-43-

710 31 6
                                    

One shot

Se c'era una persona che Hermione odiava dal profondo del cuore,quella era Draco Malfoy. Con il suo modo irritante di camminare,guardare con superiorità chiunque gli passasse sott'occhio,giudicare le persone a primo impatto e con la sua dannata altezzosità.
Aveva il maledetto vizio di punzecchiarla per qualunque cosa facessero lei e i suoi amici,di sminuirla davanti a tutti o nessuno.
L'importante era darle fastidio e farla arrivare al punto massimo della sopportazione,per poi vederla scoppiare in un'esplosione d'ira e deriderla anche per quello.
Hermione era stanca.
Perciò, quel giorno che il Serpeverde le si avvicinò mentre leggeva,per una delle sue solite battutine acide,fu abbastanza veloce da colpirlo con il libro sul naso,senza dargli nemmeno il tempo di metabolizzare ciò che era successo.
Il visto di Hermione era contratto in una smorfia di rabbia che quasi spaventò il Serpeverde, ricordandogli lo schiaffo che si era beccato solo quattro anni prima.
-Non.una.parola.- disse la Grifona, azzittendo Draco che aveva aperto la bocca per gettarle contro chissà quanti insulti.
Restarono per qualche secondo in silenzio, a scrutarsi a vicenda. Hermione notò le labbra del purosangue che si stavano macchiando di sangue, di quel sangue così puro che li aveva divisi da sempre. Quasi sentendosi in colpa,allungò una mano verso il viso di Draco,ma lui la bloccò prendendola per il polso.
Fu in quel momento che il pavimento si aprì sotto i loro piedi.
Precipitarono lungo una voragine che sembrava non avere fondo.
Hermione, cosa che non si sarebbe mai aspettata, era quasi rassicurata dal fatto che Draco la tenesse ancora per il polso.
Atterrarono dopo minuti,ore,giorni o addirittura mesi. Il tempo sembrava non avere più senso lì sotto.
Era così buio che Hermione non riusciva a vedere a più di 5 centimetri dal suo naso, e quando cercò la bacchetta per fare un po' di luce, constatò di averla lasciata sul prato, all'ombra dell'albero sotto il quale stava leggendo.
-Malfoy? -
-Granger?-
-Vuoi accendere quella cavolo di bacchetta o no?-
-Se magari puoi darmi il tempo di farmi capire se ho ancora la colonna vertebrale intera..-
La ragazza sbuffò.
-Lumos-
Draco guardò sulle loro teste e deglutì.
- Granger...si è chiuso-
Hermione sbuffò.
Era a chissà dove, a chissà quanti metri dalla superficie, con chissà quali creature a poca distanza da lei,ma soprattutto, era con lui, Draco Malfoy.
-i miei amici si accorgeranno della mia assenza...verranno a salvarmi.-
Disse, cercando di convincere più sè stessa che Draco.
Draco la guardò torvo.
-Certo, arriverà il tuo principe lentigginoso a salvarti-
Disse secco.
Hermione evitò di incontrare il suo sguardo e provò quasi un moto di pena per lui. Non aveva nessuno che si sarebbe accorto che lui non c'era,nessuno che sarebbe andato a cercarlo.
Dopo un po' si alzò e si diresse verso l'unica galleria di quella grotta. Dopo aver controllato che non ci fossero eventuali minacce,si voltò verso Draco
-insomma, vieni?-

Camminarono così a lungo che ad un certo punto dovettero fermarsi.
Chissà quanto tempo era trascorso da quando erano precipitati,si chiese Hermione.
Draco stava letteralmente dormendo in piedi,quando la figlia di babbani notò una luce azzurrina provenire dall'angolo da svoltare poco più avanti.
-Malfoy,MALFOY- disse scuotendolo -non è il momento di schiacciare un pisolino!-
-emh..emh si-
Hermione avrebbe voluto ridere, per la faccia che aveva quel Serpeverde strappato dai sogni.
-Che cos'è quella- disse indicando la luce che Hermione aveva visto.
-Ti ho svegliato per questo no? Forza,andiamo-
La luce sembrava allontanarsi ogni qualvolta si trovavano a pochi passi da essa,ma alla fine riuscirono a raggiungerla.
Era un vero e proprio spettacolo.
Cristalli di colori chiari e sereni pendevano dal tetto della caverna, facendo si che l'immensa camera fosse illuminata da una luce rilassante.
Il pavimento era ricoperto da un prato verde e ben mantenuto,ornato da aiule di fiori che nè Hermione nè Draco avevano visto in vita loro.
A dividere il territorio in due parti c'era un fiume che nasceva da una cascata che scorreva lenta e rifletteva i luccichii dei cristalli. Nell'aria si libravano delle..fatine?
Draco restò con la bocca aperta,in modo letterale.
-attento che ti entra una di quelle in bocca- disse Hermione divertita, indicando le fatine.
Il Serpeverde si ridestò dallo stato di trance e sorrise.
Un vero e proprio sorriso, non un ghigno.
Ma all'improvviso l'aria si fece più fredda e una strana aura grigiastra avvolse Draco che sgranò gli occhi.
Voci minute parlavano,rivolgendosi al Serpeverde che evitava di guardare Hermione in tutti i modi possibili.
"Codardo"
"Così la fai solo soffrire"
"Perché non farlo e basta?"
"Ha paura di essere rifiutato!"
-basta,smettetela- Draco cercò di sembrare sicuro ma non riuscì nel suo intento.
"Oppure si fa ribrezzo da solo"
"Una sanguesporco"
"Che vergogna,un Malfoy con-"
Hermione non aveva idea di cosa volessero dire quelle fatine malefiche, ma dalla faccia di Draco intuì che a lui non andava a genio, così l'istinto la guidò. Si tolse il mantello e scacciò le creaturine che volteggiavano attorno il biondo come fossero mosche.
L'aura si dissolse e l'aria tornò calda e accogliente.
-dobbiamo andarcene da qui- decise Draco,ancora un po' scombussolato.
-va tutto bene? Cosa volevan-
-niente- tagliò corto il Serpeverde.
Hermione abbassò lo sguardo e si scostò un po' da lui.
-Non volevo essere brusco..scusa-
Scusa. Hermione intuì che probabilmente quelle scuse valevano per tutto, ma sapeva anche che non poteva cavarsela così, quindi si limitò ad annuire.
-dobbiamo attraversare quello,se vogliamo arrivare dall'altra parte- disse indicandogli il fiumiciattolo.
Mentre si organizzavano sul da farsi,una fatina che sembrava addirittura più piccola,di un colore azzurrino,si avvicinò ai due.
"È difficile attraversarlo" squittì
-è solo un fiume e l'altra riva non è nemmeno troppo distante-
"Come dici tu. Ma io vi avevo avvisati,potreste non rispondere alle vostre azioni"
E detto questo si tuffò in acqua senza dare altre spiegazioni.
Senza dare troppo peso alla cosa, alla fine si immersero in acqua.
Attraversare la prima metà non fu così difficile, almeno fino a quando l'acqua non ebbe il suo effetto sui due giovani.
"Puoi fare tutto ciò che vuoi"
"Tutto"
"Tutto"
"Tutto"
Sentiva dirsi Hermione nella sua testa.
Le venne un'improvvisa voglia di andare verso il basso,ma per fortuna Draco con il minimo di ragione che ancora gli restava le avvolse la vita con un braccio e la trascinò con sé.
Erano stati abbastanza bravi.
Quando arrivarono sull'altra sponda,si rilassarono sull'erba, con ancora l'effetto dell'acqua che parlava loro nella testa.
-Grazie-
- e di cosa Granger-
Si scrutarono così a lungo che sembrò loro di invecchiare di qualche anno.
Poi si sorrisero a vicenda e come se lo avessero già programmato da tempo, avvicinarono i loro visi e unirono le labbra in un bacio tanto atteso.
Draco la portò a sedersi sulle sue gambe senza porre fine a quello scontrarsi di lingue, senza mai chiudere gli occhi, per non perdersi quella meraviglia che si trovava di fronte,per guardarla un'ultima volta come avrebbe sempre voluto fare, ancora incosciente, ancora controllato da non altro se non dal suo cuore.
Si staccarono dopo infiniti momenti e si sorrisero.
Poi si lasciarono andare sull'erba,avvinghiati l'uno all'altro.

Sveglia e cosciente. Oh no,era sull'erba,che abbracciava Draco Malfoy. Instintivamente si tastò,e fu subito sollevata dal fatto di avere ancora gli indumenti indosso. Si allontanò lentamente dal Serpeverde e si mise a sedere.
Aveva baciato Draco Malfoy.
E non era per niente pentita.
Lei voleva farlo.
Puoi fare tutto ciò che vuoi.
Ma ora sarebbero tornati, e tra loro ci sarebbero stati di nuovo fuoco e fiamme.
Al risveglio di Draco nessuno parlò di ciò che era successo, si diressero verso la luce del sole e trovarono l'uscita.
Tornarono nel monotono mondo, lasciando ciò che era successo dove era successo, ma con la consapevolezza di un sentimento condiviso si,ma oppresso, per  ritornare alle loro vite,che li avevano messi l'uno contro l'altra.


SPAZIO AUTRICE
Ehhh niente, ho scritto questa one shot di getto stanotte e mi sono appena presa un po' di tempo per sistemare eventuali errori grammaticali.
L'effetto dell'acqua non li faceva ragionare sui pro e i contro di quello che volevano fare, lo facevano e basta, ed entrambi avrebbero voluto baciarsi. Per Draco si intuiva un po' di più,a partire dalla frase gelosa "Certo,verrà il tuo principe lentigginoso a salvarti" e poi con le fatine che si riferivano al fatto che lui mentisse a stesso rinnegando i sentimenti che provava verso Hermione.
Eh boh,ovviamente io non faccio mai finire le one shot con matrimoni😂

Dramione HumorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora