1. Un'incontro speciale

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In città si sta lavorando per allestire  la festa del paese di cui l'evento principale è un concerto a sorpresa.
A me (come compito di forestale) era stato chiesto di controllare che la fauna del luogo non venisse disturbata dal rumore anche perché gli animali sono molto attratti dal profumo.

Ero passata davanti alla piazza dove si stavano facendo le prove delle luci e dell'audio.

"Federica"

Era Emma la mia migliore amica che lavora nel bar della piazza.

"Sono curiosissima di sapere chi sia l'artista misterioso"

"Anche io."

Guardai l'orologio che avevo al polso.
Era tardissimo.
Salutai Emma e andai sulla cima di una montagna per ammirare e studiare un gruppo di lupi nati 4 mesi fa.
Me li ricordavo tutti perché i cuccioli li avevo curati io dato che la madre era stata uccisa da un bracconiere.
Un cucciolo si stava avvicinando a me quando mi sento chiamare dalla ricetrasmittente, spaventato dal rumore il piccolo scappa.
Io seccata di non aver potuto accarezzare il piccolo rispondo.

Era Claudio; il mio collega.
Claudio è quello che mi ha sempre presa sotto la sua ala.
Sono la sua preferita da sempre.

"Federica?"

"Dimmi Claudio."

"C'è un'orsa che si sta avvicinando pericolosamente alla città"

Non era per niente un buon segnale.
La festa è dopodomani e se succede qualcosa la colpa sarà solo mia.

"Vado io"

"Grazie federica"

Chiudo la chiamata e mi incammino verso l'auto.
Mezz'ora dopo scendo dall'auto e raggiungo il luogo che mi ha indicato Claudio.
Appena arrivata vedo l'orsa avvicinarsi alla strada.
Mi metto a correre per cercare di raggiungerla così posso allontanarla.
L'orsa si volta a guardarmi ma non si spaventa e mi ignora.
Nel frattempo sulla strada sta arrivando un'auto oscurata e di colpo l'orsa vedendo che mi stavo avvicinando troppo a lei corre verso la strada facendo frenare di colpo l'auto.
L'animale scappa e io mi precipito a vedere come stanno le persone in auto.
Dall'auto escono dei ragazzi che mi pareva avere già visto.

"Scusatemi. Sono dispiaciuta. Scusate!!!!"

"Era un orso quello?" chiede il ragazzo che guidava.

"Sì. Sono davvero dispiaciuta."

A un tratto esce un ragazzo riccio, alto e magro.
Non ci potevo credere!
Era Ermal Meta! Sono sempre stata un  suo lupo.
Lo adoro! È il mio cantante preferito!
Si ferma un attimo e mi guarda avvicinandosi.

"Sta bene?" Mi chiede con aria più che preoccupata.

"S...sì grazie!"

Ero imbarazzata ed ero rossa come non mai.
Mi metteva a disagio trovarmelo davanti ma soprattutto averlo conosciuto in una situazione del genere.

"Non si deve scusare. Non è colpa sua. Io sono Ermal ma penso che lei mi conosca già"

"Sì. Sarebbe stupido non conoscere una persona famosa come lei. Io sono Federica."

"Piacere di conoscerla."

"Piacere mio!"

"Ermal È tardi!" Era Marco che lo chiamava. Aveva controllato se l'auto avesse subito danni.

"Ora arrivo"

Ermal si girò verso di me e mi fece uno dei suoi bellissimi sorrisi.

"Ci rivedremo?"

"Spero di sì"

Angolo di Alexia

Spero vi piaccia questa storia e perdonatemi se c'è qualche errore ortografico.
Grazie e buona lettura.

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