Prologo

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"Signore, le perdite ammontano a più di 100'000 uomini, il nostro esercito verrà annientato se non-"

"Lo so!" lo interruppe un altro uomo mentre conficcava la sua spada nel petto di un demone disteso a terra "effettua la ritirata delle truppe e rifugiatevi nel Yahirodono".

"E lei cosa farà?" chiese il suo compagno d'armi molto più giovane di lui.

"cercherò di fermarli" disse a bassa voce, quasi come se in quel momento si fosse reso conto che l'unica soluzione  per fermare la guerra era la sua morte "fammi un favore Genkuro...proteggi la mia famiglia"

"si signore!" disse con una voce smorzata e con le lacrime che percorrevano le guance e cadevano a terra mentre correva velocemente per informare gli altri della ritirata.

Consapevole del suo destino, il valoroso cavaliere difese tutto il suo esercito mentre correvano a rifugiarsi nel palazzo Yahirodono, l'ultima roccaforte dell'esercito alleato. Tuttavia bastò solo un momento di distrazione affinché l'eroe fosse trapassato da una spada nera come la notte più buia.

"Così...hai permesso che gli altri si mettessero in salvo..vero...Yoshitsune?" disse la creatura alle spalle di Yoshitsune mentre  infilava più in profondità la sua spada nel corpo del cavaliere.

"Abaddon...tu..." le parole faticavano ad uscire dalla sua bocca e ormai il suo corpo non poteva reggere ulteriormente il suo peso, ciò nonostante, lui rimaneva ancora in piedi.

"Lurido umano! Non puoi rivolgerti al grande generale dei demoni in maniera così volgare" disse Abaddon mentre spingeva ancora più in profondità la sua spada "ormai per te è la fine caro il mio eroe...ucciderò tutte le persone che hai salvato...squarterò tua moglie...e farò a fettine tuo figlio...ormai della razza umana non rimarrà più nulla! nemmeno il ricordo! AHAHAHAHAHA!"

"Tu...non...farai...nullaa!" Yoshitsune prese con la mano libera la spada nera che le usciva dal petto e la spezzò. Si allontanò dal demone spingendosi in avanti e alzò lo sguardo verso l'alto. Tutto il cielo era colorato di un rosso intenso, quasi come il colore del sangue e solo la Luna risplendeva tenue in quel cielo e illuminava i molteplici corpi dei cavalieri morti in battaglia.

"cosa hai intenzione di fare? ti sei visto? sei solo un umano che sta per morire e per di più sei da solo! mentre io ho un esercito!" alla fine della frase un grosso boato si innalzò alle spalle di Abaddon. Erano tutti gli altri demoni che venivano ad aiutare il loro generale, chi volando e chi correndo.

"Io...vincero!" le parole di Yoshitsune rieccheggiarono nell'aria facendo zittire tutti i demoni "non posso perdere...non devo perdere! per questo...per questo vi mostrerò tutta la mia forzaaa!" si girò verso l'esercito dei demoni e sollevò la sua spada che teneva ancora impugnata. Appena la sollevò essa iniziò ad illuminarsi di una luce fortissima che ricordava il colore del fuoco, è che innondò tutto il campo di battaglia.

La sanguinosa guerra finì con la vittoria dei cavalieri. Tale guerra provocò la morte di molti di loro tra cui l'eroe che diede la sua vita per rispedire i demoni nel proprio mondo e sigillarli per sempre, il suo nome era Hinasaki Yoshitsune.

Ora, dopo mille anni dalla dolorosa guerra, il sigillo sta iniziando a sciogliersi e la sopravvivenza del mondo come lo conosciamo sarà presto messa a dura prova.

Salve a tutti!!! ecco qua il prologo del primo libro che sto iniziando, spero che sia di vostro gradimento.
Cercherò di pubblicare un capitol alla  settimana (studi permettendo) così da non tenervi troppo in ansia su come e cosa succederà in futuro. Se volete un piccolo spoiler, il nome del protagonista sarà Shura (top secret).
Se avete qualche commento o suggerimento, sarò lieto di leggerli! Grazie e a presto!.

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