Mi svegliai tranquillamente,bevetti un sorso d'acqua e mi rilassai per un po sul letto.
Stavo cercando ancora di abituarmi alla mia nuova camera,quando distrattamente guardai l'orologio.
"Cazzo!" urlai quando mi accorsi che erano le otto meno dieci.
In dieci minuti mi lavai e indossai subito un jeans blu con una maglia bianca e una felpa nera,indossando nuovamente gli stivali del giorno prima.
Corsi per il corridoio passando dalla cucina,dove Natasha stava preparando la colazione.
Afferrai una brioche e corsi verso la palestra.
La palestra era una stanza gigante completamente bianca con degli specchi e numerosi manichini e sacchi da box per allenarsi.
In un angolo della stanza una mensola con un sacco di armi di ogni tipo,pistole,fucili,spade e pugnali,con anche un arco e delle frecce,ovviamente di Clint.
"Il primo giorno di allenamento e sei già in ritardo" mi disse Pietro correndo verso di me.
"Credevo mi conoscessi" risposi.
"Allora...dato che la comunicazione attraverso contatto l'abbiamo già provata,proveremo la comunicazione mentale" disse Wanda avvicinandosi.
"Pensa a qualcosa da dire,dì quella frase nella tua mente e immagina di dirmela" mi spiegò.
"Ok" dissi prendendo un respiro e poi provando a utilizzare i miei poteri.
I miei occhi variavano continuamente il loro colore.
Stavo facendo sforzi incomparabili e tutto quel che riuscivo a comunicare a Wanda era solo qualche sussurro.
Sentii un enorme fitta alla testa.
"Ok,basta. Non andare di fretta. Quando te la senti,riprovaci" disse Wanda.
Presi un respiro profondo e poi ci riprovai.
"W...W..." pensai,fu l'unica cosa che riuscii a comunicarle.
Ci riprovai diverse volte ma niente.
"Va bene,forse ora è meglio dedicarci a qualcosa che non richieda avere mal di testa per tutta la settimana" disse Pietro dopo l'ennesima prova.
"Ci eserciteremo sulla corsa ora" disse.
"Comincia a correre il più veloce che puoi" continuò.
"Aspetta,cosa? Siete sicuri che uno dei miei poteri sia la supervelocità?Non è proprio da me" dissi.
"Corri!!" urlò Pietro.
Iniziai a correre,mi fece fare 10 giri del perimetro della palestra senza farmi fermare o rallentare.
"Ok. Fermati lumachina!" mi disse ridendo accanto a Wanda.
"Ti odio" dissi stendendomi a terra senza più aria.
"Ricomincia a correre" mi disse dopo qualche minuto che ero stesa per terra senza pronunciare una parola.
"Tu sei pazzo" dissi guardandolo sgranati gli occhi.
"Sto scherzando" mi disse ridendo.
"Andiamo ora. È ora di pranzo,riproveremo dopo"disse Wanda.
Tornai subito nella mia camera,mi lavai e mi cambiai.
Corsi subito in cucina dove quasi tutti erano seduti per pranzare assieme.
"Allora Lara,come è andato il primo giorno di allenamento?" mi chiese Loki guardandomi.
"Beh,dire che ho fatto schifo è dire poco?" mi rivolsi ridendo ai Maximoff.
"Stai facendo del tuo meglio "disse Wanda cercando di incoraggiarmi.
"Già,non preoccuparti.
Ce la farai,lumachina" disse Pietro ridendo e facendo ridere tutti.
"Sei odioso" dissi ridendo anch'io.
Finimmo di pranzare e sparecchiammo.
"Lara, cosa è successo di preciso ieri notte?" mi chiese Peter incuriosito.
"Ce lo chiediamo tutti" disse Tony.
"Ho avuto un incubo,niente di importante" risposi.
"E tu per niente di importante per poco non radevi al suolo l'edificio" disse Loki.
"Li ho sempre avuti,ecco perché non mi preoccupo" spiegai a tutti.
"Da quanto li hai?" chiese Clint.
"Circa due anni" risposi con no chalance.
"Non mi sembra qualcosa da sottovalutare" rispose Thor.
"Ormai ci sono abituata. Devo solo controllare i miei poteri e poi potrete stare tranquilli" risposi ripensando ai miei soliti incubi.
"Non credo che potrò stare tranquilla" disse Natasha.
"Già" risposero all'unisono Sam e Bucky.
"Come potrei restare tranquillo se tu ogni notte rischi di fulminarmi?!" Esclamò Loki.
"Il chè non sarebbe male" risposi ridendo,anche lui rispose ridendo.
"Possiamo chiederti che cosa riguardano questi incubi?" chiese Rhodes.
"La maggior parte degli umani sogna mostri o ragni" disse Visione.
"Sentito Bimbo Ragno?" lo interruppe Stark.
"No,non riguarda tutto ciò.
Non so chi sia nel sogno.
Raffigura distruzione,sangue,morte." dissi.
"È vero,me l'ha fatto vedere con i suoi poteri" intervenne Wanda.
"Ci sono progressi a quanto pare" disse Steve.
"Credo che nel sogno tu abbia visto chi stavamo cercando" disse Bruce.
"Bene,a questo ci pensiamo dopo,è ora di lavorare" disse Pietro rompendo il silenzio tombale che si era creato e correndo di già in palestra.
Svogliatamente mi alzai dal divanetto per raggiungere Pietro assieme a Wanda.
Arrivai in palestra assieme a Wanda strofinandomi gli occhi.
"Sei pronta a correre?" mi chiese Pietro.
Io annuii sbuffando,non ne avevo voglia.
Cominciai a correre e corsi per circa un quarto d'ora.
"Hey,lumachina. Fermati" disse.
"Ahhhh" urlai buttandomi nuovamente a terra facendo ridere entrambi i gemelli.
"Così non va" disse Pietro.
"Ci vuole un'altra tecnica" ipotizzò Wanda.
A quel punto ebbi un' idea e mi alzai da terra.
"Colpiscimi!" dissi con il mio sguardo rivolto verso Wanda.
"Cosa?No,potresti farti male" disse Pietro.
"Fidati...Colpisci,Wanda" dissi sicura.
Il primo colpo partì dalle mani insicure di Wanda.
Colpita e affondata.
Caddi per terra colpendo qualche manichino per gli allenamenti.
"Tutto ok?" chiese preoccupata Wanda.
"Tranquilla,non ti fermare" dissi rialzandomi.
Il secondo colpo mi colpì allo stomaco facendomi fare un volo e colpire gli specchi dietro di me.
"Basta Wanda!" disse Pietro.
"NO!" urlai.
"Andrà tutto bene. Colpisci ma non ti fermare" le dissi.
Il terzo colpo mi colpì al braccio.
Dopo qualche secondo arrivò anche il quarto e subito dopo il quinto che mi colpirono ad entrambe le gambe.
Appena stava per arrivare il sesto un impulso mi fece cominciare a correre e,dopo qualche secondo,mi ritrovai dall'altra parte della stanza.
Wanda e Pietro si voltarono nella mia direzione,avevano una faccia scioccata.
Wanda era rimasta persino a bocca aperta.
Pietro mi corse incontro e mi abbracciò.
"Mi era mancato vederti correre" disse.
"Ora non mi chiami più lumachina?" dissi facendoli ridere.
Iniziai a fare numerosi giri attorno alla palestra con la supervelocità,era una sensazione unica.
Dopo un po tornammo dagli altri.
Corsi verso di loro con la supervelocità.
Volevo vedere le loro facce.
Le loro facce erano sbalordite.
"Complimenti!" disse Steve.
"Bene,ora abbiamo due SpeedyGonzales in casa" disse Rhodey.
"Beh,se fai progressi allora c'è la possibilità che tu non ci arrostisca subito" mi disse Loki sorridendo e venendo verso di me.
Dopo aver sistemato tutto cenammo tutti insieme.
Andai subito a dormire,ero stanchissima.
STAI LEGGENDO
Is this real? |Marvel|
AdventureQuante fan hanno desiderato di vivere nel mondo immaginario dei propri idoli? E se invece noi stessi vivessimo in questo suddetto mondo a nostra insaputa? Un'adolescente viene catapultata in una realtà immaginaria che conosce fin troppo bene. Però,n...