Yugyeom era diverso dal solito, ancora più diverso del diverso.
Si stava preoccupando per Kunpimook? Seriamente? Perché lo stava facendo?
Strinse i pugni e contrasse la mascella tanto era nevoso.
Stava seriamente odiando con tutto sé stesso quello stupido ragazzino. Lui non era nessuno per far sentire Kim Yugyeom preoccupato.
Nessuno poteva smuoverlo, lui non voleva che nessuno lo facesse.
Senza darlo a vedere una volta arrivato vicino a casa di Kunpimook e non averlo visto, aveva rallentato.
Stava aspettando la persona che voleva cacciare da anni.
Non riusciva più a capire cosa gli prendesse, come se il corpo fosse comandato dal cuore e la mente non nè poteva più nulla.
«A fanculo Bhuwakul. Ti odio, ti detesto. Yugyeom Kim non aspetta mai nessuno.»
Con questi pensieri il maggiore continuava a camminare, e finalmente riuscì ad accellerare il passo.
"H-hyung!" Uscì velocemente di casa, chiudendola alle spalle prima di dire qualcosa alla persona che stava all'interno.
"Che c'è la mamma si è dimenticata di prepararti la merendina e quindi arrivi in ritardo?" Ghignò maligno il maggiore.
Era l'unica cosa che poteva fare. Respingere tutto e tutti. Sentimenti, sensazione, persone...
E soprattutto risultare scontroso, chiudersi in se stesso e cercare di spostare l'attenzione su altro.
Insultare, far male senza volerlo, solamente per paura dei propri sentimenti.
Kunpimook non aveva prorpio voglia di sopravvivere quel giorno, e dopo quella affermazione così cattiva ancora meno.
"Ma mi spieghi che cazzo ne sai tu?" Questa voce giunse da dietro le loro spalle, facendo sospirare sollevato il minore.
«Mi sei mancato così tanto, Jae.»
Sorrise, girandosi ad occhi chiusi e aprendo le braccia. Voleva solo quello,da mesi.
Il suo migliore amico lo raggiunse e lo strinse forte, fortissimo. Come se tutto quel dolore potesse essere alleviato. Un "ci sono qui io" detto tra le righe.
Il maggiore sentì un serpente nello stomaco, gelosia.
Era geloso? Ma di cosa? Ovviamente, di nulla.
Reprimere tutto, ogni cosa, l'unica soluzione.
"F-Finalmente s-sei qui H-Hyung..." Tentò di non piangere, non poteva, almeno non davanti a Yugyeom.
Youngjae lo abbracciò di nuovo. "Sono qui e non ti lascio più, promesso piccoletto." Si staccò piano, prendendogli la mano e tirandola.
"Eww, sdolcinati. Così...-"
"Odioso. Anzi, odiosi." Concluse di nuovo il minore, trascinando il suo amico dietro la scuola.
Si, era felice perché Youngjae era tornato, ma le parole dette con cotanta cattiveria ferivano sempre.
"Odio essere interrotto! Non farlo, moscerino!" Sbuffò stringendo i pugni. Così nervoso, quello schifoso bambino lo stava mandando in totale confusione.
❥elyxxmeda🍒
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fottutamente odioso.
Short Story『🐟』 - 𝙮𝙪𝙜𝙗𝙖𝙢 ; ❝ e per tutto il bene che mi fece, il dolore, si poteva anche mettere da parte. ❞