Appena Jimin attraversò le porte di legno scuro della biblioteca, trovandola leggermente affollata, data la fine delle lezioni e scese le scale di marmo, si accasciò letteralmente a terra, lanciando un urlo di dolore che nel silenzio rispettoso della biblioteca, riecheggiò nell'aria, arrivando dritto alle orecchie dei due adolescenti che ancora tenevano gli occhi fissi gli uni negli altri.
Cosa mi sta succedendo? Cos'è questo bruciore insopportabile? Jimin si guardò intorno, sperando di non aver attirato troppo l'attenzione. Ma purtroppo, tutti gli occhi delle persone lì presenti erano putanti su di lui, che sostava al centro dell'atrio con le mani a circondare la sua caviglia. Il ragazzo si maledisse per essere sempre così imbranato, e decise di controllare la sua caviglia che mai nella sua vita aveva bruciato tanto.
Afferrò con le sue piccole dita paffute l'orlo dei suoi jeans chiari, iniziando a piagarlo su di esso, scoprendo poco a poco la sua caviglia. Stava per alzarsi l'orlo completamente quando un ragazzo dall'aria assai scioccata non urlò, interrompendo per l'ennesima volta quel silenzio privo di ogni tensione presente in biblioteca.
"Tu lì! Fermo, non provare a fare un altro risvoltino!"
Jimin si immobilizzò, guardando confuso il corvino che aveva iniziato a correre verso di lui, attraverso i banconi e gli occhi delle persone che li osservavano allibiti e scocciati da tutto quel rumore, sicuramente poco consono al luogo in cui si trovavano. Dietro al corvino, un ragazzo dai capelli biondi come il grano lo inseguiva con gli occhi puntati verso la sua caviglia. L'andatura dei due ragazzi era assai stentata, quasi come se si fossero slogati la caviglia, ma si muovevano velocemente e ben presto Jimin si ritrovo sollevato per le braccia dai due ragazzi e trascinato letteralmente fuori dall'edificio.
"Che cosa state facendo? Chi siete voi due? Lasciatemi andare!" Jimin si dimenava, cercando di sfuggire alla presa dei due sconosciuti che continuavano a trascinarlo il più lontano possibile, ma il biondo cenere proprio non voleva smetterla di fare rumore, attirando l'attenzione di vari studenti lì vicino, tra cui Min Yoongi.
-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Il corvino era ancora seduto vicino allo stesso cespuglio di ortensie, con ancora il suo libro di anatomia sulle ginocchia, mentre cercava di concentrarsi sulle malattie autoimmuni e immunodeficienti. Ma purtroppo la sua attenzione veniva continuamente disturbata da quel ragazzino che continuava ad urlare come se fosse un bambino che non vuole farsi la puntura per il vaccino. Ma lo stanno torturando o cosa?
La scena era abbastanza esilarante: questo ragazzino, davvero davvero basso, si trovava in mezzo a due ragazzi dall'aria assai sofferente ed allarmata. Quella piccola combriccola, che agli occhi di Yoongi non sembrava altro che un trio di pura deficienza, si stava allontanando dalla biblioteca e quel tappo non faceva altro che urlare come un forsennato, e Yoongi odiava le urla.
Proprio mentre si stava decidendo ad alzarsi ed andare a controllare cosa diamine stesse succedendo, una mano afferrò la spalla del corvino, facendolo sussultare dalla sorpresa e chiudere di scatto il libro.
"Yoongi, sono io, tranquillo." Un sorriso rassicurante comparve sul volto del ragazzo che adesso era in piedi difronte a lui, e lo osservava dall'alto del suo metro e ottantacinque di altezza.
"Chanyeol! Ma che cazzo, respiri almeno?" rispose il corvino con teatralità, poggiandosi una mano sul cuore, che in quel momento batteva decisamente più veloce del normale.
"Scusami, non volevo spaventarti. Il professor Karuta ha anticipato la lezione di microbiologia, dobbiamo andare." Lo avvisò il rosso, mentre gli porgeva una mano, per aiutarlo ad alzarsi.
"Certo che avvisare il giorno prima sarebbe più utile! Che fine ha fatto la lezione di anatomia?" chiese Yoongi mentre si scrollava i vestiti, sistemando i suoi pantaloni sporchi di fogliame d'erba e terriccio.
STAI LEGGENDO
The Seven Elements - Vkook, Yoonmin, Namjin
FanfictionAvete mai riflettuto su che cosa compone noi esseri umani? Molecole e sangue è la spiegazione scientifica, anima e corpo quella religiosa... Eppure l'essenza del mondo è molto più complicata di così, almeno la storia che sto per raccontarvi lo è. Me...