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Oggi Namjoon è anche troppo silenzioso quando viene a trovarmi, e comincio a preoccuparmi seriamente.
"Joonie, stai bene?" chiedo, appena finisco fisioterapia.
Lui si siede accanto a me. "Non devi preoccuparti per me, principessa. Sai che a casa mia succedono milioni di cose, sono solo in pensiero."
Gli poso una mano sulla spalla. "Namjoon, domani sarà un mese che stiamo insieme, per favore, se è successo qualcosa di importante dimmelo."
Lo vedo farsi scuro in volto.
"È da due settimane che so che accadrà, ma non ho idea di come dirtelo." sussurra, spaventato. "Ti giuro che non è colpa mia... mio padre ha deciso per me. Posso baciarti un'ultima volta? So che mi odierai." prega, quasi piangendo.
Annuisco, non so cosa succederà, non voglio perdere il mio Namjoon.
"Sei pronto per spezzarmi il cuore?" domando, preparandomi al peggio.
Lui si volta dall'altra parte, e rivela ciò che mi ha tenuto nascosto.
"Sono promesso in matrimonio ad una ragazza di nome Dora."
Sento il mio cuore spezzarsi, mentre il mio corpo ormai senza forze cade sul pavimento di legno come un fantoccio, ed io sento dentro solo una forte delusione. Perchè, Nam? Come ti sei permesso di rubarmi il cuore senza chiedere e usarmi solo come un passatempo? Questo ultimo bacio, il tuo addio, fa così fottutamente male.
"Principessa, io continuerò... ad amarti, non cambierà questo sentimento, anche se sarà impossibile per noi." sento la sua voce spezzarsi.
"Vattene via." dico piano, è un avvertimento.
"Seokjin, io-"
"VATTENE!" urlo, e lui corre via.
Corre, ed è meglio che se ne vada per sempre dalla mia vita... credo.
Sento ancora il sapore delle sue labbra sulle mie, mentre un'infermiera mi aiuta ad alzarmi e a tornare in camera, con la delicatezza di non chiedermi niente.
Vorrei solo non averlo mai incontrato.
Non aver mai sentito la sua voce.
Desidero poter tornare indietro nel tempo, non tentare mai il suicidio, restare fuori da questo ospedale di merda, lontano da Namjoon.
Ci siamo amati così fottutamente tanto. Io so che mi ha voluto bene davvero, ma dall'altra parte sperava forse di evitare un matrimonio?
È stato lui a dichiararsi a me, ed è stato uno stupido, a voler vivere almeno per un po' una storia d'amore libera, come la desiderava lui.
Sono rimasto nuovamente solo, l'amore continua a deludere e ferire, non mi sento come vorrei.
Voglio dimenticarlo.
Voglio bruciare quella stupida foto, spalancare la finestra e andarmene per sempre da questo mondo di merda. Non posso, non di nuovo.
Sto facendo confusione, non capisco più niente, mi ha fottuto il cuore e il cervello, l'ho amato troppo.
Con la testa sul cuscino, aspetto che le lacrime scorrano libere sulle mie guance, ma non riesco.
Non riesco a piangere, faccio fatica a respirare, vorrei scappare da tutto.
La porta si apre, ed entra mia sorella.
"Fratellone!" esclama, appena mette piede in stanza. "Come sta- oddio, Jin, cosa succede?" lascia la sua borsa per terra e viene accanto a me, stringendomi in un abbraccio. "Stai male? Dimmi, cosa ti hanno fatto?"
Sapevo che lei lo avrebbe capito, le basta guardarmi in volto per capire.
Nonostante io non stia piangendo.
Mia sorella è meravigliosa, la sua sensibilità raggiunge livelli altissimi.
"Namjoon." rispondo, mentre lei cerca di calmare i battiti impazziti del mio cuore. "Lui... si sposerà presto."
Lyna mi aiuta a sdraiarmi, per poi sedersi accanto a me. "Non permetterò tutto questo, fratellone. Troveremo il modo, okay? Tu non puoi perdere la persona che ti ha reso felice, io so che in cuor suo non vuole perderti nemmeno lui."
Namjoon, non lascerò che ti portino via da me.
Mi hai scritto che non riesci ad amare te stesso, ma io voglio mostrarti che qualcuno può insegnarti come si fa, anche a costo di soffrire.
Brutto idiota, quanto ti amo.
Ti amo cosi tanto che mi stai distruggendo lentamente, per colpa di quel cretino di tuo padre.

𝐄𝐩𝐢𝐩𝐡𝐚𝐧𝐲-𝐍𝐚𝐦𝐣𝐢𝐧 ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora