Capitolo 2

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Daisy's pov.

Sto apettando Maddy da più di dieci minuti, come al solito è in ritardo. Sento il capanello suonare, "Arrivo!" grido dalla cucina, saluto mia mamma con un bacio sulla guancia "Divertiti amore e sta vicina alle tue amiche!" dice con una voce smielata da diabete. "Si mamma!" le sorrido ironicamente. Mi rifila sempre la stessa frase quella donna, oramai la so a memoria, solo che lei pensa che io stia andando ad una pizzeria con le ragazze, non ad un raduno. Vado verso la porta d'ingresso e la apro, trovandomi Maddy con dei bellissimi stivali che le arrivano fino al ginocchio neri con tutti i lacci davanti, una minigonna in pelle e un top nero con la scritta SEXY sul centro in color bianco, era stupenda in confronto a me che mi ero messa dei pantaloncini e una camicetta a fiori azzurra e le mie solite vans nere. "Maddy!" grido abbracciandola "Ciao piccola" mi saluta stringendomi a lei e baciandomi la guancia. "Su andiamo" afferma poi iniziando a camminare. "Mad guarda che hai la scarpa slacciata" la informo, "Dasy non sono una bambina che inciampa sui la..." cade prima di finire la parola "cci.." finisce e io parto a ridere e lei con me "siamo alla prima figura di merda cioccolatina!" dico io ancora ridendo.

Dopo aver camminato per non so quanto, arriviamo davanti a una specie di bar gigante, ci sono un sacco di persone e più ci avviciniamo, più tremo, questo non è uno dei miei luoghi preferiti, penso l'abbiate capito. Sento dei passi dietro di me, "sto per urlare lo so" penso, la paura sale ancora di più quando una mano si appoggia alla mia spalla. "Questo è il 'memories'!" dice una voce familiare e mi giro "Audrey! Oddio mi hai fatto prendere paura! Fa paura questo posto..." Abbasso lo sguardo e mi avvicino lentamente alla ragazza e affondo la mia testa sull'incavo del suo collo e la stringo forte. "Dasy tranquilla, ci siamo noi accanto a te" mi rassicura lei. Ci raggiungono anche le altre e, dopo aver chiacchierato un po' Maddy mi prende la mano e mi porta nella 'pista da ballo'... Se così si può chiamare una sala piena di persone ubriache e sudate. Un brivido percorre la mia schiena nel momento in cui un signore alto, muscoloso e pieno di tatuaggi mi urta con il suo enorme braccio "scusa bellezza" dice. La sua voce è talmente bassa che mi fa rabbrividire ancora di più, "n-niente" gli rispondo, Maddy sorride appena quando mi giro verso di lei, sono sicuramente sbiancata, ma non dà molto peso alla cosa e mi porta al centro della così detta pista, ma mentre si ferma inciampa e cade portandosi dietro me che le cado sopra "tutto calcolato amore" dice e ci mettiamo a ridere "e siamo a due figure di merda cioccolatina!" la informo ancora ridendo.

Maddy mi ha riportato dalle altre che si stanno bevendo dei drink, mi siedo al mio posto che è tra Audrey e Jasmine, infine difronte a me c'è Hope con affianco Maddy che inizia a bere vodka alla pesca che un barista mooolto 'gentile' le ha offerto. Audrey sta fumando una delle sigarette del suo pacchetto di Camel, la guardo portarla alla bocca e tirar su tutto il fumo per poi buttarlo fuori "Ne vuoi una?" Mi chiede lei. "Mh.." , "ma si Dasy che ti frega, a scuola fai di peggio!" interviene Jasmine che mi convince a prenderne uns. "okay!" affermo prendendo quella stecca di carta e tabacco dalle mani di Audrey. Porto la sigaretta all'altezza della mia bocca e appoggio le labbra al filtro, tiro su e subito dopo inizio a tossire scatenando un risata da parte delle ragazze "grazie eh!" arrossisco un po' imbarazzata "hei tranquilla è la prima volta, è normale tossire, anche se da una che si fa le canne tutte le sante mattine non ce lo si aspetta!" dice Hope scherzando e le tiro un involucro di nocciolina. Maddy continua a bere da mezz’ora e ovviamente decide di salire sul tavolo e iniziare a ballare “che bel tanga rosso che hai!” grida Jasmine facendoci ridere tutte Hope ride ma sembra irritata ma non so da cosa all'affermazione di Jas, Maddy perde l’equilibrio e cade dal tavolo andando addosso ad un signore di circa trenta quarant' anni “oddio! scusi… Professor Green?!” tratteniamo le risate finché il prof non se ne va e poi ripartiamo a ridere quando Audrey smette improvvisamente. “Cazzo..." comincia "Era il prof di lettere!” dice in fine ridendo. “povera Maddy, stai bene?” le chiedo preoccupata. "Ecco, lo sapevo, questo posto è pericoloso!"

Audrey's pov

"Il prof di lettere...Qui... In un lurido bar?!" Penso mentre mi avvicino a lui. "Prof,ma lei cosa ci fa qui?" chiedo alzando la voce, "Sta musica del cazzo troppo alta, non la posso sopportare!" "Hey Aud- Ma che ci fate voi tutte qui?!" chiede ma il livello di preoccupazione delle altre non è alto quanto il mio e il suo. "Salve prof" dicono in coro tutte tranquille, come se fosse la cosa più normale del mondo incontrare un prof in un locale pieno di motociclisti ubriachi e luridi . "Ma voi tutte signorine, che ci fate qui? Non dovreste stare a casa? Sbaglio, o domani abbiamo un compito di lettere?" dice il prof con fare ovvio "Uffa prof quanto rompe il cazzo lei! Si beva una cazzo di birra e la faccia finita di scassare i coglioni una buona volta!" dice Hope scazzata, io e il prof la lasciamo perdere. "Una verifica?! Ma..ma i secchioni non mi hanno detto nulla!" Cazzo... "Ehm... Volevo dire... Non mi sono scritta nulla sul diario.." il prof ride di gusto "Audrey, lo so che tu e le altre copiate" io, imbarazzata, abbasso il capo. "Ohw..." infine, si avvicina alle ragazze e dice, "E a voi.. " le indica, ma loro, a parte spalancare gli occhi sorprese, reagiscono in un modo tranquillo. "La prossiamo volta... Cercate di mettere una rana viva nella borsa della prof di latino!" Dice ridendo mentre si allontana e Hope alza gli occhi al cielo. "Cosa? Una rana?'' mi giro e guardo la più grande. "Hope...Tu?!" la indico e scoppia a ridere come solo una cretina come lei sà fare. "Sono colpevole!" dice ridendo con le lacrime agli occhi e alzando le mani. "Che ragazzina infantile.." penso.

La serata andava avanti in modo alquanto assurdo, per non parlare del come ci siamo vestite! Io porto una maglia trasparente rossa con sapllime unite con una finta cerniera,scollatura a 'V' la canotta che, per lo più, arriva all'ombellico,pantaloni neri con stelle sulle ginocchia e uno scheletro su quello destro vicino alle stelle,scarpe con il tacco, più o meno 14/15..bho..l'ho rubato a mia 'madre'. Maddy indossa degli stupendi stivali alti fino al ginocchio neri con tutti i lacci davanti, una minigonna in pelle e un top nero con la scritta SEXY sul centro in color bianco. Daisy sembra essere uscita ora da un negozio stile 'H&M', con la camicietta coi fiori azzurri, i pantaloncini e le vans nere. Jasmine indossa degli stivaletti neri con le borchie d'orate, pantaloncini neri e un semplice top-reggiseno nero. Hope indossa una canotta nera attillatissima che le arriva fino all'ombelico, lei ha una pancia piattissima -sembriamo tutte modelle, siamo tutte molto magre.- dei leggins neri e gli stivaletti tipo bermuda neri. Hope tira fuori dalla borsa le canne, Daisy non sembra la persona che poco prima ha tossito dopo aver fumato una semplice sigaretta, perché ora si è avventata sulla sua canna e sembra non lo faccia da secoli.

Ne prendo una, ma non presto ascolto alla loro conversazione, vedo il prof in pista con una donna che, ad occhio e crocie, ha forse cinque anni più di me, così mi avvicino a lui e la ragazza, scambiandomi forse per la figlia, se ne va ridendo mentre il prof mi guarda stranito. "Prof,ma lei non ha una famiglia?"dico portandomi alle labbra la canna "E tu non dovresti stare a casa sui libri?" chiede prendendomi la canna dalle labbra e portandola alle sue "Ora siamo passati al tu? Bene! E comunque quella era mia!" dico afferrando quel poco rimasto della canna. "Facciamo che fuori da scuola io sono solo Smith okay?" chiede "Okay, Smith" dico e cominciamo a parlare mentre danziamo. Non immaginavo fosse cosi... interessante... sotto tutti i punti di vista intendo. Con la coda dell'occhio vedo: Maddy provarci con delle ragazze fallendo a causa della sua maldestria, Jasmine boccheggiare davanti ad una ragazza che, a quanto pare, deve essere uno schianto, Daisy venire verso di me, e Hope probabilmente starà fuori o a vomitare nei bagni dato che non la vedo da nessuna parte. "Domani niente test." dice riportandomi alla realtà. "Che?" chiedo e lui sorride. "Dico, domani niente test, lo annullo." dice e io esulto, "Wow Smith! Se potessi ti..." , "Mi?" dice e io lo lascio uscire. "Ti bacerei!" lui si avvicina e i suoi occhi azzurri sotto i folti capelli neri e quel sorriso di chi la sà lunga mi manda su di giri. "Fallo allora!" dice e lo bacio. Avrà anche trentasei anni ma, Dio se è bono vestito casual. Daisy quando si accorge di cosa abbiamo fatto sbianca un pó, così, dopo che cordialmente mi congedo a Smith, vado da Daisy. "Tranquilla non accadrà più, anche se..", "Audrey!" mi sgrida e io rido "Okay, okay! Dai andiamo a casa!" dico e lei annuisce. "Notte piccola." le dico, "Notte tesoro." mi risponde e io, ancora pensando al bacio con Smith, me ne vado a casa.

I Can't Love You, But I DoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora