Capitolo 4

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"Zio! dove sei?!" urlò Shura spaventato mentre varcava l'ingresso di casa.

La porta era spalancata e solo la luce proveniente dalla strada riusciva a illuminare lievemente l'ingresso. Appena entrato in casa vide tutti i mobili distrutti e la botola che conteneva Maguma aperta. Corse in cucina ma trovò solo il telo di seta bianca che avvolgeva la spada la prima volta che l'aveva vista.

"Shura..." disse a fatica  suo zio.

La voce proveniva dal prato sul retro dell'edificio. Shura iniziò a correre verso quella voce e non appena arrivò sul prato vide suo zio seduto contro il muro mentre la sua spada scintillante era incastrata nel terreno a pochi metri davanti a lui.

"Zio! cos'è successo?!" chiese il ragazzo quando raggiunse l'uomo.

"Ti avevo detto di non tornare a casa...ora lui...sa che sei qui..." disse mentre si rimeteva in piedi a fatica.

"Lui chi?"

"Io" disse una voce che proveniva dal tetto della casa sopra di loro "vedo che sei cresciuto...Shura..." l'uomo fece un salto e atterrò di spalle davanti a Shura.

L'uomo indossava un cappotto nero così come tutti i suoi vestiti e impugnava una spada nera come la notte.

"Chi sei tu?!"

L'uomo si rivolse verso Shura e la luce della luna che filtrava attraverso le nuvole fece intravedere il suo volto marchiato da una cicatrice sull'occhio  sinistro.

"Perché dovrei rispondere a un moscerino come te? Dopotutto...stai per morire..."

"Scappa Shura! Me ne occupo io..." Hiroko si rimise in piedi e non appena impugnò Maguma la runa al centro di essa iniziò a illuminarsi.

"Zio..."

"Sbrigati!"

Shura guardò negli occhi l'uomo che lo aveva cresciuto fin da piccolo. Il suo sguardo era freddo e deciso, proprio come quando lo vide impugnare Maguma per la prima volta.

"O-okay..."

Il ragazzo iniziò a correre verso il bosco e si fermò al confine di esso, dopodiché si girò per vedere suo zio.

"Bene, bene...sacrificarti per un ragazzino che non è nemmeno tuo figlio, che cosa strana per uno come te...tu, che eri conosciuto come il comandante dal cuore di ghiaccio, colui che uccise diecimila demoni senza nessuna esitazione..."

"Le cose cambiano Amon...sono certo che lui diventerà...un cavaliere più forte di suo padre...è per questo che devo proteggerlo...anche a costo della mia stessa vita...è questo che ho promesso al mio vecchio compagno di armi...Hinasaki Yoshitsune!"

La runa di Maguma si accese di un arancione ancora più intenso e sul terreno si formarono delle crepe da dove iniziò ad uscire del magma che fu assorbito dalla spada trasformando la lama in una fatta di puro magma.

"Allora fatti sotto! Questa volta non riuscirai a sconfiggermi! Ho la forza di Yami! una spada nata dalla fusione dei pezzi di quella del grande generale Abbadon!"

La runa della spada nera iniziò a brillare e un'aura oscura avvolse la lama di Yami.

"Io non ne sarei tanto sicuro...a differenza di sedici anni fa...sono diventato molto più forte!"

Gli occhi di Hiroko diventarono simili a quelli di una volpe e nove code spuntarono alle sue spalle.

"oh...hai due code in più rispetto al nostro ultimo scontro...questo non cambierà nulla, morirai per mano mia Hiroko...o dovrei chiamarti...Genkuro, lo spirito volpe?! colui che combatté al fianco di Yoshitsune!"

"Non  sentivo quel nome da molti anni..."

"Ahahaha...bhe...sarà l'ultima volta che lo sentirai!"

I due uomini si corsero in contro a grande velocità, tanto che Shura pensò per un momento che fossero scomparsi se non fosse stato per il forte suono delle due spade che si  scontrarono.

"Certo che sei migliorato...ma non abbastanza!" Amon colpì con un calcio Hiroko scagliandolo contro il muro della casa.

"Ziooo!"

"Cosa ci fai ancora qui?! Vai via!" Hiroko si era rimessi in piedi con Maguma ancora in pugno "devi metterti al sicuro Shura!"

"Ma zio..."

"NIENTE MA!"

Shura ancora impaurito iniziò a correre verso casa .

"Dove credi di andare ragazzino?!" disse Amon comparso davanti a Shura con la sua spada alzata pronta a uccidere il ragazzo.

Shura non riusciva a muoversi, la paura aveva paralizzato tutti i suoi muscoli, tuttavia, la spada di Amon fu fermata da quella di Hiroko prima che colpisse il ragazzo.

Hiroko prese Shura con una delle sue code e lo lanciò vicino alla casa alle sue spalle.

"Scappa Shura!" disse guardando per un istante il ragazzo.

"Mai distrarsi, Genkuro!" la mano di Amon trapassò lo stomaco di Hiroko.

Shura vide suo zio sputtare sangue e cadere in ginocchio davanti al suo avversario. Il ragazzo, senza poter controllare le proprie azioni, iniziò a correre con le lacrime agli occhi verso  l'uomo che lo aveva cresciuto come il proprio figlio.

Amon tolse la mano dello stomaco dello spirito volpe e scattò verso Shura con la spada pronta a trapassare il petto del ragazzo, tuttavia un muro di lava bloccò l'avanzata dell'uomo.

Hiroko, ancora in ginocchio, aveva conficcato la sua spada a terrà e con il sangue che gli usciva dalla ferita, iniziava a mettersi in piedi con molta fatica.

"Non è possibile...sei ancora in vita?!"

"Ti ho già detto...io...non posso...farlo morire!!!" la runa di Maguma riprese ad illuminarsi.

"Allora, ti dovrò uccidere per primo!" Amon iniziò a correre verso l'uomo moribondo.

"Yoshitsune...sto...arrivando..." sussurrò Hiroko.

"Assaggia la Potenza della mia spada! Kurayami no surasshu*!"

"Akai ha no shotto**!"

Il colpo tra le due spade fu così violento che l'onda d'urto distrusse tutte le finestre della casa e creò un cratere in mezzo al prato. A un tratto Shura vide suo zio cadere a terra e crearsi una pozza di sangue attorno al suo corpo.

"ZIO!!!" in lacrime Shura ricominciò a correre verso il corpo steso per terra "Zio! ti prego, svegliati! Ziooo!"

"Non si sveglierà..." disse Amon mentre con una mano si copriva il grosso taglio sul petto "ora...tocca a te...Shura!!!"

Amon scattò verso il ragazzo e con un calcio lo scagliò lontano del corpo di Hiroko.

"Non è ancora finita....ragazzo..."

Amon iniziò a camminare verso Shura che cercava di rialzarsi, tuttavia la mano di Hiroko prese la gamba del nemico.

"N-non...lascerò...che tu...lo uccida..."

"Respiri ancora? Non mi aspettavo niente di meno...da un cavaliere del tuo calibro...tuttavia, dobbiamo salutarci...Genkuro!!!"

Amon alzò la sua spada che ancora gocciolava del sangue di Hiroko e l'abbassò.

*Fendente dell'oscurità
**Colpo della lama rovente

Salve a tutti cari lettoriii! eccovi il quarto capitolo della mia storia! Vorrei dirvi che d'ora in poi tutte le mosse dei personaggi verranno scritte in giapponese ma lascerò la traduzione in fondo al capitolo con l'uso degli asterischi!! quindi fate attenzione al numero degli asterischi!
Lasciate un commento se preferite il nome degli attacchi in giapponese o in italiano oppure lasciarlo così come ho fatto per questo capitolo!
Non dimenticate di lasciare la stellina e condividere la storia se lo volete!
Cercherò di scrivere il quinto capitolo il più presto possibile! maaaaa se volete un piccolo spoiler, vedremo tanti diamanti!
A prestooo!!!


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