Capitolo 7

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Narra Simona

Non sento Dante da te 2 settimane, ma dalle foto Instagram so che è tornato con Sofia, con Henry abbiamo deciso di comune accordo di smetterla di fingere, non vado nemmeno più al bar di Dante e lui non mi cerca e la cosa mi fa stare male piango sempre e per quanto Chipi, Ailin, e Piru vogliono farmi stare meglio non ci riescono
Oggi è il mio compleanno, faccio 18 anni
Di solito festeggio con tutti a casa mia ma quest'anno non mi va di fare nulla
-faremo una bella festa solo io tu mamma Ailin, Agus, Piru e chi vuoi tu però per favore non piangere - mi supplicò mia sorella
-va bene -

La sera

Eccomi qui con indosso a un vestito per festeggiare il compleanno
Ho voluto invitare anche Mary Margaret e Henry perché a loro voglio un mondo di bene
-mettete una cumbia-dissi e mia sorella mi accontentò appena sento questo genere di musica mi trasformo ed infatti mi metto a ballare come se non ci fosse un domani e tutti mi riprendono per poi metterlo sui social network
Ballo con tutti e mi sento bene almeno un pochino ma vorrei che Dante fosse qui
Al momento della torta mentre tutti mi cantano la solita canzone mi invitano ad esprimere un desiderio chiudo gli occhi e penso

Vorrei almeno 1 volta  baciare Dante e poi spengo le candeline ma come ogni desiderio rimane per sempre tale
Ad un certo punto mi arriva un messaggio

Vieni al bar

Era lui... Che il mio desiderio di stessa avverando? Saluto tutti e vado da lui

Il bar è chiuso ed è passata la mezzanotte
-Dante sei qui? - chiedo ma nessuna risposta - non è divertente - sento 2 braccia prendermi per la vita
-buon compleanno - sussurra
-grazie - si allontana solo per accendere alcune luci sul palco e vedo un mini tavolo con sopra una torta al cioccolato e fragole
Mi invita a sedermi
- mi spiace di non essermi fatto vivo in questi giorni -
-fa nulla-
-invece fa perché mi fa male stare lontano da te - mi fa sciogliere il mio cuore
- é ora di aprire i regali - mi da una busta - da parte di Junior e Romeo-apro e sono dei vestiti
-sono bellissimi- dico
- questo è da parte mia - mi da una busta con delle chiavi
-mi hai comprato una casa? - dico ridendo
-è una casa che si trova lontano dalla città isolata ricordo che da piccola mi ripetevi sempre che ci volevi andare - era la verità
-grazie mille Dante - e lo abbraccio forte
Mentre ci stavamo allontanando eravamo fronte a fronte ci sfioravamo i nasi era una cosa bellissima
-Dante io... -
Ma non ebbi modo di parlare perché le sue labbra erano sulle mie
Il mio desiderio si era appena avverato

Come una calamita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora