oggi dato che avevo allenamento la sera, decisi di andare al campetto ad allenarmi da sola, come facevo tutte le volte che sentivo la mancanza dei mie veri genitori, non che i miei non andassero bene, anzi erano più che fantastici, anche se eravamo molto poveri, ma ci arrangiava.
mentre stavo andando al campo andai a sbattere contro una persona, e mi accorsi che era la persona di ieri che era all'allenamento, subito mi scusai e entrai in campo. indossai gli scarpini e presi in mio fidato pallone del Real Madrid, la mia squadra del cuore, iniziai a fare dei palleggi, dribbling e altri esercizi per il controllo del pallone, fino a che non mi accorsi che quell'uomo mi era seduto sugli spalti a guardarmi, ma me ne infischiai e continuai. il pomeriggio, dopo essere tornata a casa, presi le cose da allenamento e andai a quello "vero e proprio", il signore era ancora lì.
io giorno seguente, mi arrivò una lettera che diceva che ero stata presa nella primavera femminile della Juventus, mi fiondai al campo per accertarmi che non fosse uno stupido scherzo dei miei compagni, ma nessuno ne sapeva niente. non potevo crederci!!!!!!!
la lettera diceva di farmi trovare alla stazione di torino, il 25 agosto alle 9.15 con le valigie, ed era allegato un biglietto per il treno. pensandoci bene mi resi conto il biglietto del treno era per il 24 alle 3.00 di notte, cioè domani!!!!!
corsi dai mie genitori a chiedergli il permesso, con la paura che rifiutassero, ma sapendo che era la mia passione accettarono, anche se voleva dire lasciarmi.
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una futura promessa del calcio
FanfictionThalia, una ragazza quattordicenne che gioca a calcio, ottiene un posto nella squadra femminile della juventus cosa le succederà? troverà una nuova famiglia? o magari anche il suo amore?