Capitolo 4

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È mattina, per fortuna oggi non c'è scuola e posso divertirmi con i miei quattro migliori amici. Aspetta.. Ho detto quattro? Quindi considero mio fratello il mio migliore amico? Wow non lo avrei mai detto. Cerco di alzarmi dal letto ma qualcosa me lo impedisce alzo la testa per vedere cos'è e vedo Ashton abbracciato a me, ieri sera non mi sono accorta di niente, forse avevo il sonno talmente pesante che non ho sentito nessuno, quando sono arrivata lui non c'era ma sono sicura che ha fatto tutto mentre dormiva, forse è sonnambulo? Mh, non credo sennò me ne sarei accorta.
«hei ash» dico muovendogli delicatamente le spalle cercando di svegliarlo. Farfuglia qualcosa e affonda la testa nel cuscino. Dopo vari tentativi di svegliarlo ci riesco e mi sento letteralmente orgogliosa, non è facile svegliarlo la mattina.
«oh scusa, non volevo davvero» dice scusandosi per aver dormito abbracciato a me, sorrido cercando di fargli capire che non importa, facendolo sentire meno a disagio. Ultimamente è cambiato qualcosa tra di noi.. Ma non so cosa.
Mi alzo dal letto intenta ad andare di sotto a fare colazione ma Ashton mi afferra il polso e mi fa mettere seduta sul letto.
«Viola ti voglio chiedere scusa, scusa se ieri sera ti ho trattato di merda ma non era davvero mia intenzione, io ti voglio bene, davvero. Non ti potrei mai fare qualcosa di brutto e il solo pensiero di averti fatto star male a causa del mio comportamento sgarbato mi far stare male, malissimo. Viola ascolta ti devo dire una cosa.. Ma non so come la prenderai..» dice
Okay ho paura, paura di quello che mi deve dire. E se mi dice che ha una ragazza? Oppure che non prova niente per me? Aiuto ho paura.
«MA SEI SCEMO O COSA? CHE CAZZO TI SALTA IN MENTE? SEI UN IDIOTA, MI VENDICHERÒ PER AVERMI FATTO QUESTO» urla qualcuno dall'altra stanza, credo sia Michael, come si permette di urlare alle 9 di mattina?
«EDDAI AMICO NON TE LA PRENDERE ERA UNO SCHERZO» dice Calum sempre nell'altra stanza, di sicuro dovrebbe aver svegliato Mike in un modo non molto piacevole.
«EI VOI DUE, SONO LE NOVE DI MATTINA FATEVELA FINITA, C'È GENTE CHE VUOLE DORMIRE» li rimprovera Luke. Io e Ashton ci guardiamo con facce divertite e usciamo dalla camera per vedere cosa stanno combinando, la scena è abbastanza divertente, ma che dico è molto divertente, Michael con i capelli e il viso bagnati che insegue Calum che corre per tutta casa, nella porta accanto c'è Luke che cerca di dormire ma con tutto questo casino si rialza dal letto con un'espressione confusa in faccia. Io intanto scendo al piano di sotto e accendo la macchinetta del caffè per prepararlo a me e agli altri quattro. Non ho la minima idea di quello che mi vuole dire Ashton ed inizia a salirmi l'ansia.
Il caffè è pronto e chiamo i quattro ragazzi che in due secondi sono già giù a bere la loro bevanda.
«ragazzi vi devo chiedere un favore -dico guardando Luke, Calum e Michael- dovreste andare a fare la spesa, così abbiamo qualcosa da mangiare per pranzo e poi stasera ordineremo la pizza» dico e saluto i tre ragazzi dando ad ognuno un bacio sulla guancia.
Dopo che sono usciti guardo Ashton che ha un'espressione pensierosa.
«finisci il discorso di prima ti prego» lo supplico.
«okay beh... Volevo dirti che beh...» balbetta, non trova le parole giuste e io mi sto innervosendo perché ho bisogno di sapere cosa vuole dirmi.
«innanzitutto mi dispiace molto per il mio comportamento di ieri sera, è che dopo aver parlato con Mike»
«che ti ha detto Michael?» lo interrompo, e se gli ha detto che mi piace? Che ho una cotta per lui? Aiuto e se non ricambia e rovinerò la nostra amicizia per uno stupido sentimento? Basta paranoie mi suggerisce la mia coscienza.
«quando gli sono andato a parlare per dirgli se provavi qualcosa per me lui mi ha detto che pensi siamo solo amici, li a quel punto ci sono rimasto di merda perché mi piaci, mi piaci molto ma avevo paura a dirtelo, pensavo che se tu non ricambiassi il sentimento avremmo rovinato la nostra amicizia, ecco perché ieri ero tanto frustrato,scusa» dice, non ho parole, rimango in silenzio a fissare la parete davanti a me pensando a cosa dire in risposta.
«ecco lo sapevo tu non provi lo stesso per me, ho rovinato la nostra amicizia mi dispiace molto» dice, sembra triste, dispiaciuto.
«no Ashton, ti sbagli, a me piaci molto, non sapevo come rispondere e avevo paura che non provavi lo stesso per me» dico prendendo coraggio.
Ci guardiamo e dopo due secondi siamo uno nelle braccia dell'altro.

SPAZIO AUTRICI
Eccoci di nuovo qui, ci scusiamo molto per il ritardo ma non avevamo idee, votate e commentate dicendo cosa ne pensate della storia. Dal prossimo capitolo inizieremo a fare pubblicità quindi scriveteci nei messaggi il nome della storia e la pubblicizzeremo.

Vi amiamo

Viola e Matilde❤️

Amnesia || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora