sad girl//zayn malik

capitolo 7

eccomi qui con un altro capitolo gente ! inizio a scrivere all'inizio lo 'spazio autrice ' perchè mi va di farlo , lol

comuuunque , mi raccomando votate e lasciate qualche recensione sulla storia perfavore ❤️

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-quattro giorni dopo -

zayn's pov

oggi volevo uscire finalmente di casa

devo fare un regalo a debby

per tutto quello che sta passando per me a coprirmi sempre.

ultimamente era come se fosse ' incazzata '

forse perchè stavo provando a toglierle la maglietta

hahaha,

peró riflettendoci su , è arrabbiata da quando le ho detto che "perrie "è la mia fidanzata

vabbè spero che oggi sia su con il morale

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bussano al campanello e vidi attraverso allo spioncino una ragazza .

aprii e debby corse subito ad abbraccirla , un'abbraccio tenero che avrei voluto ottenere sicuramente da lei

" ciao ! " dissi alla ragazza per me estranea

" ciao sono martol" mi era già simpatica " e tu saresti? " disse peró antipatica

ecco da chi aveva preso debby

" sono zayn piacere di conoscerti "

allungai una mano per salutarla ma lei non mi cagó proprio

okay, era una troia che mi stava già sul cazzo , ci avevo ripensato

" zayn... noi andiamo di sopra .. fai quello che vuoi okay ? " disse debby avvicinandosi a me dandomi un bacio leggero sulle labbra e sussurandomi all orecchio ' vedi di non fare guai '

annuii e sorrisi leggermente

aspettai che salirono su e saltai di gioia , per una persona normale era una cosa banale quello che aveva appena fatto ma per me era come se avessi toccato il cielo con un dito .

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decisi di portare qualcosa alle ragazze e presi tre lattine di coca cola con la cannuccia , li poggiai su un vassoio e mi diressi verso la porta nera ...

porta nera ?

era strano che la camera di una ragazza avesse una porta così spaventosa

all'inizio debby mi disse che non mi dovevo avvicinare lì perchè sarebbe finita male , ma sono ciecamente sicuro che quella è camera sua,

perchè udivi due voci femminili .

cercai di sentire e mi appoggiai alla porta.

parlavano di me e ridevano

chissà che avevano da dire

sentivo che mi smerdavano e mi insultavano

dovevo aspettarmelo da lei ..

il mio cuore batteva forte dal dolor che era stato causato ascoltando quelle parole .

più udivo, più la mia voglia di spaccare qualcosa era forte

ormai il mio corpo era appoggiato tutto sulla porta ,

sfortunatamente mi appoggiai alla maniglia e si aprì la porta, io caddi a terra e le bevande caddero su di me e terra