Anni dopo
《Hey Filippo! Come va?》dice Einar quasi urlando per colpa della confusione. Si trovano in discoteca per caso. Col passare degli anni si sono allontanati e hanno diffidenti compagnie.
Sono entrambi cambiati fisicamente. Filippo è un po' più alto e ha i capelli più mossi dell'ultima volta che si sono incontrati. Qualche anno fa? Forse due? Nessuno se lo ricordava.
Einar invece è diventato più muscoloso e Filippo nota, con piacere, che è di buon umore. Forse grazie alla ragazza che ha vicino. Ha dei lineamenti familiari però non ricorda con esattezza dove l'ha già vista prima.《Ciao Einar! Da quanto tempo... come va?》 Ignora di proposito quella ragazza, semplicemente perché si è ricordato chi è.
È quella stronzetta che gli ha "rubato" Einar nel periodo in cui li piaceva. Filippo in quel periodo era confuso e si ripromise che non sarebbe mai più accaduta una cosa simile.
《Tutto bene, grazie. E te? Come te la passi? Hai ancora in mente di diventare un rapper?》Gli sorride e ridacchia. Giocosamente, non con cattiveria. Questa è una delle cose che gli piacevano di più di lui.
《Sì, ce la sto mettendo tutta. Vorrei davvero realizzare il mio sogno. Voglio poter dire "ce l'ho fatta". Voglio essere qualcuno, un giorno. Vorrei andare a cantare in posti importanti, come l'Arena Di Verona. Sai che emozione sentire migliaia di persone cantare una tua cazzo di canzone?》dice Filippo entusiasta.
《Sono felice che tu abbia sempre gli stessi obbiettivi. È una cosa positiva. Ora devo andare con Valentina, ci sentiremo.》 Le ultime parole le dice quasi con tono interrogativo, un po' confuso.
《Certo!》
Poi entrambi svaniscono nella folla.
Fil cerca la sua compagnia e dopo poco nota Simone che balla appiccicato ad Emma e Lorenzo che gli sta venendo in contro con due drink in mano.《Amico, credevo di averti perso! Non sai quanta fila c'era per il bancone. Ti ho preso questa, provala》Lorenzo deve aver già bevuto, quello non può essere il suo primo drink. Ha gli occhi più luminosi e sta ridendo.
Alza le spalle e prende il bicchiere per poi portarselo alla bocca e fare una smorfia. Che cosa gli ha preso Lori? Candeggina? È disgustoso.
Gli ripassa la bibita e gli urla un "vado al bagno" anche se non è sicuro che lui abbia sentito.
Entra in uno dei bagni e si siede in uno dei water per poi pensare.
Vedere Einar gli ha fatto uno stano effetto, credeva che gli fosse passata quella cotta già da un pezzo ormai. Invece non è così, probabilmente. Sbutta e si sistema gli skinny jeans neri. Non ci voleva.
Non ha più voglia di divertirsi questa notte e pensa che potrebbe stare chiuso in bagno fingendo di stare male. Vorrebbe tornare a casa ma è arrivato qui in macchina con altri due suoi amici e questo significherebbe rovinare loro la serata. E non vuole che accada.Afferra il cellulare dalla sua tasca anteriore e nota che gli è arrivato un messaggio da Simone.
Ahi visty eimar xon Valewhoo?
Ride quando legge "ValeWho". Era così che l'avevano soprannominata loro due quando Filippo gli raccontò della sua cotta per Einar. Quel giorno fece praticamente coming out per la prima volta come bisessuale. È felice che Simone l'abbia presa bene. Gli aveva sorriso e gli aveva risposto con "stai tranqui bro, il sesso è sempre bello". Non è proprio ciò che si voleva sentir dire però è sempre meglio di niente. È anche molto in stile Simone.
Il biondo è palesemente ubriaco. Fil alza gli occhi al cielo e non gli risponde nemmeno.
Certo che li ha visti, ci aveva pure parlato.Sta per rimettere in cellulare in tasca quando nota un altro messaggio, questa volta da Emma.
Filpo o vistp vake cow uns rgazizob,, syivno linbodi!!1!!+!++!
Anche lei è ubriaca. Bene, ora sa già i due modi in cui può finire la serata: o lascia lì i due piccioncini o li porta a casa loro mentre si mangiano la faccia spudoratamente.
Però questo messaggio non ha senso, anzi, lui non riesce a capirlo. Ha paura che sia successo qualcosa a qualcuno dei suoi amici.
Esce dal bagno degli uomini e va a cercare la bionda.
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Take Me To Church || Eiram
Fanfiction[ completa ] La prima volta che lo vidi era disteso sul prato del parco a leggere un libro. Era così affascinante, di una bellezza disarmante. Non so perché ma volevo diventasse mio amico al più presto. Il mese seguente lo ritrovai a casa mia. Prova...