Speciale?

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Da quando è entrata Maria in classe c'è una strana atmosfera....
Forse è perchè la stanno fissando tutti al posto di ascoltare la lezione? Probabilmente la sto seguendo solo io...

Però è comprensibile che la guardino tutti. È una ragazza bellissima, ha un viso a dir poco perfetto, pelle che sembra fatta di porcellana, capelli d'orati e due grandi e bellissmi occhi neri. Se avessi io degli occhi spenti come i suoi vivrei felice e non cercherei di suicidarmi.

Le prime 3 ore passarono in un lampo, facendo così spazio all'intervallo.

Si vedeva lontano 10km che Maria non vedeva l'ora di venirmi a parlare, l'unico problema è che non poteva, perchè neanche 2 secondi e fù circondata dal resto della classe per essere bombardata di domande o da commenti riguardo la sua bellezza.

Finì l'intervallo. Per mia fortuna.
Non c'è neanche bisogno di dirvi la noia che racchiudevano le ultime 3 ore.

1:00 PM
Suonata la campanella per determinare la fine delle lezioni io raccolsi le mie cose e mi avviai verso l'uscita della classe, ma una mano mi afferò per la spalla, bloccandomi. Vediamo un pò chi sarà mai.... Oh ma guarda CHE SORPRESA, Maria.

-Ciao-mi disse eccessivamente entusiasta.
Io ricambiai, con un cenno della mano, il saluto a me riferito.

-come mai hai due occhi diversi?-
-sono nata così-
-e perchè?-
-cazzo ne so io-

*silenzio imbarazzante*

-comunque io sono Maria, piacere-
-ti insegno una piccola regola del galateo. Mai dire piacere quando ci si presenta ad una persona, perchè non sei sicura se andrete d'accordo. Quindi in quel caso dire piacere sarebbe stato molto sgarbato e maleducato- dissi seccata. Non volevo diventare sua amica.

-allora riformulo. Ciao sono Maria, è un piacere per me conoscerti- disse
-ecco questa è una forma ben eseguita del galateo. Ciao, sono Sophie-

-ti va di tornare a casa insieme?-
Mi chiese sempre ed eternamente euforica
-perchè vuoi essere mia amica? Nessuno vuole essere mio amico, ma sopratutto io non voglio essere amica di nessuno-

-perchè mi sembri speciale- concluse la frase con un gran sorriso, per poi andarsene saltellando.

Mi lasciò di stucco. Io? Speciale? In che modo sarei speciale? Perchè ho una taglia abbondante di seno? No.... non credo sia per quello....

4:30 PM SOPHIE'S HOME

Sto ancora pensando a quello che mi ha detto Maria... cosa significa? Sono curiosa quando non dovrei esserlo.
Forse è meglio non pensarci... ora basta che mi vada a fare un bagno per poi tornare nel mondo che preferisco.... quello dei sogni.

Mi dirigo verso il bagno. Mi sfilo la maglia bianca, i leggins neri, per poi passare all'intimo ed immergermi in un bagno bollente.

Immergendomi in una vasca piena di acqua calda e schiuma, non so per quale motivo, mi tornò alla mente quando mi fecero notare che il mio occhio blu non versava lacrime.

I ricordi più vecchi che conservo sono di 7 anni fa.

Mi avevano adottata da qualche anno ormai e siccome odiavo i miei genitori adottivi già a quell'età, non parlavo. Dal primo giorno, in cui ero entrata nella loro vita io non gli ho mai rivolto la parola. Mi portarono da vari psicologi, ma io continuavo... non volevo saperne proprio di parlare... dire anche solo una vocale, niente di niente.
Finchè un giorno, si trasferì dall'altro lato della strada (difronte a casa mia) una famiglia, composta da una madre, un padre e da due miei piccoli coetanei.

La famigliola venne a presentarsi, tutti i membri al completo. Così mi obbligarono a giocare con questi bambini, mentre i grandi prendevano il caffè.
Da qui in poi i miei ricordi sono un pochino offuscati, infatti non mi ricordo il nome di quei due bambini. Il vuoto più totale.

Non ricordo i nomi dei miei primi migliori amici.

Quando i miei genitori mi sorpresero a parlare con i due gemelli, ringraziarono di cuore i loro genitori e li pregarono di farci vedere più spesso in modo che io parlassi il più possibile.
Quindi diventammo ottimi amici. Migliori amici. Perciò passarono gli anni. Passarono 2 corti e angoscianti anni.

*POM POM*
Sentii battere alla porta. Il mio patrigno...
-ciao sophie, sono Peter, io vado a letto e vedi di sbrigarti ad uscire- non si assicurò nemmeno che fossi ancora viva e non morta affogata, che se ne andò, senza aggiungere altro.

Verso le 11 PM uscii dal bagno, mi sdraiai a letto pronta per tornare nel mondo a cui appartengo, o almeno così vorrei che fosse. Chiusi gli occhi e poco prima di collassare dal sonno sussurrai:

"magari ti rincontrerò..... voglio dormire...... per... sempre....."



■■■■■Spazio autrice■■■■■

Shialve a tutti. Come ho già scritto nella descrizione della storia, è la prima volta che scrivo un "mini romanzo".
Quindi se notate dei piccoli buchi nella trama se me li faceste notare ve ne sarei grata, così che io possa metterli a posto con il seguito.
Sappiate che ho già un'idea generale della storia, il problema sono i particolari. I primi 2 capitoli sono usciti due giorni di seguito perchè la storia l'ho appena cominciata e quindi sono gasatissima XD.
Ma sappiate che siccome anche io ho una vita, probabilmente ne pubblicherò 1 alla settimana più avanti.

Spero che vi piaccia la storia.
Arigato, sayonara♡

Soul hidden in the eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora