Capitolo 12

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Narra Simona

Il giorno seguente andai al lavoro con il sorriso stampato in faccia , quando entrai al bar Mary Margaret era triste così mi avvicinai a lei 

- Tutto bene ?- chiesi 

- se ne va , parte domani per Boston - ovviamente si riferiva a David 

- mi dispiace- 

- era così che doveva andare Simona ma 1 cosa è sicura : io detesto l'amore - poi mi guardò e subito capì-scusami io sono triste ma dovrei essere felice per te , dalla faccia si vede che tu e Dante avete chiarito -

- non posso nasconderti nulla eh ? comunque abbiamo deciso di provarci -

-fate bene  sono felice -

- comunque troverai qualcun'altro ne sono sicura -

- no sai perchè?- io scuoto la testa -perchè quando incontri la persona con cui vuoi stare tutta la vita , che quella persona ti appartiene , allora capisci che non ci sarà mai nessun altro , io ho provato a uscire con altri uomini ma nessuno di loro mi suscitava nemmeno un quarto di quello che mi suscitava David , patetico ma è cosi-

- non è patetico è amore vero e puro - iniziano ad arrivare i clienti e cosi ci mettiamo al lavoro finchè non arriva Henry 

- salve ragazze -

- ciao come stai ?- 

- veramente la domanda dovrei farla io a te sembri tra le nuvole -

- eh si lo sono - cosi gli racconto di tutto quello che è successo

- finalmente ha capito che vuole stare con te - 

- si -

- sono felice per voi fate una bellissima coppia - ci abbracciamo 

-disturbo ?- mi giro ed è Dante


Narra Dante 

Mi sono alzato presto con l'intenzione di vedere Simona ma sua sorella Chipi mi disse che era già uscita per andare a lavorare cosi vado al bar e la trovo abbracciata ad Henry  e in me si scatena una gelosia pazzesca cosa mai provata con Sofia 

-Dante vieni !-  mi avvicino a loro e lei mi da un bacio sulle labbra 

- come stai ?- domando

-ora che ti vedo benissimo - 

-ciao Henry -

-ciao Dante - poi prende le sue cose e se ne va 

- non essere geloso - dice lei 

-cosa ?- faccio il finto tonto ma non mi riesce 

-hai capito bene , io voglio solo te e basta-

io le prendo il viso e la bacio , adesso che sto con lei provo cose nuove come la paura di perderla io amavo Sofia però non sentivo le stesse cose che sento per Simona , provo tante che a volte mi spaventano 

- sono un imbeccille - dico ridendo 

- si ma sfortunatamente sei l'imbecille che ho al mio fianco -

- ci vediamo stasera al bar ?  mangiamo insieme?-

-accetto a dopo - 

-ti passo a prendere io -

-che galante - le bacio la fronte come sempre e poi me ne vado più sereno di prima 

Come una calamita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora