinetto, mi alzo dalla vasca e ne esco.
Sono tutto gocciolante, faccio qualche passo per prendere un accappatoio ma l'acqua che c'è per terra mi fa perdere l'equilibrio e cadere in fondo al baratro.
E da allora il Buio.
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Un fragile equilibrio.
KurzgeschichtenLui la lascia. L'amore la attanaglia. Lei cambia. Lui vuole tornare con lei. "Ma il suo letto è una fornace Lei è una fenice." Da qui rinasce.