Il sogno

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~~~~~Dreams world~~~~~

Cerco di aprire gli occhi, ma con tutta questa luce è impossibile. Da sdraiata passo a seduta, mi stropiccio gli occhi ed in fine li apro. A giudicare da quello che mi ritrovo davanti sono in un sogno.

Quello che vedo sembra un miraggio...

Davanti a me si estende un grande distesa d'erba e fiori, con vari animali che ne fanno il loro pasto. Ma ciò che attira la mia attenzione è un piccolo boschetto, quindi decido di avviarmici tramite un piccolo sentiero formato da vari tipi di sassi, per lo più bianchi.

Ai lati della piccola stradina ci sono molti funghi, fiori e cespugli....e si possono sentire le cicale frinire.

Gli alberi sono molto alti, le loro fronde sono di varie tonalità di verde e ospitano molte famiglie di uccelli insieme ai loro nidi. A giudicare dalla quantità di luce saranno le 2 del pomeriggio.

Nonostante sia sotto ad un'ombrello gigante di foglie, si vede il celo.... sempre azzurro....e questo mi fa pensare allo stupido occhio di cui farei felicemente a meno. Però questi pensieri vengono scacciati via all'istante, poichè ad attrarre la mia attenzione è una piccola cascata.

L'acqua che cade elegantemente dalla montagna si infrange sulla superficie di un laghetto. Questa è una vera e propria dimora della natura... si sentono cinguettii di passerotti, gracidi delle rane e il boccheggiare dei pesci.

Siccome questo spettacolo non si vede mai in uno dei miei sogni, decido di approfittarne e buttarmi nel lago.

Ma mi accorgo solo adesso che non ho più il mio solito aspetto, è come se.....

....fossi tornata bambina....

Ma questo poco importa, mi tolgo i miei vestiti e mi butto nell'acqua.

C'è qualcosa che non quadra.... perchè non riesco a tornare a galla? è come se una strana forza mi portasse giù nel fondale, ma delicatamente...come se non volesse ferirmi.

Si sente una piacevole musica di sottofondo... credo sia... Debussy? come mai in un momento del genere si sente Debussy?

Quella dolce e incantevole melodia si trasformò in pochi secondi in un'altro suono... assordante, angosciante....

L'acqua attorno a me diventò rossa...e si sentiero delle urla disperate...

*PAM*

Io? Ma cosa...? A quanto pare mi sono svegliata dal sonno... e sono anche caduta dal letto.

Mi rialzo con un dolore lancinante alla pancia che mi fa cadere nuovamente sul pavimento.

No...NO......NOOOOO........
PER FAVORE NO!!!!!!

Mi è arrivato il ciclo....

Corro in bagno mi svesto, mi lavo e dopo essermi asciugata, mi metto un cambio pulito. è la prima volta che mi capita di sporcarmi i vestiti in questo modo....

Odio la mia vita, odio i miei "genitori", odio tutti, odio il ciclo e odio la mia parte sinistra.

*momento sclero in corso.....*

Dopo essermi calmata scendo in cucina per prepararmi la colazione. Oggi la giornata è cominciata nel peggiore dei modi... tra che mi sono sporcata... tra quel sogno...

7:55 AM

sono arrivata proprio adesso in classe e noto che c'è Maria che mi aspetta con uno dei suoi stupidi sorrisi a 32 denti stampato in faccia. Che odio santo iddio.

-Ciao!-

-Ciao...-

-Che cos'hai?-

-Niente-

-Hai la zia dalla Russia?-

-La cosa??!?-

-Il ciclo...?-

-E tu lo chiami così?-

-E per non farmi notare dai ragazzi quando ne parlo con altre ragazze-

-Astuto-

*Mi siedo*

-Cosa intendevi con quella frase l'ultima volta?-

-Quale frase?-

-Non fare la finta tonta-

-No, sono seria. Quale frase?-

-"Perchè sei speciale"-

-Non ricordo....-

mi sta prendendo per il culo o non si ricorda seriamente??!? Questa è scema.

Si apre la porta della classe ed entra il prof. di ginnastica che fa l'appello per poi dirigerci in palestra.

Una volta negli spoiatoi ci svestiamo per cambiarci e ovviamente noto SUBITO che Maria..... non aveva neanche un pò di seno.... al contrario mio.... quindi mi squadra, si avvicina e mi dice:

-Me ne dai un pochino?- mentre mi punzecchia un dito su di esso....

Ci rimango malissimo, ma non lo nota nessuno perchè le altre scoppiano in una fragorosa risata che distrae tutte da quel che aveva appena fatto. A me non piace che una ragazza mi palpi, non sono lesbica cazzo.

dopo l'accaduto mi vesto velocemente e vado in palestra, dove cominciamo a fare tutti gli esercizi che ci aveva assegnato il prof.

1:06 PM

è finalmente finita questa brutta e orribile giornata del cazzo. Io odio andare a scuola, per il semplice fatto che per andarci bisogna incontrare persone... e io lo detesto.

Tornata a casa mi sdraio sul divano.

penso per l'ennesima volta a quel sogno. Un posto meraviglioso, urla angoscianti e sangue, tanto sangue. Mi ricorda qualcosa di molto familiare... qualcosa che voglio non ricordare...

Una lacrima scorre sulla mia guancia destra al solo pensiero di quei brutti ricordi, mentre la sinistra rimane sempre e perennemente asciutta.

E in un momento simile, mi viene da dire una cosa:

Stupido, stupido ed inutile occhio azzurro.

■■■■■Spazio autrice■■■■■
Spero vi piaccia perchè questo capitolo è stato un parto, il computer si continuava ad impallare, dopo non mi faceva copiare il testo.... un casino.
Però ce l'ho fatta! E se lasciaste una stellina ne sarei felicissima♡

Soul hidden in the eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora