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Aizawa stava sistemando alcune noiose scartoffie che Hizashi gli aveva praticamente lanciato in faccia, dato che stava per fare tardi a una diretta radio in cui avrebbe dovuto presentare un tizio famoso di cui Aizawa non sapeva nemmeno l'esistenza.
C'era un gran frastuono al di fuori della bolla silenziosa di Aizawa, anche se la nostra bolla non funzionò granché dato che il sensei stava iniziando a perdere la pazienza e imprecò a bassa voce minacce incredibili contro i giovani studenti che stavano urlando a squarciagola fuori dall'aula.Aizawa perse del tutto la pazienza e spalancò la porta senza alcuno interesse per i documenti che ormai svolazzavano liberi per tutta la sala finendo negli angoli più bui e impensabili.
Il professore si ritrovò di fronte a un gruppo compatto di studenti che osservava un punto fisso del corridoio; un punto stretto, un punto buio, un punto solitario.
Aizawa scacciò tutta la folla che si era radunata in quel punto, erano talmente tanti che l'aria era impossibile da respirare.
Dopo che l'area si sgomberò, Aizawa notò con la coda dell'occhio una studentessa della classe di supporto, una ragazza scatenata, che alla prima occasione, si prendeva beffa di tutti i professori, ma si accaniva in particolar modo ad Aizawa.
-"[Nome]" rimbombò la voce acida del professore in tutto il corridoio ormai vuoto
La ragazza alzò lo sguardo dal pallone da basket che teneva tra le mani per guardare il professore, per poi fare una smorfia disgustata
-"Si può sapere cosa ci fa lei qui?! Invece di impicciarsi, torni in quell'ufficio che puzza di catacombe"
Il professore si chinò di fronte a [Nome]
-"E chi sarebbe quello che puzza di catacombe?"
La ragazza girò la faccia
-"Lei. Ma le sue ascelle emanano un tanfo di depressione e urina di gatto"
-"Ah ah, simpatica... Adesso, mi faccia il favore di entrare immediatamente nell'aula professori"
[Nome] sbuffò apertamente e lanciò il pallone da basket nel cestino, centrandolo perfettamente.
L'aula professori era un luogo triste e perennemente disordinato. Una noia mortale.
-"Allora, cosa vuole questa volta?"
Il professore radunò tutti i documenti e cominciò un discorso motivante, spiegando perché il suo atteggiamento era sbagliato.
Aizawa sembrava volerla tirare per le lunghe, causando numerosi sbuffi da parte di [Nome]
La ragazza non ascoltò nemmeno mezza sillaba che uscì dalla bocca del noiosissimo professore, ma iniziò a vagare con lo sguardo in cerca di qualcosa di interessante per provare a distrarlo. Scorse dietro un armadietto un sacco a pelo di un giallo fluorescente, all'apparenza molto consumato, ma un ottima scusa per mettere a tacere il professore.
-"uhm... scusi, sensei?"
Aizawa continuò a parlare senza neanche guardarla.
[Nome] si spazientì e si alzò di sbotto dalla sedia andando diretta al sacco a pelo. Lo prese, e notò che era del professor Aizawa.
Si infilò lentamente nel morbido bozzolo giallo.
-"... ed ecco perché il tuo atteggiamento è infantile e ingiustificabile"
Concluse finalmente Aizawa, tirando un sospiro.
Al professore prese un colpo non vedendo più l'alunna sulla sedia di fronte a lui che masticava rumorosamente un chewing - gum, ma al suo posto trovò un dolce fagotto addormentato appoggiato alla scrivania del professor Hizashi.
-"Lo sa sensei?" Iniziò biascicante una voce all'interno del sacco.
-"Questo sacco a pelo giallo, ha proprio il suo stesso odore" Disse [Nome] sorridendo
-"Ma tutto sommato... Lo apprezzo" accennò tornando subito dopo a sonnecchiare in compagnia del suo amato sensei.
Hola gente bella! Non ci ho pensato parecchio prima di scrivere questa Shot, ho pubblicato senza riflettere lol
Spero vi sia piaciuta!-La moglie di Aizawa ♡
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α¡żαખα × ૨૯α∂૯૨ // ѳท૯ ઽђѳτ ઽ૯૨¡૯ઽ
Contoalla fine ho deciso di pubblicare questa fantomatica storia, ed eccomi qui! Non sarà una storia a capitoli, ho capito di non essere psicologicamente pronta lol sarà una raccolta di One Shot Aizawa x Reader non collegate tra esse. Spero solo di non f...