Capitolo 3

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 Il ragazzo mi guardò negli occhi e a quel punto mi chiese 《 Che ci fa una ragazza come te in posto simile?》. Io lo guardai e a quel punto risposi con una voce fredda e menefreghista《 Vengo qui quasi ogni pomeriggio e con questo temporale mi sono allontanata dal bosco dato che c'erano molti lampi.》 . Il ragazzo mi guardò meglio per poi afferrarmi la mano e trascinandomi di forza verso quella che sembrava una casetta di legno.

Era proprio carina!! Pensai guardando l'abitazione,così graziosa. Anche se nella mia testa pensavo di dovermi preoccupare di altro in quel momento, cioè che un ragazzo che avevo appena incontrato mi portasse a casa sua. Non ero certo una persona da prendere e portarla via come un'animale ferito o abbandonato. Ero troppo orgogliosa!

Entrammo nella casa e all'ingresso potevo subito notare il salotto che era perfettamente in ordine. Per me una cosa del tutto strana vedere ordinata una stanza ,dato che ero abituata ai calzini sparpagliati in giro per le camere o ai vari sacchetti e barattoli di cibo precotto che ormai facevano parte del pavimento .

Quella casa sembrava così accogliente . Era calda e emanava un odore di pulito che mi sembrava familiare. I quadri attaccati alle pareti rappresentavano gli animali di montagna e i boschi, mentre i mobili erano molto rustici costruiti in legno di abete dato che emanavano l'odore di questa pianta.

Guardai fuori dalla finestra e osservavo gli abeti che sembravano danzare al ritmo del vento anche se il cielo non sembrava emanare sicurezza e serenità ,bensì il contrario. Era un misto di sfumature di grigi e si potevano notare i lampi che ogni tanto illuminavano il cielo.

Una voce mi fece tornare alla realtà. Era la voce del ragazzo che con un tono dolce e gentile mi disse 《 Dovresti toglierti quei vestiti,oppure ti ammalerai...》 allora io lo guardai stupita da quella richiesta e gli risposi con voce piuttosto seccata 《 Scusa ci siamo appena incontrati, io non conosco nemmeno il tuo nome e tu mi fai una richiesta del genere!? E dopo cosa dovrei mettermi?! Sei un pervertito scommetto!.》. A quel punto il ragazzo mi guardò e si mise a ridere , ma subito mi disse《 Ti darò un cambio io ovviamente. Anche se i miei vestiti ti saranno un po larghi》

Lo guardai in modo freddo per poi chiedergli dove potessi formi una doccia e lui mi indicò una stanza al secondo piano ,dove mi diede anche una anche una maglietta e un paio di pantaloncini.

Dopo essermi fatta la doccia notai che la maglietta di quel ragazzo mi era davvero troppo lunga, perché mi arrivava fino alle ginocchia, l'imbarazzo prese la meglio ad un certo punto essere vestita così alla fine decisi di fregarmene e di nascondere il mio imbarazzo.

Uscii dal bagno e andai al piano di sotto dove il ragazzo stava facendo qualcosa da mangiare a quel punto mi avvicinai a lui e gli chiesi《 Come ti chiami?》a quella domanda si voltò e finalmente mi disse come si chiamava. Il suo nome era Eren Yeager. Alla fine gli dissi anche io il mio nome, ma notai che sulla faccia di Eren era apparso un leggero rossore sulle guance.

In quel momento pensai, ma cos'ha da guardare sto tizio quindi per la mia stupida curiosità gli chiesi 《Perché mi guardi così? Ho qualcosa in faccia? 》dissi nel modo più indifferente possibile. Lui rispose distogliendo lo sguardo da me《 Sei c-carina....vestita così...... 》Io lo guardai fregandomene , ma in realtà ero piuttosto imbarazzata anche se non lo davo a vedere.

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Spero che questo capitolo vi sia piaciuto , devo ammettere che è stato divertente e imbarazzante allo stesso tempo scriverlo , ma chissene frega!

Uscirà domani il prossimo capitolo!

♡ Kirie-chan♡ 

Trust me! [Eren x reader]Where stories live. Discover now