CAPITOLO 8

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Zack

Continuavo a pensare al suo nome, alla viscida persona che era ed a quello che mi ha fatto. Una delle cose peggiori.

*FLASHBACK*

"Ehi zack!" lo salutai. Era ubriaco marcio e puzzava di alcol."Ehi piccola..." rispose Zack con un sorriso malizioso. Che voleva fare?

Subito dopo averlo pensato mi ritrovai addosso al muro con lui sopra che mi baciava con molta foga. Ero in panico in quel momento, non sapevo cosa fare. Iniziai a spingerlo con forza per staccarmi dal suo corpo ma più ci provavo, più mi schiacciava al muro. Dopo alcuni secondi iniziò anche a toccarmi. Che merda.

"Zack cazzo lasciami!!" urlai cercando di farmi sentire dalle altre persone che ci stavano attorno. "Non ti lascerò mai" disse schiacciandomi ancora di piu.

Potevo sentire benissimo il suo cuore battere ed il suo respiro irregolare infrangersi sul mio collo. Subto dopo iniziò anche a mordermi il collo, facendomi quasi sanguinare.

La gente intorno era troppo impegnata a ballare per notare cosa stava succedndo. Idioti.

I numerosi tentativi di liberarmi furono vani, ora ci stavamo baciando con ancora più foga ed ogni volta che sentivo la sua lingua nella mia bocca mi venivano i conati di vomito. Quando mi toccava mi faceva tantissimo male ma non riuscivo a liberarmi. Ero troppo debole rispetto a lui.

Basta, ormai quello che è stato è stato.

*FINE FLASHBACK*

"Ehilà piccola..." disse sempre col suo stupido sorriso malizioso. Non poteva succedere come un mese fa, non di nuovo. "Ti va un altro giro?" disse avicinandosi ancora di più a me. Senza pensarci gli tirai uno schiaffo mentre Calum si avvicinò. Per fortuna c'è lui.

"Ehi ehi ehi amico, cos'hai intenzione di fare?" Chiese Calum infuriato. "Che cazzo vuoi stupido ragazzino? Devo scoparmi questo pezzo di gnocca ora, con permesso..." disse Zack prendendomi la mano.

"Oh non credo proprio amico." disse Calum tirandogli un pugno dritto sulla mascella. Lui reagì sganciando un pugno dritto sul suo stomaco. In pochi secondi erano per terra, uno sopra l'altro a fare rissa.

Non posso sopportarlo. No.

Proprio quando Zack tira fuori un coltellino mi metto in mezzo io. Che tempismo perfetto il mio. Sento un dolore atroce, poi non vedo più niente, solo nero.

Questa è la fine.

*CALUM'S POV*

Zack stava impugnando un coltellino quando un' ombra si mise davanti a me e cadde subito per terra, liberando un urlo.

Scorsi una pozza di sangue. Mi avvicinai sempre di più

Bailee.

Bailee che cazzo hai fatto!?!? E' per terra, circondata da del sangue con gli occhi chiusi.

Una lacrima mi rigò il volto, seguita da molte altre. Subito chiamai l'ambulanza.

Non può essere... morta.

NO, LEI NON PUO' MORIRE!

L'ambulanza arriva in 5 minuti, Bailee però non risponde. Subito la caricano nel veicolo ed io entro con lei.

Sembra quasi che mi sia crollato il mondo addosso. O forse è successo veramente. Mi è caduto il mondo addosso. Il mio piccolo e perfetto mondo composto soltanto da me e lei. Solo noi e nessun altro.

Arrivati all'ospedale la ricoverano e fanno aspettare me fuori, seduto su quelle fottutissime sedie nella sala d'attesa.

Non riesco a parlare. Non posso sopportare tutto questo. Solo per quello stupido Zack. Persone come lui dovrebbero morire, non persone come Bailee. Lei merita di tutto perchè è la ragazza migliore presente sulla faccia della terra. Mi sono innamorato all'istante di lei ed ora che stiamo insieme mi ritrovo in un ospedale a sperare che non sia morta. Era la mia piccola, unica, vera conquista e spero di non perderla.

"E' qui per la signorina Bailee?" Una voce mi distrae dai miei pensieri. E' un infermiera. "Sì sono qui per lei! Come sta? Mi dica che non è morta..." Urlo in preda alla disperazione. "Signore si calmi. Bailee sta bene, si è ripresa e ora è sveglia." Solo quelle parole mi fanno sorridere. Sembro uno scemo che ride con le lacrime che scorrono ancora sulle mie guance. Beh è quello che sono. "E la ferita?" chiedo. "La ferita è profonda ma non pericolosa. Per fortuna siamo riusciti a fermare l'emorragia... comunque può entrare in stanza se vuo..." Mentre lo dice inizio a correre cercandola.

Dopo aver messo il naso in più di 5-6 stanze, finalmente la trovo. E' seduta sul lettino che guarda il vuoto. E' pallidissima.

"Bailee!" urlo correndo verso di lei. Intanto inizio di nuovo a piangere. Sono molto sensibile io.

"Oh Calum!" urla lei abbracciandomi. Finalmente la posso stringere a me, nel modo più delicato possibile. Ho paura di farle male...

"Pensavo fossi morta. Cazzo sono stato un'idiota ma non sopportavo la situazioe e..." Non finisco la frase che fa combaciare le nostre labbra, dando inizio ad un bacio passionale e disperato. Ne avevo proprio bisogno.

"Come stai amore?" Chiedo staccandomi ed asciugando le lacrime. "Ora fortunatamente bene. La ferita non è grave quindi penso di uscire di qui molto presto." dice sorridendo, come se non fosse successo niente. "Oh, per fortua" rispondo appoggiando la mia fronte alla sua.

"Calum" dice lei. "Dimmi piccola" rispondo. "Promettimi che rimarrai sempre al mio fianco, anche durante le situazioni difficili come queste." sussurra sulle mie labbra. "Lo prometto" dico baciandola.

Intanto il mio mondo si ricostruisce pian piano. Tutto grazie a lei.

La mia Bailee.

SPAZIO PER MEEE

ragazzi :)

TRATTENETE I VOSTRI IMPULSI OMICIDI ED USATELI PER VOTARE LA STORIA.

SONO QUASI A 700 LETTURE, OHW *--*

VI AMO

Comunque il peggio deve ancora venire...

VOTATE E COMMENTATE PLS

Alla prossima

Martina

Together again ||Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora