Meglio litigare con te,piuttosto che ridere con un altro-Scorose

Capitolo 13-Era successo di nuovo

Sopra James Potter
Rose pov's
Dovevo uscire per andare a comprare le cose per il cane,ero pronta.
Presi il cane e i soldi e scesi giù in salone.
"Mamma io esco!Prendo le cose per il cane e pure il cane e torno!" Dissi andando alla porta
"Aspetta,da sola non ci vai"
Cosa?
"Scusami mamma.Non ho capito puoi ripetere?"
"Non vai da sola,da quando è successo quella cosa con la Parkinson non voglio che tu va in giro sola,ho paura che tu possa fare qualcosa."
Mia mamma è pazza,sta uscendo di testa
"E sentiamo,con chi dovrei andare? Sono tutti addormentati"
Proprio in quel momento la persona che non volevo che scendesse neanche per un secondo ecco che fa la sua apparizione
Imprecai
"Ecco! Andrà Scorpius con te!" Urlò entusiasta mia madre
"Cosa??" Chiedemmo entrambi
"Scorpius devi accompagnare Rose a prendere delle cose per il cane,ti dispiacerebbe andarci?"
"Ma certo che no signora Weasley" sorrise falsamente
Ma sapeva anche lui che se avrebbe rifiutato mia madre l'avrebbe ucciso
"Ma mamma guarda c'è anche Lily posso andare con lei"
"No Rose io con te non ci vengo,ho cose importanti da fare" disse lei muovendo una mano e guardandomi maliziosa
Avevo un attacco isterico
"E cosa dovresti fare?" Le Chiesi
"Dormire,sistemarmi i capelli,farmi le unghie.Non tutti siamo come te che esci vestita come se dovessi andare in un benzinaio"
Le feci il dito medio e mi sedetti sul divano e pregando che Scorpius si muovesse.
Dopo 20 minuti il biondo si decise a scendere
"Alla buon'ora" Gli dissi alzandomi
Sbuffò dietro di me
"Andiamo Riki" Dissi facendo uscire il cane e uscendo anche io e il biondo chiuse la porta
"Allora mettiamo le cose in chiaro" Gli puntai un dito contro
Alzò un sopracciglio
"Stai lontano da me.Non parlarmi,fai finta che io non ci sia.Se te ne vai mi fai un enorme favore e cosa più importante non cercare di fare cose strane con me presente"
Ci smaterializzammo.
"Il negozio è lì" mi indicò il biondo
Camminai per andare al negozio e il biondo mi si affiancò
"Ma non te ne puoi andare? I miei non ci sono potresti fare le cose che ti interessano tanto io so cavarmela da sola" Dissi attraversando la strada
"Oh Weasley Weasley.Quando la smetterai di essere così orgogliosa?" Chiese passandosi una mano nei capelli.
Alzai gli occhi al cielo
"Quindi ti devo sopportare?"
"Proprio così,piccola!" marcò l'ultima parola e mi fece arrossire.
Ghignó ed entrammo nel negozio
"Allora io guardo la roba da mangiare,tu guarda per il collare e il guinzaglio" Gli dissi
"Come vuoi,piccola" marcò di nuovo quella parola
"Sei insopportabile!" Borbottai
"Don't want you in my bloodline,just wanna have a good time,ain't no need to apologize,no but you gon'have to let this shit go"canticchiai nel mentre che sceglievo cosa comprare.
Andai da Scorpius per vedere se avesse finito.
La scena che mi trovai davanti mi fece riscaldare il cuore per un paio di secondi
Scorpius stava ridendo mentre accarezzava il piccolo Riki mentre Riki gli leccava la faccia.
Sorrisi,ma lui sembrava non essersi accorto di me.
"Avete finito vuoi due?" Chiesi
Scorpius si ricompose
"Si abbiamo finito Weasley" mi passò affianco senza guardarmi con il collare di Riki in mano e il mio piccolo macchiolino venne verso di me e lo presi in braccio.
Quando pagammo tutto c'era un silenzio imbarazzante.
Scorpius teneva le mani in tasca e io accarezzavo la testa del mio cane.
"Vieni su forza" mi disse Scorpius prendendomi il polso e mi trascinò in un bar
"Scorpius! Non possono entrare qui i cani!" Borbottai
"Fidati di me" disse soltanto
"Non mi fido per niente"
"Ehi scusa quel cane non può stare qua" disse una cameriera e io aprii la bocca per dire qualcosa,ma il biondo mi precedette
"Scusami tanto ma non possiamo lasciarlo fuori,è piccolino e non abbiamo il guinzaglio-ma che cazzo sta dicendo-scusaci tanto siamo mortificati" sorrise il biondo e la ragazza arrossì
"Va bene se la mettete così" borbottò imbarazzata
"Tu vuoi qualcosa?"
"No grazie" risposi
"Cosa prendete?" chiese la cameriera
"Io prendo un cappuccino e una pasta,lei invece prende un The alla pesca e una pizzetta"
"Arrivano subito"
"Bastardo,ti avevo detto che non voglio niente"
Scrollò le spalle
"Non ti capirò mai" borbottai
In tutta risposta ghignò
Scorpius pov's
Era strano vedere me e la Weasley,seduti ad un bar,da soli.
Se ci avrebbero visto i nostri amici avrebbero fatto una festa.
Canticchiava una canzone.
Non gliel'avrei mai detto,ma la sua voce mi piaceva moltissimo.
"Ecco qua" disse la cameriera,le rivolsi un sorriso di quelli che facevo con le altre ragazze e se ne andò tutta rossa.
La rossa alzò gli occhi al cielo ma non disse nulla.
Finita la mia colazione e pure la Weasley andai a pagare
"Nononono Weasley,riposa il portafoglio,te l'ho presa io e pago io"
Pagai e uscimmo
"Tu sei senza speranze,sei esasperante"disse dopo un po'
"Sono felice che pensi questo di me Weasley"
Alzò gli occhi al cielo nuovamente.
Misi le braccia dietro la testa e iniziai a camminare con la rossa affianco
"NO RIKI DOVE VAI??" Urlò la rossa quando il cane balzò giù dalle sue braccia e corse in un vicolo con Rose alle calcagna
Ma perché tutte a me?
Corsi alla ricerca della rossa e del cane.
"Andiamo Riki,vieni fuori" disse la rossa
"Riki,vieni qua su" presi un biscotto ma niente
"È colpa tua Weasley!" Urlai
"Sei esasperante,orgogliosa e insopportabile.Ci credo che il cane sia scappato!" Urlai preso dalla rabbia
"Ah io sarei insopportabile? Tu allora cosa sei? Sei una rottura di coglioni incredibile,mi fai la testa a pallone ogni volta.Sei un coglione,bastardo puttaniere.Io ti odio con tutta me stessa" Urlò lei
Però io non ci riesco così
"Non ci riesco" borbottai
"Cosa?" Chiese lei
La misi contro il muro e prima che lei potesse dire qualcosa la baciai
Non ci riesco,non riesco a controllarmi
Ma neanche lei sembrava riuscirci e infatti contraccambiò il bacio e mise le sue braccia nel mio collo e io le mie mani nei suoi fianchi e piano piano scendevano sempre più giù.
Un abbaiare ci fece staccare
"Riki!" Disse Rose prendendolo in braccio e dandomi le spalle
Era successo di nuovo