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È così strano, così assurdo, fa male.
Cosa mi sta succedendo?!
A volte non riesco a capire me stesso davvero, mi guardo allo specchio e mi domando se per caso ci sia qualcosa di sbagliato nella mia mente.
Il fatto di piangere da quasi mezz'ora non riesco a spiegarmelo, non riesco a calmarmi.
Mi manca lui, così fottutamente tanto, e non comprendo il motivo di queste lacrime se posso vederlo tutti i giorni.
Possiamo chiamarci, scriverci, siamo amici, no?
Eppure questa parola mi da fastidio.
Quando parlo con Jin o siamo insieme è diverso da quando sto con Hoseok, Jimin, Taehyung... cioè, è particolare.
Mi sento speciale nei momenti in cui gli parlo, a volte ciò che dico mi imbarazza, ho paura di fare casini, ma so che mi accetta esattamente per il disastro che sono.
Ma non riesco a fermare queste lacrime, non posso farcela da solo.
"Joonie, è pronta la cena."
La voce di mio fratello Taehyung si fa sentire, non voglio che entri.
Che entri, e che veda la mia faccia stanca, gli occhi rossi e le lacrime che sto versando, non può vedermi così.
"A-arrivo." rispondo, cercando di mantenere un tono neutrale.
Lui apre la porta. "I tuoi genitori dicono di sbri... Joonie, che cosa succede?!"
Si avvicina a me, preoccupato.
"Stai piangendo, cosa ti è successo?" mi stringe tra le braccia, come quando da bambino mi feci male cadendo dallo scivolo in giardino.
"Taehyung, io non lo so, non riesco a smettere." confesso, e lui mi accarezza i capelli per calmarmi, come fa sempre. "Fratellone, va tutto bene, ci sono io qui. Ci sarò ogni volta, in ogni momento in cui avrai bisogno di una spalla su cui piangere, o di un semplice abbraccio, okay?"
Mi asciuga le lacrime con un fazzoletto, poi fa in modo che io lo guardi negli occhi. "Allora, cosa succede?"
"Ti ha fatto di nuovo del male?" scuoto la testa.
"M-mi manca lui, Tae." confesso, ma senza guardarlo negli occhi: è così dannatamente sbagliato tutto questo.
È così dannatamente, fottutamente sbagliato ricordare la sua risata quando sono triste, pensare a lui ogni momento, aspettare la sera per mandargli anche solo la buonanotte, vederlo impegnarsi per stare bene come in questi ultimi giorni.
Sono un frocio del cazzo, mio padre forse ha ragione, ma come posso smettere di provare tutto questo?
Esiste un cura per qualcosa che non si sceglie, che fa troppo male perchè l'anima lo accetti, che non deve succedere?
Vorrei tornare indietro, a prima di tutto questo, così da non soffrire.
È ovvio, così ovvio. Ciò che sto provando non è corrisposto, per nulla.
Le farfalle nello stomaco ogni volta, il cuore che batte così forte da far paura, queste lacrime così stupide che ho versato, la mia debolezza verso ogni minimo sentimento verso di lui.
"Vedi Tae, io ormai tengo troppo a lui e credo..." ho un nodo in gola, non riesco a parlare.
"Namjoon, respira e poi dimmi tutto."
Mio fratello mi sorride, dolcemente.
Prendo un respiro profondo. "Tae, credo di essermi fottutamente innamorato, okay?"
"Namjoon, l'amore è una cosa bellissima. Non piangere, ti prego."
Lo stringo forte a me. "Ti devo ricordare cosa succederà prima o poi?"
Lui appoggia la testa sulla mia spalla.
"Ma non può aspettarti in eterno, io sono certo che anche lo hyung prova qualcosa per te."

𝐄𝐩𝐢𝐩𝐡𝐚𝐧𝐲-𝐍𝐚𝐦𝐣𝐢𝐧 ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora